LA SORPRESA 2
 
2 - La cena con sorpresa
Passo il pomeriggio ad organizzare la cena con la complicità del concierge che ha le giuste conoscenze.
Cena nel ristorante della SPA più esclusiva di Lisbona.
Dal nostro tavolo (appositamente scelto e riservato) si gode della splendida vista dell'oceano e le luci della città sembrano migliaia di stelle colorate che illuminano un cielo magico e complice.
Sei bellissima, ti siedi prendi la rosa posta sul piatto davanti a te e sorridendo con aria ammiccante
- Una sola rosa? Valgo così poco per te?
- Aspetta a dirlo, stasera le rose saranno il filo conduttore.
- Davvero?
- Si
- Che vuol dire?
- Lo vedrai, ora ceniamo. Ti amo.
- Mi intriga la tua risposta sibillina. Ti amo anche io.
Ceniamo gustando le prelibatezze della cucina Portoghese "adattate" dallo chef al gusto internazionale.
Ridiamo e giochiamo tra noi eccitandoci a vicenda, sei curiosa, vuoi sapere, non ti dico niente.
Usciamo dalla sala ristorante e nel corridoio un tappeto di petali di rosa ti invita silenzioso a seguirlo.
- Prego madame mi dia le scarpe
- Oh che emozione, a piedi nudi su un tappeto di petali di rosa
Mi baci sulle labbra
- Grazie amore mio, mi fai sentire unica. 
Cammini lentamente godendo della sensazione di morbidezza profumata che i petali ti danno sotto i piedi.
Segui la guida fino ad una stanza della SPA.
Il tappeto prosegue dentro e termina ai piedi di un lettino da massaggio anch'esso ricoperto di petali di rosa e posto di fronte ad una vetrata che guarda direttamente sulla terrazza della piscina della SPA piena di gente che sta cenando.
La stanza è in penombra ed una musica soft e sensuale la inonda.
La porta si chiude dietro di noi.
- Spogliati.
- Ora e qui?
- Si.
Sei eccitata all'idea che le persone in piscina possano vederti, la
tua anima esibizionista esce prepotente.
Inizi uno spogliarello lento e sensuale seguendo la melodia che ti circonda.
Mi eccito a guardarti femmina complice e pronta ad offrirsi all'ignota avventura.
Sei nuda, ti avvicini alla vetrata e con gambe e braccia aperte ti offri alla vista degli astanti in piscina.
Ti bendo con una sciarpa di seta e guido al lettino.
Mi segui obbediente e remissiva e ti adagi supina godendo del contatto dei petali sulla tua pelle.
- Stasera farai tutto per me senza opporti a niente, accetterai
  tutto senza limiti e godendo dei tuoi desideri più nascosti
- Si mio padrone, stasera sarò tua e solo tua anima e corpo ed
accetterò tutto come dono d'amore per te.
Ci baciamo con passione mentre due piccole mani femminili delicatamente legano polsi e caviglie al lettino.
Lasci fare, sospiri e ti offri totalmente.
- Sono tua amore, fai di me quello che vuoi, eccomi.
Mentre parli le stesse mani iniziano a massaggiare il tuo corpo con un olio caldo e profumato alla rosa.
Ti abbandoni completamente.
I tuoi seni sono carezzati e massaggiati con una lentezza e delicatezza che fa irrigidire subito i tuoi capezzoli.
Due bocche li catturano ed iniziano a succhiare come se ne bevessero il nettare, gemi di piacere.
Le mani scendono lente e sensuali sul tuo ventre lo percorrono lentamente gustandone ogni centimetro fino al pube.
Inarchi la schiena in segno di piacere.
Il clitoride risponde alle prime carezze irrigidendosi e tu sospiri desiderosa di più emozioni.
Una bocca femminile sfiora le tue labbra che apri pronta ad accoglierla, il bacio saffico scuote la tua mente, è la prima volta.
Rispondi ed il bacio da leggero si trasforma in un tripudio di eccitazione e desiderio, la tua lingua cerca l'altra, la incontra la conosce la cattura ci gioca.
Mentre ti perdi nel bacio la seconda bocca si insinua tra le tue
gambe spalancate e raggiunge il tuo sesso.
Lentamente la lingua si insinua nella tua fessura che è già piena dei tuoi umori, li lecca li gusta li beve fino a raggiungere il clitoride che inizia a succhiare con voracità.
Urli di piacere
- Siiii, così, ancora, non ti fermare.
E godi per la prima volta.
Mi chiami mi cerchi mi vuoi.
