Fin dall'inizio ho dedicato questa storia reale a quelle donne che davvero vivono trasparenti accanto ai loro mariti o fidanzati e ne soffrono.

Avrebbero energie da spendere per farsi apprezzare ed invece non raccolgono soddisfazioni in relazione ai loro sforzi.

La vita mi ha insegnato che non ascoltare la tua donna, non vedere i suoi cambiamenti sia il modo migliore per.. farle pensare ad altro o ad altri....


Intuivo che Simona stesse davvero entrando in una nuova dimensione, in un qualcosa di sconosciuto.

Captavo dalla sua voce e dalle parole che mi scriveva la forte eccitazione che provava.

Come se stesse uscendo da un limbo senza emozioni, dalla percezione di inesistenza da parte di suo marito,
un'impalpabilità che aveva creato in lei una forte disistima.

"Bruno il signore davanti a me mi sta guardando le cosce e si è infilato una mano sotto l'impermeabile"

"Prima mi hai detto che ti senti mia, se è cosi è ora che tu mi riconosca nel vero ruolo che sto assumendo nella tua vita"

"Oddio mi sta facendo segno con gli occhi di guardare il movimento della sua mano.... sta evidenziando la forma del suo fallo"

"Visto che svii il discorso, sappi che da ora se vorrai che io rimanga a guidarti dovrai chiamarmi Signore, sarò il tuo unico Signore"

Passa un lungo momento senza sue risposte fino a quando

"Cosa significa Bruno?"

"Significa che da oggi ogni tua azione, ogni tuo modo di vestire, ogni tua richiesta dovrà essere accompagnata dal termine Signore a riconoscere la tua obbedienza alla mia mente che ti ha conquistata"

Trascorre una lunga pausa poi vedo apparire le parole che sanno di una voluta e attesa resa da parte sua

"Sai Bruno, quello che sto per dire mi spaventa, ma non posso evitarlo. Tu in pochi giorni hai cambiato la mia vita, mi hai resa viva, reattiva. Mi hai dato consapevolezze che prima solo mi sognavo, ma che speravo di avere dentro di me .
Poteva farlo solo un uomo che
mi ha ascoltata e trattata con pazienza e ora la mia mente, il mio corpo ed il lago che ho tra le cosce mi dicono che se tu vuoi dominare le mie azioni, non sarò di certo io ad evitare che ciò avvenga...."

e dopo un lungo silenzio

".... Mio Signore"

"scommetto che nello scrivere stai strusciando la figa con le cosce da tanto vorresti essere scopata vero Simona?"

"hai ragione mio Signore, per quell'ammissione di resa totale che mi eccita da morire, ma anche per lo sguardo del porco davanti a me che mi sta provocando"

"mentre guardi lo smartphone gioca con un bottone della camicetta... slaccialo e allaccialo un paio di volte... ogni volta che lo slacci alza lo sguardo su di lui"

"Signore ha lo sguardo fisso, allupato, mi sento violata, ma colo, vorrei toccarmi, verrei subito"

"Scavalla lentamente lasciando per un attimo la visione del tuo intimo"

"Oddio Signore non l'ho mai fatto, ma non riesco a non farlo, sto dischiudendo le cosce, guardami porcone, ti piacerebbe ficcarti in mezzo vero?"

Da quel momento Simona entrò in un'altra dimensione... preludio ad un lungo rapporto insieme....

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Categorie: Tradimenti