Capitolo 1: Un incontro alieno


In una piccola cittadina chiamata Sborrdoraemon, situata in qualche sperduto angolo del pianeta Terra, viveva un uomo chiamato Arnold. Arnold era un uomo comune, con una vita ordinaria e priva di qualsiasi scintilla di avventura. Uno sfigato. Era un uomo semplice, sebbene di natura euforica, fantasiosa e piuttosto depravata masturbatoria.


Una sera, mentre Arnold stava passeggiando per le strade deserte di Sborrdoraemon, uno strano oggetto volante comparve tra le nuvole. Brillava intensamente, emettendo una luce abbagliante. Arnold, affascinato e curioso, rimase a bocca aperta mentre l'oggetto si abbassava sempre più vicino a lui. Quando atterrò dolcemente sul terreno di fronte a lui, poté finalmente vedere ciò che aveva causato quella luce intensa.


Da dentro l'oggetto si aprirono le porte e ne uscì un alieno, alto oltre due metri con una testa di cazzo a forma di cappella e degli occhi azzurri luminosi come se avessero l'intera galassia riflessa in essi. L'alieno si presentò come CAZ, un veemente sborratore delle cose più banali.


"Salve, Arnold, sono un essere proveniente dal pianeta Cazzilandia. Siamo venuti sulla Terra per..." Caz si interruppe improvvisamente, con uno sguardo perplesso sul suo volto.


"Mi scusi, qual è il tuo nome?" chiese Caz, con evidente confusione nella sua voce.


"Mi chiamo Arnold," rispose, implementando una pazienza che solo un uomo come lui poteva possedere.


"Ah, sì, esatto! Mi dispiace, la mia memoria è davvero pessima. Ho dimenticato il motivo per cui siamo qui," disse Caz, porgendo una sorta di scanner a forma di cazzo verso Arnold.


"Vediamo se posso recuperare qualche informazione utile da te."


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Capitolo 2: Un'avventura inaspettata


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Mentre Caz cercava di reperire alcune informazioni su cosa lo aveva portato sulla Terra, Arnold si ritrovò coinvolto in una serie di strane situazioni. Inizialmente, era rimasto impressionatdada Caz e dalla sua cappella rossa. Ma ben presto, si accorse che l'alieno aveva un senso dell'umorismo davvero peculiare, che lo faceva sembrare un personaggio dei fumetti porno degli anni '80.


Caz e Arnold si imbarcarono in un'odissea attraverso le stranezze del pianeta Terra. Inseguirono i culattoni per le strade incantate e piene di poesia, si ritrovarono in un bar gestito da lesbiche molto severe che gli rodeva il culo perché scopavano poco, vennero inseguiti dai travestiti con i cazzoni duri per inchiappettarli; incrociarono Transgender MTF che volevano sborrargli in culo e così via.


Caz si diverte con la sua incapacità di ricordare le cose mentre Arnold cerca di tenere il passo con le sue continue sborrate.


Infine, i due protagonisti si ritrovarono di fronte a una specie di portale interdimensionale. Arnold, affascinato e un po' spaventato dal suo aspetto, si voltò verso Caz per fare una domanda.


"Ehi, Caz, ma come facciamo a sapere dove ci porterà questo portale?"


Caz, guardando stupito il portale, rispose: "Non ho idea, Arnold. Mi dispiace, ma ho dimenticato anche il modo in cui sono arrivati qui questi portali. Spero solo che ci portino a un posto con un bel buffet di peli di figa aliene, sono davvero affamato!"


Senza indugiare ulteriormente, Arnold e Caz decisero di prendere coraggio e attraversare il portale, pronti ad affrontare qualsiasi cosa (o qualsiasi porcata) venisse loro incontro.


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Capitolo 3: Il segreto intergalattico


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Una volta attraversato il portale interdimensionale, Arnold e Caz si ritrovarono su un pianeta totalmente diverso da quello che avevano mai conosciuto. Creature strane e colorate popolavano il posto, mentre un profumo delizioso di figa aliena aleggiava nell'aria.


Arnold e Caz, affamati e pieni di curiosità, si precipitarono verso un ristorante locale che sembrava avere tutto ciò che il loro stomaco desiderava. Mentre gustavano il loro piatto principale, succo di figa pelosa, si accorsero di un gruppo di alieni in discussione animata.


