Aprile 2012, Giacomo nostro figlio assunto in una struttura ospedaliera del nord, Era il lavoro per cui aveva studiato tanto, non se l’è sentita di rifiutarlo, a costo di sacrifici. Siamo andati ad accompagnarlo, io mia moglie e Loredana la sua ragazza. Percorso abbastanza lungo, oltre 400 km, avevamo già prenotato una camera, doveva prendere servizio il lunedì mattina, siamo partiti la mattina della domenica. Giacomo e Loredana seduti sui posteriori, hanno fatto di tutto, mancava solo che si mettessero a scopare, se a questo si aggiunge che lei indossa solo minigonne, è una bella ragazza(secondo me un po’ troia, ho avvisato Giacomo del mio pensiero) quindi naturale che nel viaggio si siano dati da fare. Li abbiamo accompagnati in camera, noi abbiamo girato per la città. Ad ora di pranzo, sono rimasti in camera, senza mangiare addirittura, scopavano solo, contenti loro! Letizia mia moglie argomentava la situazione con proposte scellerate -Sono eccitata, troviamo un posticino per scopare- -Che ti salta in mente, appena torniamo a casa, ora che non c’è Giacomo con noi, ci scateniamo- Nel tardo pomeriggio Giacomo e Loredana ci hanno raggiunti, ci siamo salutati, a dire il vero il distacco non è stato bellissimo, comunque non avevamo scelta. Evidentemente l’eccitazione di Letizia non era scemata, erano sedute nei posteriori, lei dietro di me, ha iniziato a massaggiarmi le spalle, sempre con maggior vigore, Loredana si è accorta -Che ti succede Letizia?- -Nulla di particolare, questo (rivolgendosi a me) sembra un pezzo di legno. Sono stato costretto a giustificarmi verso Loredana -Lory siamo grandi parliamo liberamente, Letizia eccitata da voi voleva scopare, ho cercato di dissuaderla le ho detto che ora siamo senza Giacomo possiamo fare quello che ci pare a casa- Lei ci mette la pezza a colore -Letizia se vuoi scopare fermiamoci in un posticino, non mi scandalizzo- Si sono coalizzate, era buio non si vedeva nulla, siamo usciti al primo svincolo, abbiamo trovato un enorme parcheggio semivuoto, ci siamo messi in un angolino buio. Mi interessava vedere la reazione di Loredana mentre scopavo con Letizia. Cazzo mi sono girato era nude entrambe -Che cazzo fate?- -Dai sbrigati a venire dietro- ha urlato Letizia. Situazione esagerata, Loredana seduta, Letizia appoggiata con la testa sulla sua figa distesa sul sedile a gambe larghe, il cazzo è stato attratto dalla figa, poi il colmo, le troie si baciavano mentre scopavamo. Ero convinto che Loredana fosse una troia, non fino a questo punto, non sapevo che anche Letizia fosse troia a quei livelli. Forse per il modo , forse per il posto, forse per la presenza di Loredana, è stata una scopata eccezionale. Ci siamo ricomposti, abbiamo preso la via del ritorno. Ero soddisfatto e rilassato, immaginavo che anche per loro fosse così, invece è arrivata una ulteriore sorpresa, si sono messe d’accordo, Loredana dormiva con noi quella notte. Ora ricollegavo quel bacio saffico, però ringalluzzito ho aumentato la velocità, pensavo alla notte da trascorrere fra Letizia e Loredana, che goduria! Due donne diaboliche, una la mia futura nuora, l’altra mia moglie, mi hanno fatto uno scherzo che ha dell’incredibile. Dopo una fugace cena, una salutare doccia siamo andati in camera - Se vuoi puoi guardarci- Ha sentenziato Letizia -Stattene in poltrona ma non ci rompere il cazzo, meglio se vai a dormire in camera di Giacomo- Ho insistito per stare con loro, non mi hanno accettato, le ho guardate con disprezzo, mentre erano in azione mi sono fatto una bellissima sega ed ho sborrato su di loro, le ho mandate a fare in culo e sono andato in camera di Giacomo. Grandi riflessioni, una moglie troia e lesbica, la futura nuora troia, puttana, traditrice, lesbica e non so cosa altro, si prospettava un futuro roseo per Giacomo.

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Categorie: Prime Esperienze
Tag: Coppie lesbo