Per l'incontro risolutivo tra Anna e mia zia si misero d'accordo per un sabato mattina, vollero che fossi presente anche se io dovevo solo assistere e non parlare. Per ricordarvi i trascorsi io era da quando avevo 16 anni che ero a completa disposizione di Anna, anche perchè lei mi aveva "sverginato" ed insegnato a far godere le donne, ovviamente non giovani della sua età, insomma mature ma ancora vogliose di cazzo ed inoltre giovanissimo, ormai ero vicino a compiere 18 anni, ma di fighe ne avevo già leccate e scopate tante, insomma ero uno schiavo comandato da lei, ovviamente ultimamente che mi pagavano per fare sesso ci guadagnavo. Ma poi mia zia aveva scoperto tutto e mi aveva obbligato a scoparla ricattandomi col fatto di rivelare tutto ai miei genitori, ovviamente la sua figa era più giovane e fresca, anche se mi sembrava fosse sfondata come le altre. Le due "signore" cominciarono la trattativa ed Anna cominciò col dire "devi capire che io ci ho messo tempo e pazienza a farlo diventare lo stallone che è adesso e la clientela non manca visto che gli ho insegnato ad essere sottomesso prima a me e poi alle varie clienti" mia zia rispose "hai ragione hai fatto un buon lavoro ma fino ad adesso ha solo scopato anziane io gli offro la gioventù" io le ascoltavo e non riuscivo a capire il discorso di giovani e vecchie, per me una figa era una figa ed io ero pronto a farle godere, certo che il fisico variava dalle cosce di Anna, grasse e adipose, a quelle di mia zia più magre e slanciate. Dopo due ore di discussioni raggiunsero un'accordo, durante la settimana dovevo soddisfare mia zia, come e quando voleva e nel week end sarei stato tutto a disposizione di Anna e delle sue amiche, siglato l'accordo mia zia andò via dicendo che mi aspettava al mattino da lei, restai da solo con Anna che mi disse "almeno potrai continuare a guadagnare qualche soldo" io abbassai la testa rispondendo "si se siete d'accordo voi" e andai via. Al mattino andai da mia zia, mi fece entrare in casa, lei indossava una vestaglia corta che le copriva a mala pena la figa ed indossava delle mutandine nere mi disse "bene ora ci divertiamo vai in camera e spogliati io ti aspetto in cucina che finisco di mettere a posto" andai inn camera e mi spogliati quindi mi recai in cucina, mia zia mi vide entrare ed esclamò "bello il mio nipote preferito pronto solo per me" mi venne incontro e toccandomi il cazzo disse "tutto mio" poi mi disse "inginocchiati e baciami e leccami i piedi" ubbidii facendo tutto per bene. Dopo un po' mi disse "basta ora così come sei a 4 zampe dirigiti in camera da letto" io feci così ed entrati in camera continuò dicendo "sai che sculetti bene non è che hai dato anche il culo per quella vecchia troia?" io risposi stupito "no no sei matta li sono ancora vergine" lei allora mi disse "alzati toglimi la vestaglia è poi ti inginocchi di nuovo e mi sfili le mutande e dopo le baci" io feci tutto ciò che mi aveva ordinato quindi lei si sedette sul letto, mentre io ero sempre in ginocchio, ed allargando le gambe cominciò a toccarsi e a farsi un d'italiano poi disse "ti piace e la figa" io "si" lei "bene ora io mi giro ma tu mi baci e mi lecchi il culo" e così fece mettendosi a pecora ed io cominciai a fare quello che mi aveva chiesto, lei intanto continuava a sditalinarsi, ad un certo punto godete e così mi disse "ora scendi con la lingua e lecca la mia goduria" con la lingua andai a lambire le grandi labbra e a leccarle, poi continuai leccando la figa e cercando il clitoride appena lo trovai sentii mia zia avere un tremore e con la voce rotta dall'emozione dire "sei veramente bravo anche senza cazzo sai come far godere una donna bravo" io continuai senza rispondere lei disse "meglio leccare questa figa che quella di Anna vero?" io mugolai un si senza smettere infatti lei squirto gridando "godo" si girò e si distese sul letto, io dapprima la guardai e pensai "bel