Care Amiche e cari Amici, lettori e scrittori, accomunati dalla stessa passione: sottile, eccitante, speciale, intimissima... l'erotismo raccontato, voglio farvi i più sinceri Auguri per le Feste ma soprattutto per un anno nuovo diverso, che ci trovi più responsabili e attenti, nei confronti di questo unico, meraviglioso, pianeta, la Terra.
Abbiamo lasciato per troppi secoli questa meravigliosa casa, che ci ospitava senza nulla chiedere, soltanto un po' di intelligente rispetto, un po' di parsimonia e di attenzione nell'adoperare tutto quello che ci serviva per vivere una esistenza semplice e felice... ma noi abbiamo dato fiducia ai cosiddetti "buoni pastori", e purtroppo si sono dimostrati persone accecate dall'avidità, corrotti e stupidi.


Vorrei darvi due notizie, un po' come "il classico una cattiva e una buona"... ma le cattive notizie, false o vere, pur sempre diaboliche, vi arrivano già, quindi vi darò solo quella buona: continuate a celebrare e a rispettare la Donna, com'è evidente da tanti dei racconti postati. La Donna, Venere, è Musa che ispira, è (che lo voglia o no) in diretta corrispondenza con Madre Natura,
Sulla Terra, la Donna ha suscitato i primi segni di Spiritualità, nella vita selvaggia degli albori dell'umanità, perché era evidente che da lei nasceva la vita. La procreazione e la perpetuazione dell'uomo erano garantiti dalla Madre, divenuta poi Dea.


Probabilmente per un milione di anni, forse più, ominidi e pitecantropi, incapaci di vivere come gli animali, hanno dovuto lottare aspramente per adattarsi all'esistenza: gli uomini raccoglievano e cacciavano, ma i primi nuclei, prima famiglie, poi piccole tribù, venivano per forza di cose, gestiti e amministrati saggiamente dalle Donne. Anche il più fiero dei combattenti, il più celebrato degli eroi, senza l'amministrazione nel quotidiano (delle Donne) non sarebbero neanche potuti esistere.
Ma di questo parlerò in altra sede...


Auguri, che la Dea Madre riprenda il suo posto, che il Femminino Sacro ritorni a regnare, per la Pace, la Prosperità e il Rispetto.
Da circa 10.000, il violento Sol Invictus, ha spodestato la saggia Dea Lunare, e la catastrofe che ha combinato, oggi, è sotto gli occhi di tutti.

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