Salve a tutti, non ne ho l'idea se può essere definito come racconto, ma credo che è il mio dovere a raccontare e spiegare per quale motivo rifiuto le richieste di amicizia da tutti i ragazzi/uomini. Come ho già detto non vorrei mai offendere ma le mie esperienze passate me lo impediscono . 


provengo da una bella famiglia che purtroppo per causa di un brutto incidente mi privò di mio babo a 7 anni. Mia madre una bellissima signora vedova a fato dei miracoli a starmi sempre al fianco , e dopo 3 anni entro nella nostra vita Massimo un signore carino che conquisto il cuore di mia madre e lentamente anche il mio. E' un bravissimo massaggiatore e ha una pazienza da invidiare. 


Passarono i anni e avevamo ritrovato la felicità. Ogni tanto andavo dopo la scuola nel ambulatorio dove lavorava mio padre e lui ovviamente mi deliziava con qualche massaggio fatto o da lui o dalla sua collega con quale avevo fatto amicizia. Avevo circa 16 anni. Era estate ed era molto caldo. L'ultimo giorno di scuola , vado come di solito dal mio padrino . Avevo una gonna corta ruffled stretta sulla vite e larga scendendo di lycra colore viola abbastanza trasparente per vedermi le mutandine bianche. Una cannotiera con spalline sottili gialla. Mio padrino mi guardava meravigliato. ogni tanto mi toccava la schiena e fini per propormi di fare un massaggio . 


Fù la prima volta che reste in camera con me per spogliarmi guardandomi insistentemente nel togliermi la cannota e la gonna. Rimasta solo con le mutandine mi sono sdraiata sul lettino e lui avvicinandosi mi copri il sedere con un asiugamano e iniziò a spalmarmi l'olio caldo sulla schiena , poi sulle braccia ,sulle gambe e a quel punto mi ha fatto alzare il sedere e sfilò le mutandine mettendomi l'ascigamano che mi copriva il sedere , lo mise soto il mio pube.


Senti l'olio caldo scivolando sui miei glutei e della gocce che scivolarono sul mio ano poi scendendo tra i pell sullalabra e vagina fino al clitoride e pube. 


le sue mani iniziarono a massaggiarmi delicatamente i glutei , le sue dita mi sfiorava l'ano scendendo sulle grabde labbra , ripete un paio di volte amplaindo i movimnti sui glutei fino al interno coscia finche nonostante il mio totale imbarazzo un violento orgasmo mi tradi il mio piacere che mi provocò.Le sue mani enormi sui miei glutei mi allargo non lasciandomi  tempo di capire cosa succedeva quando il suo indice mi entro nel ano , cercai di allontanarmi ma con un movimento totalmente sbagliato mettendo un piede fuori dal lettino mettendo in peina vista la mia figa aperta. Il suo cazzo mi penetrò la vagina con un dolore che inizialmente mi brucciava. Il suo dito mi penetrava con la stassa ritmicità del cuo cazzo finche fermandosi impunto il suo cazzo nel mio ano e con un colpo secco l'avevo tutto dentro di me . Mi pompava senza lasciarmi dalla presa , sdraiata a metta sul lettino con una gamba su e l'altra giù , l'orgasmo che mi provoco stavolta mi ha fatto pisciarmi a dosso mentre lui mi riempiva di sperma bolente la vagina. Ero confusa piangevo non capendo cosa stava succedendo.


Fù da quel momento che il mio padrino si imposesso del mio corpo scopandomi ogni volta che poteva. Per vergogna e paura di rovinare tutto per mia madre non ho mai avuto il corraggio di dirgli quello che succedeva. Fino a 19 anni quando ho deciso di andarci a vivede da sola con la mia amica , fino a quel momento mio padrino mi scopava in ogni anglolo della casa e ogni volta che aveva l'occasione diesserci solo con me. 


Quindi vi prego, vi chiedo veramente scusa ma non voglio più avede nessuna relazione con un uomo o ragazzo. 


Vi ringrazio 


 

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Categorie: Incesti