- Non è ancora il momento amore, stasera il piacere sarà solo
tuo, sarai l'oggetto di desiderio e passione di altri ed io godrò nel vederti vivere i tuoi più profondi desideri di trasgressione fino a liberare totalmente la puttana che è in te.
- Si, guardami essere puttana per te, la tua puttana, mi eccita.
Mentre lo dici un dito ti penetra ed un gemito di piacere si perde nella stanza.
Il dito diventano due poi tre poi quattro ed infine l'intera mano ti penetra.
Gridi di dolore e piacere per la penetrazione sconquassante, vuoi muoverti ma sei bloccata alla mercé della mano.
La tua vagina si apre e chiude ritmicamente adattandosi alla mano mentre entra ed esce.
Il movimento si fa rapido ed i tuoi gemiti anche, ansimi, ti dimeni sussulti in modo incontrollabile.
Un urlo silenzioso esce dalla tua bocca spalancata ed uno schizzo di umori vaginali annuncia un godimento profondo.
Il tuo copro si rilassa abbandonandosi al piacere appena vissuto.
La mano esce lentamente e sparisce.
Anche la bocca scompare e rimani immobile sul lettino.
Mi avvicino, sono nudo, carezzo i capezzoli super recettivi e ti bacio profondamente.
- Soddisfatta della prima parte della sorpresa?
- Si amore, ho goduto come non mai del sesso saffico era tanto
che lo desideravo, volevo provare piacere con una donna.
- Lo rifaresti?
- Si insieme a te, mi hai fatto scoprire il mio lato lesbico, grazie.
- Sei pronta a continuare?
- Si, ma ora voglio te.
Mentre si avvicinano due maschi ben dotati e pronti all'aggressione sessuale il mio pene entra nella tua bocca che lo accoglie con gioia.
- Vieni subito, ho sete del tuo seme.
Inizi a risucchiare il mio sesso come solo tu sai fare ed in pochi minuti viene soddisfatta la tua sete.
- Grazie amore, ne avevo bisogno.
Mentre parli un pene ti penetra aprendoti fino in fondo, sussulti per l'inaspettata penetrazione e per la dimensione.
Il pene continua a muoversi dentro di te ignorando i tuoi lamenti che presto si trasformano in gemiti di piacere sempre più forti.
- Si, ancora, così, di più, guarda amore come mi sfonda, lo faccio per te, sono tua per sempre!
E mentre lo dici l'altro mandingo si fa strada nella tua bocca che lo accoglie entusiasta.
Vedo la tua gola dilatarsi mentre i conati ti scuotono e la saliva esce abbondante.
Ti ritiri per respirare ma poi ingoi di nuovo sempre più a fondo finché le tue labbra non arrivano al suo pube.
Sei piena, hai preso il ritmo: fuori respiri, dentro godi.
Continui felice, ti senti oggetto, corpo usato senza riguardo e violato da sconosciuti, come desideravi da tempo.
Poi il mandingo lascia la tua gola e si sposta accanto al suo amico.
Le loro mani ti aprono le gambe fino a liberare la rosellina desiderosa di essere violata, un attimo ed è dentro.
Un grido, tremi dal dolore, la tua rosellina è violata nonostante sia avvezza a tale trattamento, gocce di sangue ed umori bagnano il lettino, ti lamenti e gemi.
Lentamente ti abitui alle dimensioni ed una nuova serie di gemiti di piacere si aggiungono ai precedenti.
La doppia penetrazione è totale e tu non riesci più a controllarti.
- Ancora! Ancora! Sfondatemi ancora! Ne voglio ancora! Non vi fermate!
Il ritmo dei due maschi aumenta ed il tuo corpo si offre senza vergogna, aperto e felice degli assalti ed in attesa del culmine.
Il ritmo diventa concitato, convulso e mentre i loro caldi fluidi ti riempiono il tuo piacere esplode incontrollato e potente.
Gridi come mai hai fatto ed una cascata di umori escono dai tuoi orifizi ormai liberi di mostrare il tuo profondo godimento.
Ti accasci sul lettino, sfinita.
Siamo soli.
Mi avvicino, ti slego e tolgo la sciarpa, il tuo sguardo mi cerca
- E' stato meraviglioso, ora mi sento veramente tua, la tua
  puttana per sempre.
Ci abbracciamo, un bacio lungo sensuale intimo.
Ti rivesti con tutti i petali attaccati sul corpo come ricordo e torniamo in hotel dove sarai solo mia, complice pronta ad altre sorprese da condividere insieme nelle prossime notti di questa settimana e di tante altre settimane.
Due corpi un'anima, ma questa è una storia ancora da vivere.

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