La vita è strana, nel tempo vi possono essere avvenimenti imprevedibili, che non avresti mai pensato potessero accadere, ma ora vi racconto.


Sono un ragazzo di 26 anni, con una vita alle spalle di lavoro, e tanto sport, infatti frequentavo nel periodo in cui accadde l’imprevisto una piscina, e come tutti sanno quando si entra sotto la doccia bene o male sono tutti nudi, non avevo mai avuto alcun tipo di attrazione verso gli altri ragazzi, mi divertivo semplicemente a curiosare per avere un confronto.


Poi un bel giorno si presento in piscina un ragazzo piu o meno della mia età, la prima cosa che notai la sua fisionomia, era cosi bello che il suo viso somigliava molto ad una bella ragazza, inoltre mi colpì il suo corpo privo di peluria, e la sua pelle liscia, era molto curato nel suo aspetto.


I giorni passavano e con Sandro nacque una bella amicizia, alcune sere ci fermavamo per fare una pizza e chiacchierare, si parlava di tutto tranne che di ragazze, infatti capii che era molto timido e riservato per certi argomenti, quasi che lo infastidissero quindi evitavo.


Passarono circa 6 mesi dal giorno in cui iniziai a conoscere Sandro, capivo cheva succedendo qualcosa di strano, ma mai avrei pensato che potesse accadere quello che vi racconterò.


Una sera come tante altre accompagnai con la mia macchina Sandro a casa, durante il tragitto si scatenò una tempesta di acqua con tuoni e fulmini a cielo aperto, eravamo quasi giunti sotto casa quando all’improvviso la mia macchina si spense, inutile furono i tentativi per rimetterla in moto quindi decidemmo di lasciare la macchina e di fare gli ultimi 200 metri per raggiungere casa, arrivati eravamo completamente inzuppati di acqua ovviamente Sandro mi disse che potevo restare a casa sua per quella notte, avremmo provveduto il giorno dopo a rimettere a posto l’auto, entrammo in casa e Sandro inizio a togliersi gli indumenti, poi sorridendo mi disse che ci avrebbe messo un minuto per farsi la doccia e lasciare il posto a me, ok gli risposi aspetto, ma se vuoi faccio venire qualcuno a prendermi, sotto questa tempesta ? ma dai non preoccuparti ci arrangiamo, tanto domani e Domenica e avremo tutta la giornata libera per organizzarci con l’auto e tutto il resto, poi nel frigo credo ci sia pure qualcosa da mettere sotto i denti, non preoccuparti per me è un piacere ospitarti a casa concluse Sandro che nel frattempo era già sotto la doccia, aveva lasciato la porta appena socchiusa e riuscii a intravedere il suo corpo completamente nudo, non so per quale motivo avvertii un brivido quando vidi il suo pene, a differenza del mio era privo di peluria, e di dimensioni notevoli in confronto al mio, il suo sedere era perfetto, poi scuotendo la testa mi chiesi cosa mi stesse accadendo, non mi era mai successo di soffermarmi su questi particolari, nel frattempo Sandro terminò di lavarsi, e già avvolto in un asciugamani gigantesco mi invitò a fare una doccia per asciugarmi dai vestiti ormai completamente inzuppati di acqua.


La serata fu piacevole, mangiammo una pizza in due, mentre guardavamo la tv, forse era la prima volta che avevo bevuto così tanto, Sandro disse che se per me andava bene poteva restare a dormire nel suo enorme letto, tanto vi è spazio per stare comodi a meno che tu non abbia imbarazzo mi chiese sorridendo, no risposi convinto, di cosa dovrei imbarazzarmi ?


giusto rispose Sandro, poi mi chiese se russavo, non so, non credo, anche perché quando mi addormento e difficile svegliarmi risposi, a ok allora se vuoi puoi accomodarti, io metto a posto un po’ di cose e poi vedo se riesco anch’io a dormire, sarà un po’ difficile con questo tempo, tra pioggia, lampi e tuoni, la vedo dura sai, concluse Sandro.


