Salve, vi ricordate cosa mi è capitato il 5 gennaio scorso?? L'ho pubblicato nei miei racconti, una sveltina non programmata con la promessa che .... ci sarebbe stato un seguito dichiarata dalla donna che mi ha offerto una sveltina da favola.


Non ha tardato molto, ieri, 10 febbraio 2022, mi trovavo in un brico per acquistare alcune cose per sistemare il giardino quando tra gli scaffali, rovistando tra tubetti vari di sigillanti, mi sento dire alle spalle: " UUmmmm, che bravura a maneggiare questi tubetti di silicone?!", mi girai e dietro... la famosa signora del vestito da accorciare... "Buongiorno" le dissi sorridendo.


"Buongiorno a lei, vedo che sta armeggiando per qualche lavoretto di manutenzione! A dire il vero, anche io sono quì per questo, dovevo sistemare la cabina doccia che non tiene più e l'acqua la ritrovo dappertutto. Dovrei sigillare i vetri con il silicone ma non capisco quale e come farlo bene. Mi potrebbe aiutare lei??"


Ummm, mi suona di tranello, ma se il motivo è la ripetizione della sveltina... mi sta bene e risposi: "Come no?! Certamente. Che colore è il piatto doccia??Per camuffare il sigillante....altrimenti prendo il bianco ed il neutro e poi si vede. Quando vuole lo possiamo vedere."


La signora sembrava non potesse aspettare e mi disse: "Se lei è disponibile ora sarebbe meglio, a casa non c'è nessuno fino alle 13, sono le 9,30 pensa che si può fare??"


Sorridendo dietro la mascherina e pensando cosa si potesse fare in 3 ore e mezza oltre che riparare la doccia risposi: "Penso di si, ma dobbiamo andare ora, per non rischiare di non finire il lavoro".


La signora abbassando un po le palpebre e facendosi venire gli occhi a mandorla e lucidi di gioia, annuì dicendo: "Ok, mi segua con la sua macchina che ci sbrighiamo".


Così feci e la seguii fino a casa sua, una villetta in campagna, abbastanza isolata ma vicino alla città.


Saltando la parte che non ha a che fare con il racconto e dopo avere realmente sistemato in meno di 20 minuti il box doccia, mi invitò a prendere un caffè e nell'attesa che la moka borbottasse e diffondesse quell'aroma familiare, prese il discorso di quell'abito accorciato, aveva attirato l'attenzione di parecchi uomini, d'altronde la signora si sapeva mostrare ed il suo corpicino attraente era un bijoux. 


Mi chiese se l'avessi dimenticata da quella meravigliosa sveltina non prevista ed io risposi che in quel preciso momento stavo proprio pensando a quel momento lì.


"Non è necessario sforzarsi a ricordare quello che abbiamo vissuto.." disse la signora mentre si spogliava dei vestiti, "dovevamo riprenderlo ed ora che abbiamo un paio d'ore penso che sia il momento giusto"


Secondo voi, che dovevo dire o fare??? Accolsi l'invito e mi iniziai a spogliare anche io e mentre sollevavo il maglione la signora mi slacciava la cinta per sfilarmi i pantaloni.


In un minuto eravamo entrambi nudi sul divano della cucina intenti in uno strepitoso 69. Che profumo di donna e che lingua calda e sapiente che giocherellava con il mio inseparabile... ad un certo punto mi dice: "Ti piace il sesso anale??", praticamente mi invitava a nozze... "Certo" risposi io con un affanno derivante dal continuo su e giù che esercitava sul mio membro con le sue mani. 


"Allora non perdiamo tempo, prendo il gel anale e me lo ficchi tutto nel culo, lo voglio sentire nella pancia!!!"


"Aspetta un attimo!", le dissi  dopo che lei si era sollavata da me per cercare il gel, " Non serve, ti assicuro che se mi farai fare a me, senza lubrificanti strani te lo metto dentro senza che tu ti faccia male, ho sperimentato da tempo una tecnica che funziona bene ed è appagante per entrambi".


"Sicuro?" disse lei, "non è che me lo rompi e poi mi duole per una settimana e non posso neanche stare seduta??" diceva sorpresa.


"Tranquilla, facciamo la prova, se poi non ti và.... prendi il gel..." "OK" rispose lei.


La feci distendere sul divano messa di fianco, una gamba per lungo e l'altra la mantenevo alzata io, mi infilo in ginocchio cavalcando la sua gamba dritta sul divano e con manovre che non stò a dire per diritto di brevetto, riuscii ad infilare la cappella nel suo stretto culo e lei mugolava di piacere. Seguendo questo protcollo riuscii a penetrarle tutto il pene dentro in una penetrazione la più profonda possibile realizzabile. Lei godeva come una cagna ed io sussultavo di piacere. Quando lo sfintere fù abbastanza dilatato e rilassato cominciai a muovermi alternativamente uscendo il pene e rientrandolo subito dopo in continua alternanza, lei si bagnò tutta e sbrodolava la sua profumatissima figa facendo uscire gli umori di donna eccitata. Ne approfittai e uscendo in pene dal culo lo strofinavo per benino sugli umori vaginali rendendolo scivolosissimo alla penetrazione.


"Ancora, ancora... di più... siii... nella fica pure.... dammelo.." erano le sue parole che uscivano dalla sua bocca sbavante di desiderio.


Allora presi ad infilare il pene, prossimo all'esplosione, fin dentro il culo per poi uscirlo e ficcarlo dentro quella morbidissima figa, giù in fondo e lei mugolava sempre più velocemente, ripetendo poi una ltra ficcata nel culo e poi in figa così per diversi minuti.


Lei era arrivata all'orgasmo più di una volta, era sessualmente sconvolta ed appagata e  nel contempo di una sbattuta ed un altra inculata mi disse: "ma tu, quando hai intenzione di sborrare?? comincia a bruciarmi il culo e la figa!!"


In realtà erano proprio arrossati ma vogliosi.... e le dissi:" tra due minuti al massimo io sborro, dove lo vuoi nel culo e nella figa???"


"No, lo voglio bere tutto...", disse mentre si allontanava da me sedendosi sul divano e prendendomi in bocca per intero il mio cazzo.


Lo spompinò in modo magistrale, godevo solo a sentirla mugolare con il mio pene in bocca e quelle vibrazioni generate dal suono emesso dalla sua gola stimolavano il pene da non potere più trattenersi dall'eiaculare.


Le arivai in gola, mentre lo succhiava avidamente al punto di avere un colpo di tosse perchè la copiosa quantità di sperma la stava facendo affogare, si riprese subito e continuò a leccare, succhiare ed ingoiare, ogni singola goccia di sperma che uscì dal mio cazzo. 


Alla fine si ricompose dicendo: "sono le 12,45 vai via prima che viene qualcuno ma ricorda, non finisce quì."


Questa avventura si è PARZIALMENTE conclusa, dal momento che "non finirà quì" mi immagino svolgimenti futuri.... spero prestissimo.


Grazie dell'attenzione e mandatemi un in bocca al lupo per l'eventuale proseguo..... a presto.