L'inverno scorso fui invitata ad un happy Hour. Eravamo in un locale carino e molto frequentato. Ero con un'amica che ci andava spesso. Mi aveva detto che era una buona occasione per conoscere gente. Appena arrivata mi venne incontro abbracciandomi e mi disse piano all'orecchio "prima istruzione, quelli là a destra sono un po' stronzi..." chiesi perché e non rispose. Io ero vestita in modo sobrio ma a strati. Primo strato giacca elegante chiusa da un bottone, autoreggenti e mini, secondo strato ... niente. Quando si entra in un nuovo ambiente bisogna essere cauti e sondare. Mi presentò varie persone che mi sembrarono troppo formali e mi stavo annoiando. Poi mi son ritrovata da sola e guardai ovviamente gli "stronzi". Erano in cinque sui trent'anni. Prede deliziose per me che ne ho 50 ... col bicchiere in mano andai da loro e chiesi dov'è il bagno? Uno distrattamente me lo indicò. Avevano l'espressione sfrontata e mi sembrava che si stessero annoiando. Non mi vedevano proprio. Allora con l'altra mano ho aperto il bottone della giacca e portando il gomito in alto fingendo di sistemare i capelli ho chiesto se c'era lo specchio. La domanda era idiota e proprio per questo ha attirato l'attenzione di due di loro su di me. Prima di rispondere osservarono quel poco di panorama che la giacca concedeva e uno dei due disse "non lo so". Gli diedi il mio calice e dissi, vado a vedere. Mi allontanai e vidi che la loro attenzione si era concentrata su di me. Stavano parlottando. Tornai, il tipo mi passò il bicchiere e mi chiese, con gli altri tre che origliavano facendo finta di niente... "perché hai mostrato.le tette ...." , "perché mi annoio ... e poi mi hanno detto che siete strronzi quindi mi son detta che forse siete interessanti..." , "stronzi ... l'ha detto la tua amica?", "cosa importa  ... che si fa?" , "apri ...". Aprii di nuovo a giacca e con in gesto fulmineo mi ritrovai una mano sul seno. Gli altri quattro coprivano e continuai a chiacchierare con la mano che inturgidiva il capezzolo. Diedi il mio numero di telefono e tornai nella mischia perché non volevo che la mia amica vedesse con chi avevo fatto conoscenza. Il tipo mi messaggio quasi subito. "Chi ti piace di noi ..." lo guardai da lontano e risi poi com calma quando ebbi un attimo gli passai vicino e sussurrai "non lo so. Non compro a scatola chiusa". Poi la serata finì e mi ritrovai a casa a preparare la cena. A questo punto squilla il telefono (passo al presente...) e inizia un dialogo piccante. Mi dice che dopo cena va nel solito pub, che ci sono gli altri che ho visto ecc. Poi improvvisamente mi dice "Se prometti di inventare qualcosa di divertente ti invito". Gli dico di darmi un po' di tempo per pensare poi gli messaggio: pongo una sola condizione. Nel locale non devono esserci donne ... risponde "ok, ci proviamo". "Dirai che ti hanno insegnato un modo per ipnotizzare, che vuoi provarlo, fallirai un paio di volte con altri e poi lo farai a me ... e ti riuscirà...", "mi piace ... alle 23 al pub". Mi dice il  nome, metto a tavola la famiglia e alle 23 sono là, vestita come all'happy hour. Ho capito che i cinque amici sanno. Ci sono, anche se poche,  delle altre donne. Mi offrono da bere e poi uno di loro, non quello della telefonata ma un altro più... attore, inizia a raccontare la frottola dell'ipnosi. Fa un paio di prove su due ragazze che ridono e lo prendono in giro, poi lo fa ad alcuni amici e finge di essere rassegnato. Nel frattempo un altro mi dice che le ragazze non restano mai molto in un giorno feriale. Chiedo chi sa dell'idea e mi dicono solo loro cinque, agli altri hanno detto che vale la pena di fare tardi, di fidarsi ... la gente un po' cala, forse non hanno dato fiducia, ma comunque locale è ancora affollato. Di ragazze ne è rimasta una sola che comunque si è messa la giacca. Ecco, sono solo io e loro ... sono tanti e mi agito un po'. Ho promesso, devo recitare... vediamo cosa succede. Il tipo dice a voce alta che con me ci è appena riuscito. Mi strizza l'occhiolino, poi dice che ora ci riprova. Mi fissa negli occhi mormora qualcosa poi mi abbassa le palpebre con gli indici, aspetta qualche secondo e dice "apri gli occhi!" Li apro la gente ride. Lui dice che sono ipnotizzata. Me lo chiede e faccio si con la testa. Qualcuno grida "cazzate!",  lui non reagisce e mi dice ... "sbottona la giacca". Con studiata lentezza apro il bottone dorato e si fa silenzio. "Digli dintoglierla!" Me lo dice e io con calma la tolgo.  Si avvicinano tutti. Lui dice che deve verificare, se può chiedere di più. "Vai sul bancone ... in piedi", camminando lentamente mi avvio e lui dice. "Ti aiuteremo" in due mi mettono seduta e lui dice "ora ti tocchiamo" io rispondo "mi hai detto di mettermi in piedi!" , "giusto...". Mi alzo e mi ordina "spogliati completamente". Tutti zitti, non vola più una mosca. Sono nuda immobile con solo autoreggenti e tacchi. Mi dice di ballare. I ragazzi guardano sbalorditi e chiedono quanto si può osare. Lui dice che non lo sa macse ha agito bene si può fare di tutto. Sa come risvegliarmi e per il resto bisogna andare per tentativi, che solo un'altra volta gli è riuscito veramente bene. Mi dice di scendere e continuare a ballare. Eseguo. Dice con uno dei ragazzi "vediamo se ti fa un pompino" me lo ordina, mi avvicino, mi'nginocchio e inizio ad aprire la cintura. Silenzio totale. Tiro giù jeans e slip. Inizio a succhiarlo. In un minuto viene e bevo tutto. Mi rialzo e mi chiede se sono contenta. Faccio si con la testa. Mi dice che ora farò sesso con tutti  ... iniziano a toccarmi, accade. Mi fanno veramente di tutto e l'ordine è di non "sporcare la modella". Poiché ufficialmente sono ipnotizzata e questa gente evidentemente non sa che nella realtà non è possibile arrivare a tanto,  godo rumorosamente e dimostro di gradire anche l'anal.  Hanno terminato. Mi dice di rivestirmi e ai ragazzi di mettersi ai vari tavoli come se niente fosse accaduto. Mi chiude gli occhi con gli indici, sussurra qualcosa tipo archsfrtprtt! ... aggiunge "apri gli occhi" e li apro,  attendo un attimo poi chiedo " e allora? Questa ipnosi?" Mi dice che stasera non gli riesce, che proveremo un'altra volta. Si chiacchiera un po' e mi messaggia... "sei stata eccezionale! Questa sera non ci siamo annoiati". 


Mi hanno poi raccontato che gli hanno chiesto di provare altre volte. Ha detto che bisogna rifarlo con me perché forse gli riesce ancora e gli ho promesso che per il suo compleanno, in ottobre,  lo rifaremo.