Ormai mia zia durante la settimana appena poteva approfittava di me per farsi una scopata e quando aveva il ciclo se lo gustava in bocca, perchè in culo lo prendeva ogni volta che scopavamo. Ma scoprii che era anche una esibizionista, appena poteva si faceva guardare le gambe e quando si sedeva anche in mezzo le cosce. Un pomeriggio mi chiese di accompagnarla a prendere i miei cugini a scuola, siccome avevo il foglio rosa mi faceva guidare, così io facevo pratica e lei aveva le mani libere per toccarmi. Invece di farmi fermare davanti la scuola mi disse di parcheggiare in una via chiusa confinante con la scuola, ma dove le mamme passavano per andarci, una volta fermi cominciò a tirare giù la zip dei miei jeans e ad armeggiare sul mio cazzo, io ero in imbarazzo, se passava qualcuno avrebbe visto, ma lei continuò tirandolo fuori e cominciando un pompino, io controllavo dagli specchietti che arrivasse qualcuno, infatti cominciarono a passare delle mamme, io la avvertivo e lei smetteva con la bocca tirandosi su, ma continuava il massaggio. Due mamme videro mia zia e si avvicinarono alla portiera guardando dentro, mia zia le salutò presentandomi, loro si misero a ridere vedendo quello che stava facendo, lei senza scomporsi disse "ridete per invidia o cosa" una le rispose "è lui tuo nipote?" lei "si vorreste essere al mio posto?" una rise ed andò via l'altra disse "peccato che esce Marco se no salirei a fare qualcosa" mia zia rise e disse "se hai voglia io prendo Marco e tu ti gusti lui" io rimasi di stucco per la proposta, l'amica rispose "davvero vorrei leccare qualcosa di diverso" mia zia senza problemi lasciò la presa del mio cazzo e aperta la portiera scese dicendo "vai divertiti io ripasso dopo e ti porto tuo figlio" io non sapevo cosa pensare, ero in macchina con i pantaloni abbassati fino al ginocchio con il cazzo duro di fuori ed una estranea saliva per fermi una pompa o comunque una sega. Mia zia andò via e lei sali in macchina mi disse "tu devi essere Beppe io sono Patrizia" mentre parlava tirò su la gonna dicendomi "così puoi toccarmi liberamente" dicendo questo prese in mano il mio cazzo è cominciò ad accarezzarlo, la tipa non era male, più giovane di mia zia, moretta, con una terza di seno, poi mi disse "dai faccio in fretta prima che passi qualcuno" e dicendo questo si chinò e lo prese in bocca cominciando a leccare prima la cappella e poi fino in gola, io con la mano andai in mezzo le sue gambe, le sue mutandine erano bagnatissime, le spostai e cominciai ad infilarle un dito, lei spinse avanti il bacino e mugolò, ormai aveva preso il ritmo e pompava alla grande, mentre con la mano massaggiava le palle, era bravissima in poco tempo mi fece sborrare, non tolse la bocca ingoiò tutto mentre io avevo la mano piena della sua goduria, rialzò la testa solo quando capii che non c'era più niente da gustare. Io mi tirai su i pantaloni e lei si sistemo mutande e gonna, poi tirando giù il finestrino si accese una sigaretta, si girò e mi disse "peccato che devo rovinare il bel sapore che mi hai lasciato in bocca, ma non vorrei che mio marito quando arrivo a casa sente il sapore di sborra" nel frattempo vedemmo un gruppo di bambini con le mamme arrivare, lei scese dalla macchina e la vidi salutare un che correva verso di noi, lo strinse forte poi il disse "mamma, mamma possiamo andare ai giardini" lei rispose di si e scapparono a giocare e si fermarono vicino alla macchina, tre o quattro mamme, mia zia disse "allora com'è?" rispose "ottimo" tutte si misero a ridere e mia zia mi disse "dai scendi che ti presento le mie amiche" scesi facemmo le presentazioni poi una mettendomi una mano sul culo e strizzandolo disse "lui è tuo nipote, quello che....." mia zia fece un cenno affermativo, poi chiesero a Patrizia lumi su di me lei rispose "ragazze diciamo che la bocca la riempie" scoppiarono a ridere, poi disse a mia zia "quando posso farci un giro completo?" mia zia "quando hai voglia e tempo te lo presto" io a quella risposta divenni rosso, l'amica rispose mi organizzo e ci mettiamo d'accordo, vorrei però godermelo da solo" mia zia disse "non devi spomparlo però perchè poi quando torna mi riferisce cosa avete fatto mi devo divertire anche io" tutte si misero a ridere ed una disse "si Patri fai da cavia poi ci riferisci" mia zia chiamò i miei cugini ed andammo via. Guidavo e pensavo che mia zia, come mi aveva detto, voleva far divertire anche le sue amiche, arrivammo a casa e mi esercitai nel parcheggio, scendemmo dalla macchina ed andammo a casa di mia zia, entrati i miei cugini andarono a vedere la televisione, mia zia mi trascinò in camera, chiuse la porta e disse "cosa avete fatto" io impaurito dal tono della domanda risposi "cosa ha fatto" lei "si va beh le hai goduto in bocca" io "si" lei "che troia, poi" io "e poi basta" io "poi basta" lei "cazzo se lo è gustato per bene" intanto mi tirava giù i pantaloni e le mutande scoprendo un cazzo mezzo duro "ti è piaciuto" disse, io risposi "se ho goduto e perchè mi è piaciuto" lei si alza la gonna si tira giù le mutande e mettendosi a sedere sul letto ed allargandole mi dice "lecca che sono pronta a godere" io avvicino la faccia e con la lingua comincio a leccare, lei nel frattempo mi dice "hai capito oggi cosa è successo" io mi fermo e rispondo di no, lei ride e dice "quello che fai con le amiche di Anna lo farai anche con le mie amiche, solo che loro ti pagano, mentre con me lo fai per farle divertire, adesso basta leccare" io smetto lei si alza e si mette alla pecorina e mi dice "dai scopami e fammi godere" io ubbidisco e la trombo per bene poi mi dice di smetterla, si gira e mi ordina "fatti una sega e sborrami in faccia, ci vuole poco a godere, lei a bocca aperte cerca di prendere qualche goccia poi mi ripulisce. Mentre mi sto vestendo entra mio cugino e mia zia lo rimprovera perchè si bussa prima di entrare. Ci sistemiamo poi accompagnandomi alla porta mi dice "ci vediamo dopo domani mattina così ti dico quando devi andare e ripassiamo cosa devi fare". Alla prossima

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Categorie: Masturbazioni
Tag: Pompinare