Ci sono stati periodi che sono stata fidanzata, avere solo le attenzioni di un uomo fisso, avevo pensato di volere una vita normale, farmi una famiglia come tutti, per i primi mesi tutto fantastico, trascorsi i primi mesi iniziavo a sentire alcune necessità.


Ho cercato di reprimerle ma non è durata molto, non la relazione ma la mia fedeltà.


Ogni volta che non vedevo lui, incontravo altri e mi sfogavo. 


Quando ero con il mio fidanzato fantasticavo di stare con altri e questa cosa mi eccitava da impazzire, in alcune situazioni ho rischiato di essere scoperta da lui e questa cosa mi faceva eccitare.


Una volta avevo tanta voglia di sentire delle forti vibrazioni e dico al mio fidanzato di venire a casa mia verso le 18, avevo chiesto ad un altro di venire verso le 16.30 e ancora ad un altro alle 13.30. Si sono presentati più o meno all'ora stabilita e abbiamo fatto sesso, quando è arrivato il secondo però erovamo troppo eccitati e il tempo è volato mentre lo facevamo e quando ci siamo fermati erano già le 17.45, nessuno di loro sapeva che mi incontravo con altri.


Ero sdraiata che stavo riprendendo fiato e mi accorgo dell'ora, ci alziamo facciamo una doccia veloce e mentre si sta preparando suona il citofono, la sensazione era fortissima e siccome queste cose mi eccitano, rispondo e dico sto scendendo, il ragazzo che era in casa mi dice "chi è?" io "mi sono dimenticata che avevo un impegno" e lui carino mi dice "allora io vado", io lo fermo davanti alla porta e lo bacio con voglia e gli prendo la mano tra le gambe e gli dico" toccami ancora un po' che sento che voglio godere", lui mi prende e chiama l'ascensore e mentre lo aspettiamo continua a toccarmela, saliamo in ascensore e si abbassa a leccarmela, ogni piano che scendeva io mi eccitavo sempre di più, quando l'ascensore si è fermato io sono venuta con grande piacere, mi saluta e se ne va.


Io aspetto un attimo e vado verso il portone e trovo il mio ragazzo lo bacio e lo porto nell'atrio e gli dico " fammi godere subito", mi mette una mano tra le gambe, rientro in ascensore e me la faccio leccare, il pensiero che avevo goduto nello stesso modo pochi istanti prima mi faceva arrapare.


L'ascensore si ferma al piano e godo, usciamo e lui mi dice " ha proprio voglia" io "si tanta" e ricomincio a farlo con lui, era ormai tardi e lui decide di tornare a casa sua, io lo saluto e gli dico che vado a dormire. 


Appena chiudo la porta mi faccio una doccia mi metto un vestito e scarpe da troia e mi trucco, esco e vado in un locale che conosco a Milano dove addescare è facile, mi metto a ballare e poco dopo vengo avvicinata da uno che mi bacia e mi tocca, il locale era pieno e nessuno ti guarda e questo mi piace tanto.


Mi porta in un punto più tranquillo e continua a baciarmi e toccarmi, mi sento viva e vogliosa, in poco tempo mi sono trovata sopra di lui con il suo coso tra le gambe e con il seno il bocca a lui, ero cosi vogliosa che sono venuta un paio di volte e poi anche lui gode, mi sposto e nel buio me ne vado, torno a casa finalmente soddisfatta.


Con il mio ragazzo sono rimasta insieme due anni e tranne nei primi 6 mesi di fedeltà, il resto del tempo ho sempre fatto sesso con altri, è finita quando in una serata in discoteca con lui, sono andata in bagno e uno mi ha seguita, si è avvicinato e mi ha iniziato a baciare e toccare, quando il mio fidanzato è venuto a cercarmi, ci ha trovati in un angolo io quasi nuda e lui dentro di me, si è avvicinato e me ne disse di tutti i colori, ma io ero cosi eccitata che mentre lui mi diceva che ero una puttana, io godevo ripetutamente.


Da una parte mi dispiaceva per lui, ma lui lo sapeva che ero una troia visto che quando mi ha conosciuta, in due minuti mi stava già tra le gambe.

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