Furono le 48h più lunghe della mia vita …. Avevo 1000 pensieri un lato di me voleva vederla senza freni con lui, un altro aveva qualche titubanza per il desiderio che vedevo negli occhi di Anna ogni volta che c’era di mezzo lui…… il giorno della cena 


Anna prese appuntamento dall’estetista per la sera stessa rientrò a casa si fece una doccia calda si mise crema per il corpo io la osservavo dal letto mentre facevo finta di guardare distrattamente un giornale vedevo le sue mani curatissime con smalto bianco latte, notai una depilazione quasi maniacale del pube la classica forma a V aveva lasciato posto ad un rettangolo ben definito (visto solo nei film porno)…. Iniziò la vestizione ……  indossò una tutina lunga nera con le spalline con una zip che la percorreva l’abito in tutta la lunghezza, una camicetta bianca e tirò fuori e indossò gli stivali neri con il tacco …. Si sedette vicino a me a bordo letto e mi disse come stò? Io per stemperare la tensione replicai -hai messo gli stivali pensi di andare a cavallo?- lei sorrise amaro abbassò lo sguardo e mi disse -so che gli stivali lo fanno impazzire e voglio farlo impazzire- poi pausa e aggiunse -non lo so, ho paura di questa situazione ma nello stesso tempo mi attrae tanto-


La presi per la testa l’avvicinai a me e le sussurai di stare tranquilla, le ricordai che non bisogna mai lasciare le cose incompiute e di non vivere di rimpianti e quindi di fare ciò che le veniva….. io comunque sarei stato al suo fianco ….. non so perché scese un velo di tristezza ci baciammo giurandoci amore assoluto….. non feci altro nonostante avessi eccitazione alle stelle ……  la volevo riposata, carica e affamata per Antonio ….. sarebbe stata la nostra sera……


