Come ogni mese fisso il mio consuetoi appuntamento con la fisioterapista che conosco ormai da anni. Lei una signora quasi sui cinquanta (che chiameremo Anna) è sempre stata molto professinale con delle mani davvero fatate che sa come si fanno i massaggi terapeutici. Arrivo al suo studio che è ricavato all’interno della sua abitazione e mi riceve come al solito la sua assistente che mi chiede di attendere in sala d’attesa mentre preparano la sala. Dopo 10 min mi fa entrare dove incontro la fisioterapista vestita completamente in bianco che come a solito mi chiede di spogliarmi e restare solo con i boxer. Mi fa sedere sul lettino e mi copre le gambe con una salvietta lasciando scoperta la schieda. Inizia il massaggio prima alla schiena poi al collo e a seguire le gambe. Mi chiede come a solito di girarmi, mentre lei tiene la savietta e se ne sta dietro per non guardare. Una volta girato mi ricopre e mi massaggia dietro alla testa e il collo. In quel momento mi sento rilassatissimo e mi accorgo che mi sto eccitando, mi sento un po’ imbarazzato, ma tra me e me penso “taanto c’è la salvietta e non si dovrebbe vedere nulla”. Poi sento che Anna si stacca da me e va verso la porta dice qualcosa alla sua assistente. Intanto penso “ora ho un po’ di tregua e forse passaerà”. Poco dopo eccola che torna e io sono ancora eccitatissimo e non capisco il motivo. Anna sembra non essersi accorta e abbassa la salvietta piegandola sulle gambe. “Bene, doppio strato,ora non dovrebbe proprio vedersi nulla”. Sento le sue mani sche lavorano sulle spalle ma non riesco a rilassarmi per via dello stato di eccitazione che mi mette in imbarazzo. Sento le mani di Anna staccarsi da e lei va verso la finestra e mi dice “Scusa, ho bisogno di una piccola pausa…” dopo qualche minuto torna alla porta e dice nuovamente qualcosa alla sua assistente. Poco dopo è di nuovo da me che non sempre eccitatissimo senza motivo. Continua a lavorare sulle spalle e ul collo, ma si ferma di nuovo e dice “Scusami è che… ecco io…” e qui capisco che la frittata è fatta e imbrazzatissimo coprendomi le dico “No scusami tu, non so cosa mi è preso… non faccio apposta...non volevo metterti in difficoltà, scusami”. Lei mi risponde “Non è che mi dispiace anzi, mi piace moltissimo, sai qui per lo più anziani e non capita spesso di vedere ragazzi giovani, ho provato a fare finta di nulla, ma ho notato il rigonfiamento e non sono più riuscita a concentrarmi”.Allora io le dico “Scusami, facciamo così oggi finiamo qui e tornerò il mese prossimo”. A quel punto lei mi dice “No, tranquillo vorrei solo, se per te va bene gurdarti sai è da molto che non… solo se vuoi tu ovviamente”. A quel punto l’eccitazione sale alle stelle e timidamente le dico “Ok va bene”, mi toglie la salvietta e io mi levo i boxer lassciando libero il mio menbro. “Oh mio dio è davvero bellissimo, grande e curatissimo”. “Non esegarare” le dico io. Poi allunga la mano, ma subito la ritrae “Posso?” mi chiede. “Certo” le rispondo e lo prende in mano cominciando a giocarci, poi fa per metterlo in bocca, ma si ferma e mi gurda “Vai tranquilla, puoi farci tutto quel che vuoi”. “Garzie” mi dice e comincia a succhiarlo. Lo succhia e lo lavora di mano per diversi minuti “Sto per …” e lei mi dice “Fai pure”. Esplodo nella sua bocca con 3 schizzi potenti poi sistacca e continua a lavorarmi di mano facendomi godere tantissimo. Si ferma e poi ingoia tutto mi guarda e dice “Garzie è stato incredibile”. “Grazie a te sei stata fantasica ora vado a fare la doccia”. Lei mi risponde“Vai pure ci vediamo tra un mese”

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Categorie: Confessioni