La storia che vi scrivo è una storia reale te accaduta. Due anni fa, stavo svolgendo un servizio di volontariato nella mia città, quando una ragazzina che vedevo in palestra si avvicina a salutarmi. Mi chiede se poteva parlarmi appena finito il mio turno e così fu. Le dissi, ci vediamo al parcheggio dove ho la macchina. Lei era lì che mi aspettava e mi accorsi subito che si era cambiata, infatti era in gonnellina, stivali e intravidi le sue autoreggenti. Oo ragazzi, le autoreggenti me lo fanno diventare di marmo. Subito mi dice che era diventata maggiorenne e che aveva un problema che il compagno di sua madre. Che le faceva delle avance, che la sera la toccava proprio li fra le cosce e lei non riusciva a resistere.... Mentre raccontava, la ragazza, che aveva un seno proprio bello tonico, mimava anche i vari movimenti fino a quando, per farmi vedere, mi prese la mano e se la porto tra le cosce, sotto il gonnellino e dentro le sue mutandine. Ragazzi, io avevo il pisello durissimo e lei era un brodo, bagnatissima, mai sentita una donna bagnarsi così. Le mie dita, e vi assicuro che sono delle belle dita robuste, scivolarono dentro la sua fighetta senza nessun problema. Lei inizio a godere come una pazza.... E sentivo che mentre le mie dita la frugavano dentro, sussurrava, finalmente...... Finalmente.... Bravo... Continua..... La ragazzina era una vera porcellina... Ne avevo la conferma. Vi dico che infatti..... Mi mise una mano sul cazzo e cominciò a voler tirarmela fuori.... Ma eravamo in un posteggio e io non ero proprio sciolto e disinvolto. Fino a quando, la ragazzina con la fighezza fradicia inizia a farmi un pompino fantastico, tutto in bocca fino alle palle. Bocca veloce sul cazzo mentre mi massaggia le palle con la sua mano delicata.... Mi lecca le palle e se lemette in bocca proprio li dietro la mia macchina. Meno male che intanto era diventato buoi e nella zona della macchina era proprio tutto scuro perché non vi erano lampioni sopra. Quindi difficilmente potevano vederci. Mi stava talmente facendo godere che avevo la cappella gonfissima e il mio cazzo era diventato veramente di marmo. Lei lo sentiva ed a un certo punto... Anche io mi lasciai andare a questa splendida zoccoletta che aveva una gran voglia. Mi sussurrò dopo poco.... Adesso voglio che mi sbatti tutta, qui, adesso... E subito aprii la portiera posteriore la misi a pecora sul sedile posteriore con il suo culetto proprio all altezza della mia cappella. In quella posizione mi disse... Ooo sii, è così che voglio essere scopata da te... Dai.... Fallo, fammi conoscere tutto! Aveva il culetto proprio stretto e questo mi fece arrapare tanto. Amo il culo delle donne, gli misi la cappella proprio lì e lei la senti benissimo. Si giro 'di quel tanto che basto per farsi vedere leccarsi le labbra e fu li che lentamente deflorai il suo culetto stretto, libidinoso, a secco, così come la natura glielo aveva fatto e per fortuna notai che il buchetto le si apri' facilmente. Chissà la ragazzina che cosa aveva mai potuto fare prima. Inizia a incularla mettendole una mano davanti alla bocca e mi accorsi che si stava masturbando mentre la incula o con piacere.... Lei godeva e sentii forte e chiaro il suo orgasmo mentre io ancora non avevo finito. Ero proprio duro come il marmo e la ragazzina era proprio una bella porcellina a cui piaceva da matti quello che le stavo facendo.... Venne ancora e mi accorsi di un piccolo schizzo suo per terra dalle sue cosce. La maialina aveva anche squirtato... Inizia a parlarle un po' sporco... Le chiedevo se le stesse piacendo farsi inculare così e mi rispondeva di sì... A tutto quello che le dicevo.... Voglio che mi riempi, mi diceva, sono la tua troia mi continuava a dire... Fino a quando io, nel culmine del mio piacere, uscendo dal suo culo la girai verso me, la piega è le dissi che se voleva essere laia troietta doveva bermi tutto.... Non se lo fece ripetere due volte e mentre stavo per sborrare litri e litri di sborra lei me lo prese in bocca, io venni abbondantemente e lei bevve tutto. Mi guardava mentre beveva la mia sborra e io continuavo ad evere piccoli getti rimanenti di sperma. Finito di venire, lei mi disse, mamma mia ma quanta ne hai? Non ne ho mai visti come te. Abbiamo. Goduto tantissimo entrambi. Continuiamo a scopare come in un porno per mesi e mesi e lei si diverti tantissimo fino a quando non rimase incinta del suo compagno, cornuto. Decisero di sposarsi e lei cambio abitazione. E ' stato un vero peccato non poterla rivedere più. Viveva il sesso in modo molto libero. Ciao ragazzi, alla prossima storia.
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Categorie: Etero Prime Esperienze