Arrivammo a casa sua suonammo il citofono ….. si aprì il cancelletto senza che nessuno rispose arrivammo al piano e la porta era accostata un ultimo respiro mi strinse forte la mano ed entrammo…. l’entrata era in penombra si sentiva profumo di incensi .... Antonio comparve dalla penombra con 3 bicchieri di vino rosso ….. li poggò su un mobiletto basso e ci salutò molto garbatamente senza esagerare, prese il cappottino di Anna lo poggiò su una sedia e le fece fare un giravolta per ammirarla le disse -sei splendida …..- ci passò i bicchieri disse venite venite ….. ci mostrò velocemente casa e mentre lo faceva cingeva Anna per un fianco io ero sempre un passo dietro (diciamo che mi ci lasciavano ….) ci sedemmo in salotto …. Questa volta si sedettero loro sul divano grande ed io su una poltrona di fronte …. Si parlava di casa, del più del meno Anna si stava divertendo sorrideva, ogni tanto rideva …. Antonio fu molto abile e ci disse di provare a bagnare il vino, che ricordo essere un Amarone, con una ciliegia che per l’occasione erano sul tavolino ….. io mi servii da solo, Antonio invece prese la ciliegia la bagnò nel suo vino e la avvicinò alla bocca di Anna … la quale senza esitazione alcuna socchiuse e l’assaporò, gradì ….. molto me ne accorsi perché fece altrettanto nei confronti di Antonio prese la ciliegia la bagnò nel suo vino e l’avvicinò alla sua bocca …. Antonio non la aprì ma si avvicinò con la bocca e la ciliegia alla bocca di Anna …. La quale chiuse gli occhi…… si lasciò andare mangiando la ciliegia e baciando Antonio in maniera molto forte e sensuale…… continuarono giocando con dita bocche e ciliegia per svariati minuti …. Anna scivolò verso il basso era chiaro che stava avendo un orgasmo Antonio infilò la mano dall’apertura laterale della tutina iniziò a masturbarla i respiri di Anna erano sempre più affannosi sollevò le gambe e le strinse Antonio tirò fuori la mano, aprì la zip anteriore della tutina fece scivolare le spalline non le tolse la camicetta bianca era chiaro che voleva arrivare subito al sodo … sfilò solo una gamba della tutina e per farlo le tolse uno stivale nel farlo le tolse anche il calzino con i fiorellini e le iniziò a baciare leccare il piede (io non l’avevo mai fatto) nel farlo riprese la masturbazione ….. Anna era un lago …… la fece mettere con le gambe aperte e sollevate le metteva due a volte tre dita la scopava con la lingua …… Anna aveva delle contrazioni fortissime …. Fin quando Anna lo prese con le mani in viso lo tirò su lo baciò in maniera molto porca e gli disse voglio il tuo cazzo …… mentre Antonio non senza esitazione iniziò a slacciarsi i pantaloni Anna si rimise lo stivale si tirò su e iniziò ad accarezzare il cazzo di Antonio fuori dalle le mutande ……. Ma sentiva che c’era qualcosa di strano lui non era al massimo dell’eccitazione le chiese -cos’hai?- non ho sentito cosa gli sussurò nell’orecchio so solo che Anna mi chiese se potevo andare a prendere una boccata d’aria …… eseguii in parte nel senso che feci per uscire dal salotto ma rimasi dietro la porta …. Cosa accadde nei minuti successivi mi lasciò senza parole Anna si tirò su si tolse completamente la tutina rimase sono con slip e camicetta…..  montò sopra Antonio e iniziarono a limonare in maniera profonda …… si vedeva che la voglia era tanta Antonio le tolse camicetta e reggiseno iniziò a baciarle il seno fecero un movimento laterale Antonio si alzò per rituffarsi su Anna iniziando un 69 imperiale (ad Antonio bastò molto poco per tornare in tiro) vedevo un bel cazzo grande scappellato e maestoso Anna lo baciava, lo leccava gli leccava le palle e spesso andava oltre verso il sedere …… a tratti Antonio la scopava in bocca quasi a soffocarla si fermarono per un attimo e li sentii ridere Anna fu allora che mi chiamò -amore vieni???- entrai che avevano ripreso il 69 Anna distolse un attimo l’attenzione dal cazzo di Antonio e mi disse -ci prendi i preservativi?- andai all’ingresso dove avevamo lasciato i cappotti ritornai che mi trovai di fronte questa scena Anna con il pube a livello del bordo del divano ed Antonio che provava a scoparla così a pelle Anna …. lo baciava e gli diceva -no fermo dai non facciamo cazzate- ma nel mentre due o tre pompate dentro Antonio le dava e a lei certo non dispiaceva poi lo spingeva fuori due o tre pompate  e lei lo rispingeva fuori …. ad un tratto entrai e Anna ridacchiando mi disse -quanto tempo ci hai messo? Qui tra un po’ finisce male- passai il preservativo ad Antonio lo indossò e inizio a pomparla con una forza quasi a spaccarla …. Lei lo spingeva dal culo e lo inciatava a fare sempre più forte nel mentre le loro bocche erano incollate Anna emise una smorfia di godimento il primo orgasmo era arrivato forte ……  Anna rallentò il ritmo ma Antonio ancora non aveva goduto dopo qualche minuto di strusciamenti dolci rimanendo dentro di lei riprese a pomparla con forza Anna dopo un po’ iniziò a dirgli piano piano che mi brucia …… Antonio dopo aver rallentato riprese di nuovo con foga ……. Sembrava un toro che deve scaricarsi ….. Anna lo rallentò ancora una volta e glielo lo tirò fuori . …… Anna aveva la figa rossa e gonfia (sapevamo che ha un allergia al lattice e solo se è molto bagnata di umori non le dà problemi) vedevo le labbra aperte e rosse Antonio ci si tuffò con la bocca ci sputò e con le mani la massaggiava la stava dilatando oscenamente questo trattamento ad Anna piaceva e non poco ma era dolore misto a piacere…. Antonio capì che non poteva esagerare oltre allora si fermò le sfilò le mutandine che Anna indossava ancora la fece piegare a 90° sul divano iniziò un massaggio dolce alla schiena alternando baci e leccatine le sfilò stivali e calzini Anna a quel punto era completamente nuda Antonio si sfilò il preservativo iniziò a baciarle tutto il corpo con particolare attenzione ai piedini quando saliva a baciarle la schiena il suo cazzo era esattamente all’altezza dei piedini simulava una penetrazione tra i piedi di Anna a quel punto Anna disse -Oddio che mi fai sto impazzendo- mi chiamò con la voce rotta -vieni vicino- mi disse all’orecchio che lo voleva dentro …. Forse aspettava il mio assenso ….. le dissi -prenditelo se lo vuoi- con una mano prese il cazzo di Antonio grande e turgido e lo puntò sulla sua fica ….. Antonio lo fece entrare con dolcezza Anna gli accarezzò le palle …. Antonio glielo fece arrivare in fondo fino allo stomaco Anna disse -Oddio non ti resisto mi sento la tua puttana- queste parole caricarono Antonio che le replicò -sei la mia puttana e adesso ti faccio mia- iniziò a pomparla così a pecora come un forsennato Anna teneva la mano giù tra la sua fica la estasiava sentire con la mano il cazzo che entrava e usciva ……. Non durò molto che Antonio le disse -stò venendo- ….. Anna replicò -spingi spingi non fermarti ti prego- …. Antonio diede 4 stantuffate lente e molto profonde e la riempì …. mentre la riempiva Anna disse -si amore vieni vieni sono la tua puttana- a quelle parole anche io mi venni nelle mutande (non ci fù bisogno di segarmi)…. Antonio rimase dentro di lei e sfinito si poggiò sulla schiena da Anna …… tutti e due si distesero sul divano lateralmente …. Rimasero qualche minuto , Antonio era ancora dentro di lei Anna mi disse di passarle i fazzolettini … naturalmente eseguii …… Antonio si sfilò dolcemente aveva ancora il cazzo abbastanza in tiro …. Anna era piena i fazzoletti a fatica tenevano i liquidi …. Antonio con un fazzolettino si asciugò il cazzo 