Effettivamente quando mi misi a letto tra il rumore della pioggia, e le due birre bevute che invece di farmi addormentare mi facevano sentire confuso, addormentarsi mi era un pò difficile quindi chiusi gli occhi e iniziai a vagare tra i miei pensieri, dopo non so quanto tempo a notte fonda sentii il cigolio della porta aprirsi, era Sandro che mi chiamava sussurrando il mio nome, non so per quale motivo feci finta di essere addormentato, e di non sentire, quindi non risposi continuando a tenere gli occhi chiusi, avvertii che Sandro si muoveva lentamente nella stanza, poi  capii che si era infilato sotto le coperte al mio fianco, la prima cosa che avvertii fu un profumo mai sentito prima, era vanigliato, e molto forte, io sotto le coperte avevo solo i miei slip, nella casa di Sandro il riscaldamento era a palla, quindi non avendo un pigiama fui costretto a restare quasi nudo, ma non avvertivo freddo, in quel momento ero su un fianco di spalle a Sandro e continuavo a fingermi addormentato, continuando a chiedermi il perche a notte fonda Sandro mi aveva chiamato, cosa doveva dirmi, fu un attimo sentii un calore alle mie spalle, e un battito di cuore accelerato, e subito dopo mi ritrovai avvolto dal suo corpo completamente nudo, lo fece con molta delicatezza convinto che dormissi, si muoveva lentamente, sentivo il suo membro appoggiato sul mio sedere diventare sempre più duro, avrei dovuto reagire allontanarmi e alzarmi dal letto, invece ero paralizzato, non provavo disprezzo, provavo una sensazione indescrivibile, mai provata prima, e come se una parte del mio corpo si opponesse alla ragione, quella situazione mi dava piacere, nemmeno per un secondo ho pensato di fermarlo, anche il mio cuore iniziò a battere all’impazzata, temevo che se ne accorgesse e che si fermasse, ormai ero pronto ad accettare tutto, perché tutto quello che provavo era un piacere assoluto, intanto continuavo a fingermi addormentato mentre Sandro si distaccava dal mio corpo e con la mano lentamente mi guidava da un fianco a mettermi a pancia in su, era proprio convinto che io dormissi, lo capivo da come si muoveva perché lento è attento in tutti i suoi movimenti, io ovviamente stavo al suo gioco, e per dare più credibilità ogni tanto fingevo di russare.


Una volta a pancia in su avvertii sul mio capezzolo un brivido di piacere, i miei capezzoli sono sempre stati una parte molto importante durante i miei rapporti intimi, ma quel brivido che provavo era unico, inimmaginabile, la sua lingua umida girava intorno al mio capezzolo, mentre con l’altra mano stuzzicava l’altro mio capezzolo, un piacere assoluto che inevitabilmente mi aveva portava ad un’erezione molto evidente, ormai stavo perdendo il controllo, facevo molta fatica a fingermi addormentato, ma allo stesso tempo avevo paura di rivelarmi acconsenziente, il mio terrore e che quella situazione per un qualsiasi motivo si interrompesse, ero eccitatissimo e aspettavo con ansia una nuova sua azione, neanche il tempo di pensare che mi sentii prendere la mano e guidarla lentamente sul suo pene, appoggio la mia mano sul suo pene e restò immobile, il suo membro era vigoroso, bolletne, e di tanto in tanto sentivo un movimento, era la prima volta nella mia vita che toccavo un membro di un mio coetaneo e quello che provavo era un piacere assoluto, senza che me ne accorgessi avevo avvolto il membro di sandro completamente nella mia mano, sentivo pulsare il sangue, il primo istinto era di masturbarlo, ma ovviamente mi sarei rivelato quindi rimasi anch’io immobile tenendo ben stretto il suo membro nella mia mano. Poi Sandro si tirò indietro togliendomi la mano e riappoggiandola sul letto, pensai si fosse pentito, invece dai movimenti capivo che mi stava sopra, si era messo sopra di mè senza toccarmi, e difficile da spiegare ma avevo capito subito cosa volesse fare, lo avevo capito quando mi ritrovai sulle mie labbra il suo membro che rilasciava un liquido vischioso quando lo passava sulle mie labbra con l’intento di farmi aprire la bocca, ovviamente non pensavo che potesse arrivare sino a quel punto, ma credetemi quello che provavo in quel momento credo sia l’emozione più forte che abbia mai provato in tutta la mia vita, e incredibile il piacere che provavo quando appena potevo assaporavo con la lingua quel liquido insapore che lasciava il suo membro sulle mie labbra, poi si spinse oltre, e con la mano si aiutò a socchiudermi la bocca, ovviamente non feci alcuna resistenza, la cosa che pensai in quel momento fu, ecco ora metterà il suo membro nella mia bocca ed io potrò assaporare il suo membro, il pensiero di avere il suo membro nella mia bocca mi stava portando ad avere l’orgasmo, era tutto vero, ero li in un letto in piena notte con u ragazzo che poteva fare di me tutto, tutto quello che voleva, ed io provavo solo piacere, un piacere indescrivibile, non vi erano più sensi inibitori, non avevo più pudore, volevo solo godermi quel momento secondo per secondo, attimo per attimo, volevo non finisse mai tanto era il piacere che provavo in quella situazione, ecco ora Sandro era dentro la mia bocca………..


Vi racconterò il seguito, se ovviamente nei commenti voi mi darete conferma di aver apprezzato sino ad ora il tutto, vi racconterò nei dettagli tutta la mia esperienza sino alla fine…    

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Categorie: Gay e Bisex
Tag: Bisex