Dopo la riscoperta del mio bull e delle ritrovate reciproche passioni sopite reiniziò la nostra perversa avventura, che dura fino ad oggi. In un primo momento provai due o tre volte a chiamare ma non ebbi risposte, cosa che mi fece ancor di più andare su di giri: ero del tutto nelle sue mani, preda dei suoi capricci dominanti. Chiamai una terza volta a distanza di quasi un mese e finalmente ebbi risposta, una risposta in "codice" visto che era in ufficio, ma chiara come il sole. Stavolta non volevo deludere nemmeno me. Mi depilai del tutto, misi un profumo dolce sotto gli slip bianchi (allora si usavano anche i tanga per uomini) e mi preparai all'incontro. Ci spogliammo quasi senza proferire parola se non quelle normali tra due amici e mi stirai col culetto in su aspettando la sua pelle. Titillavo e bagnavo il mio buchino mostrandomi senza ritegno facendo dolcemente penetrare un dito, poi due e poi di nuovo uno. Lui era li a guardare eccitato. La grande difficoltà che imparai da allora a controllare fu la mia erezione. Feci uno sforzo immane ma ci riuscii ed ora è semplicissimo: sentirsi solo passivo in quel momento è ora la normalità ed è fondamentale. Lo volevo... volevo quel cazzo che sognavo da anni finalmente dentro di me a stantuffarmi piano. Si piegò su di me e alla visione del mio culetto depilato mi insalivò lui e mi penetrò con le dita dolcemente (sono convinto con un certo timore di "sgradevoli sorprese" che, ovviamente non ci furono, viste le mie attenzioni alla pulizia) mentre io allargavo le natiche. Era arrivato finalmente il momento. Lo feci sedere a bordo letto col cazzo ben duro dopo un pompino che gli tolse il fiato e che lo stava facendo sborrare. Mi girai di spalle e appoggiai il mio culetto su quella colonna. Cominciai a muovermi piano con movimenti rotatori che mi allargavano e mi preparavano a godere. Pressavo sempre più e sentivo che entrava lentamente ma inesorabilmente. Lo pregai di star fermo che avrei fatto tutto io e così fu. Lo sentii scivolare dentro sempre di più fino in fondo e cominciai ad andare su e giù.. ed è così anche ora ad ogni incontro. I miei affondi diventavano sempre più decisi e piacevoli fin quando capii che oramai poteva fare tutto lui. Mi alzai, mi misi a pecora e mi infilzò senza problemi. Mi sbattè facendomi mugolare tra il dolore e il piacere... ma c'ero riuscito. Da quel momento sarei stato solo lo strumento del suo piacere... quando e come voleva, ma anche lui delle mie piccole fantasie. E' da Anni ormai che 1 o 2 volte al mese in media ci vediamo andando sempre un po oltre. Pochi mesi fa gli dissi mentre lo spompinavo dopo il solito preliminare penetrativo, apposta per farlo inalberare, se conosceva qualcun altro perchè volevo un altro cazzo assieme al suo. La sua reazione fù piacevolmente violenta: mi girò, mi appoggiò sul materasso tenendomi pressato sul collo e mi inculò senza pietà, sbattendomi come un toro imbizzarrito mentre mi inarcavo preso da una irresistibile voglia di farmi spaccare e facendo solo finta di volerlo allontanare mentre mi dava della troia ... "la sua troia" ed io a lui "il mio porco". Da quel momento non parla più di scoparmi ma di "fottermi", che un "cazzo così non lo potrei mai trovare", che se proprio voglio un altro cazzo me ne procura uno di gomma (che ovviamente ho per allenarmi, ma lui ancora non lo sa) e quando glielo prendo in bocca mi dice che la mia è più piacevole di quella della moglie, ma pretende sempre di venirmi in culo e non in bocca, cosa che gradirei ma, essendo lui dominante, mi nega praticamente sempre ed io da bravo dominato, accetto, venendo dopo di lui col suo cazzo in culo. Solo un paio di volte nell'ultimo anno, dopo avermi scopato a dovere, ha di sua volontà tolto il preservativo e sborrato nella mia bocca che non ha lasciato cadere nemmeno una goccia. Ultimamente ha anche imparato a leccarmi il buchino prima di "fottermi", cosa che fino a pochi mesi fa era praticamente tabù. Certo, purtroppo la mia "preparazione" è lunga e particolarmente attenta, ma ne vale la pena. Ho riscoperto la voglia di sottomissione, la voglia di sentirmi troia con lui. Questa è la mia storia che spero potrete commentare ed anche vedere, in parte, con i vostri occhi.
«Siii lo voglio anche io»
«Una bellissima storia ti invidio molto»