"Non siamo nulla, non eravamo nulla... Era tutto nella tua testa".


Questa è l'ultima frase che mi ha detto prima della grande pausa derivante da una stupida discussione sul perché io la corteggiassi ma senza concludere e tutti gli altri contendenti la scopavano senza corteggiamento, direi non ci siamo.


È una brava mamma di 30 anni separata, veramente veramente bona regá , e tanto porca.


Il suo tipo di "coppia" doveva essere aperta, diceva che io le avrei tappato le ali... bimba nulla in contrario ma io volevo solo scopare non sposarmi. Ci perdemmo, da quel momento il nulla totale.


Inutile dire che il contatto in rubrica non l'ho e non l'ha mai cancellato e guarda un po', dopo due anni di silenzio mi inviò un messaggio esordendo con " siamo andati a New York e mi ha chiesto di sposarlo.


Risposi " Perché ci stiamo scrivendo, cosa vuoi da me, vuoi scopare" , replicó in modo chiaro che non lo voleva tradire, che gli voleva bene, ma non avrebbe mai voluto un figlio da lui.


Ci ritrovammo in tre occasioni. La prima per chiarire in tranquillità davanti ad un caffè, la seconda due settimane dopo, nel parcheggio sotterraneo meno illuminato del centro commerciale le ordinai di scivolare dietro senza scendere dall'auto. Guardava il mio cazzo come un trofeo conquistato col sudore. Le parti si erano invertite in qualche modo, ed io mi sono sempre segato immaginando il suo buco del culo spalancato davanti a me, è comprensibile.


Ricordo ogni tatuaggio, quel buco del culo, quella figa... Pesava 57 kg ma aveva la figa liscia gonfia e carnosa, la misi subito in bocca, lei si contorceva e ansimava. Avevo il cazzo che già pulsava, il tempo stringeva, così lo scappellai fino in fondo e la indirizzai a succhiarlo.


Boom, quanta me ne usciva, tutta quella che avevo conservato in due anni. Sorrideva mentre mi mostrava la lingua vuota. "Mamma mia quanta ne avevi!.." esclamò.


Notai che si metteva il dito in culo mentre mi scopava la bocca avanti e indietro. Era fradicia cazzo e a me piace bere il succo della figa come il Ballantine.


Un 69 scomodo, ma efficace.


Avevo capito che non si stava solo dedicando a lei, in genere quelli come noi godono a veder gli altri godere, quella mattina mi dimostrò che ero suo in tutto e per tutto. Egoista.


Ancora duro la girai, ora potevo ammirare tutto dalla faccia alla figa, era arrapata a bestia, si toccava i capezzoli mentre giocava con il clitoride e mi guardava per farmi eccitare.


Io la penetrai prima senza profilattico,il tempo giusto per raccogliere i suoi liquidi sulla cappella e darglieli in bocca, poi affondai tutto dentro.. Ho un cazzo normale, medio, avrei voluto averlo più largo, ma comunque sospiró e disse " ho fatto bene a non mettere le mutande oggi, menomale che lui non se ne è accorto a casa".


Scopammo per un' ora abbondante chiusi in macchina, ogni volta che veniva la stringeva forte quando lo faceva uscire, come a mungere con la figa. Sentivo di avere ancora un po' di tempo prima di sborrare, così prima allargai il suo ano oramai bavoso con le dita, poi misi il cazzo. Esclamò di colpo " sei da sposare, come facevi a sapere che lo volevo tutto in culo, dai scopalo che vengo ancora". Tolsi il profilattico nell' ecitazione del momento.


L'ha voluto nel culo per mezz'ora, poi esausta, con un timido principio di prolasso anale mi chiese di toglierlo.


Terminò un po' così, e ci rivestimmo.


Aveva bisogno di arieggiare e io non avevo ancora sborrato. Meravigliato e soddisfatto dalla nostra prestazione, ma volevo comunque sborrare.


La terza volta, stesso posto, stessa dinamica ma con meno tempo a disposizione, pillola per lei, io libero di riempirle sia la figa che il culo. Sorrideva come una bimba innamorata, era maiala davvero, ricordo che spingeva fuori la sborra dal culo , la metteva sulla goleador che stava mangiando e mandava giù tutto..


Ora si è sposata col cornuto, non mi cerca, qualcosa di me la sá, io in compenso so che ancora vuole me e il mio cazzo che la fa divertire da matti. Ma non tornerà.


Giusto così... Giusto per chi...