fisico meglio delle vecchie" e visto che lei aveva gli occhi chiusi cominciai a leccarle i capezzoli ancora diritti, lei non disse niente ma si capiva che le piaceva, mentre leccavo lei con la mano cercò il mio cazzo, ovviamente duro, mi avvicinai per agevolarla e lei cominciò unna lenta sega, poi si fermò e mi disse "stai per godere" io dissi "si" lei "allora girati e sdraiati" mi girai e lei cominciò a leccami i capezzoli, mentre con la mano continuava a massaggiarti, scese giù fino al mio cazzo e se lo mise in bocca e cominciò a leccarle, si concentrava sulla cappella come se sapesse che era la mia parte più sensibile, io stavo trattenendo una sborrata tremenda poi la avvisati "se continui così io godo" e lei staccando la bocca e guardandomi disse "cosa aspetti io sto aspettando quello" sembrava mi avesse liberato di un peso il tempo di rimetterlo in bocca ed io venni, lei continuava a mungere ed ad ingoiare tutto e finì col ripulirmi per bene, rimanemmo distesi per un po' di tempo. Sentii la porta aprirsi e d'istinto feci per alzarmi dal letto, ma lei mi tenne giù e mentre lei diceva "sei tu amore" io mi copriti, entrò in camera mio zio, io mi nascosi sotto le lenzuola e guardai mia zia, dopo di che lo sentii dire "finalmente ti sei tolta la voglia, almeno ti è piaciuto" lei "si fantastico anche se non abbiamo ancora scopato" lui "come mai?" lei "aspettavo che arrivassi tu per farti sentire come lo monto" lui "bene io vado di là a mangiare e lascio la porta aperta così sento tutto e tu mi raccomando falla godere" io feci segno di si con la testa non avevo parole. Mia zia mi scoprii e si mise in posizione di 69 e disse "dai che ora prima ti lecco e poi ti scopo, tu lecca bene" io cominciai a leccare e la feci godere 2 volte, mentre lei lo fece tornare duro poi si girò e se lo infilò in figa e li mi accorsi della differenza, le fighe di Anna e delle sue amiche sembrava mi andassero larghe mentre la sua era aderente e stretta, andava su e giù mentre io le palpavo il seno e lei diceva "si così scopa la tua padrona bravo" chiusi un attimo gli occhi per godere meglio la scopata e quando li riaprii vidi mio zio vicino al letto che ci guardava, ma non ci fermammo, mia zia godeva e vidi mio zio tirare fuori il suo cazzo e cominciare a toccarselo, poi disse "amore prendilo in bocca mentre scopi" si avvicinò e lei cominciò a fagli un pompino, io dissi "sto per godere" lei mi fece segno con la mano di sì ed io la riempii di sborra, mentre nello stesso tempo mio zio le venne in bocca, con la figa finiva di pompare me e con la bocca finiva con mio zio. Si sfilò dal mio cazzo ed andò in bagno insieme a lui, io ero sdraiato sul letto e sentivo l'acqua scorrere poi mi chiamarono, io scesi dal letto con le gambe tremolanti e li raggiunsi, si stavano baciando, come mi vide mia zia disse "vieni che ti lavo" io mi sedetti sul bidet e lei cominciò a lavarmi, il massaggio mi fece riprendere vigore e mia zia ridendo disse "sei già di nuovo pronto però adesso capisco perchè fanno la coda per scomparti, ma io non c'è la faccio più ora andiamo a vestirci" mi prese per il cazzo e con l'altra prese mio zio ed andammo in camera, mentre ci rivestamo mi disse "allora siccome io ho delle amiche zitelle che hanno voglia di scopare ma senza sentire l'obbligo di una relazione, per un po' soddisferai ancora solo me, poi vediamo di scopare a tre" io non risposi mio zio aggiunse "la prossima se io non ci sono voglio che glielo metti in culo e lo apri" lei "amore ma è grosso non so" lui la interruppe dicendo "guarda che se no lo fai davanti a me e tu mi raccomando" io risposi "come vuoi la prossima volta figa e culo" lei "ricordati che sono la tua padrona devi farmi godere e non farmi male" io risposi "tranquilla" li salutai ed uscii pensando "hai capito gli zii che maialoni" continua

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Categorie: Incesti
Tag: Pompinare