Curiosi di sapere cosa succedesse, Arnold si avvicinò al gruppo e chiese cosa fosse successo. Uno degli alieni si girò e gli spiegò che il pianeta stava affrontando un'enorme crisi di porno collettivo. Tutti scopavano in immense orge, imponenti scambi di coppie, cazzi sprofondati in culi pieni di merda, cazzi in bocca e via discorrendo.


"È come se il nostro pianeta fosse stato infettato da una sorta di scopate globali. Sono sicuro che la colpa è vostra ," disse l'alieno, con un'espressione preoccupata sul suo volto colorato.


Arnold, sorpreso da questa rivelazione, si guardò intorno e notò che Caz sembrava perfettamente a suo agio in quel contesto. In effetti, sembrava più sereno e soddisfatto che mai.


"Caz, allora tu ti ricordi tutto?" chiese Arnold, pizzicandosi per accertarsi di non sognare.


"Beh, Arnold, sembra che sia immune alle scopate globali di questo pianeta. Forse la mia cappella costante mi ha reso sensibile e voglioso a questo fenomeno!" rispose Caz, con un sorriso trionfante.


In quel momento, Arnold realizzò che il destino lo aveva portato fino a Caz per un motivo molto più importante di quanto avesse mai immaginato, forse lo voleva nel culo.


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Capitolo 4: L'eroe del dimenticare


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Arnold, affascinato dalla possibilità di aiutare gli abitanti di quel pianeta a recuperare la loro normalità, decise di collaborare con Caz nella lotta contro le scopate globali. Insieme, svilupparono un piano per creare un elisir speciale che potesse ripristinare la tranquillità delle persone affette da quel misterioso flagello.


La missione per raccogliere gli ingredienti necessari si rivelò un'avventura selvaggia attraverso le galassie, piena di creature bizzarre e insidie intergalattiche. Arnold si ritrovò a combattere contro pirati spaziali bisessuali a sfidare la gravità a bordo di astronavi ribelli. Nel frattempo, Caz dimenticò il motivo per cui erano partiti per quella missione almeno una dozzina di volte.


Nonostante le numerose amnesie di Caz e le difficoltà che incontrarono lungo il cammino, Arnold riuscì a raccogliere tutti gli ingredienti e a creare l'elisir che tanto desideravano.


Tornando al pianeta, Arnold e Caz distribuirono l'elisir a tutti gli abitanti, con risultati miracolosi. Gli alieni iniziarono a ricordare il proprio passato e a connettersi con le proprie radici perdute. L'intera popolazione era finalmente libera dalla morsa della dimenticanza che Influì sull'abbassamento delle scopate globali, portando la popolazione ad un livello di normalità planetaria.


Arnold divenne l'eroe del pianeta, chiamato "l'uomo che ricorda" dagli alieni. Anche se lui stesso aveva cercato avventure e stranezza come sfuggire dalla monotonia che una volta caratterizzava la sua vita a Sborrdoraemon, ora aveva scoperto la vera importanza del ricordo e della connessione umana.


Capitolo 5: Il ritorno a Sborrdoraemon.


Una volta che la missione sul pianeta alieno ebbe termine, Arnold e Caz si prepararono a tornare sulla Terra. Anche se la loro avventura insieme era stata selvaggia e spesso frustrante, era stato un viaggio unico nel suo genere. Avevano sconfitto la dimenticanza e insegnato agli abitanti del pianeta alieno il valore della memoria e della condivisione delle esperienze sessuali.


Tornando a Sborrdoraemon, Arnold si rese conto che la vita ordinaria che aveva una volta considerato noiosa era diventata un tesoro prezioso. E nulla lo avrebbe mai fermato a godersela appieno.


Arnold e Caz si salutarono, promettendosi di tenersi in contatto. Nonostante l'alieno potesse dimenticare l'esistenza stessa di Arnold al momento del congedo, nonostante tutto, Arnold sapeva che quella strana e fantastica avventura sarebbe rimasta per sempre nel suo cuore.


Mentre tornava alla sua vita quotidiana, Arnold portò con sé la consapevolezza che la vita della gente comune può essere molto più avvincente di quanto sembri. Era diventato un uomo smerdato - una persona capace di affrontare avventure straordinarie nel contesto di una vita ordinaria. E avrebbe continuato a godersi ogni istante, cosciente del suo ruolo nell'imprevedibile e meraviglioso universo che l'orbitava.


FINE - END


NB: Essendo una storia di mera fantasia ironica pornografica sono graditi eventuali like (se il racconto è piaciuto) per far crescere in popolarità PORCATE ALIENE.


Grazie a tutti.

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Categorie: Etero
Tag: Amatoriale