Ci sedemmo a terra tutti e tre Anna mise le gambe su quelle di Antonio il quale riprese ad accarezzarle i piedi dicendole hai dei piedini stupendi che me li mangerei e bacerei Anna evidentemente lusingata (ne io ne nessuno aveva mai prestato troppa attenzione ai suoi piedi) arrossì e gli replicò -è meglio che vada in bagno a sciaquarmi altrimenti ti risalto addosso- Antonio si alzò la prese per mano e la accompagnò in bagno ..... vederla completamente nuda per mano con lui mi fece risalire un eccitazione mai vista….. entrarono in bagno Antonio gli aprì l’acqua calda in doccia facendole strada …… Anna entrò lo prese per mano e lo trascinò dentro con lei iniziarono ad insaponarsi e massaggiarsi a vicenda Anna insisteva sula cazzo ormai non ne poteva fare più a meno …… non scoparono ….. si presero la loro intimità si baciarono ma non andarono oltre Antonio uscì prese il suo accappatoio e ci avvolse Anna la quale gli replicò -mmmm sa di te- Antonio la strinse e le disse -Enrico è veramente fortunato ad avere una donna come te- lei si girò lo guardò negli occhi replicando -adesso sono anche tua-


Uscirono dal bagno io mi ero preso la libertà di accendere la televisione avevo messo MTV arrivarono avvolti nell'accappatoio Anna accelerò il passo e mi abbracciò baciando mi disse -ti amo, grazie- Antonio riprese i suoi vestiti e ci disse -mi vado a ricomporre di la che tra qualche minuto si cena- ci lasciò soli per un pochino Anna si rivestí non potè rimettere  gli slip il bruciore era tanto prese un assorbente salvaslip e lo mise tra la sua figa e il cavallo della  tutina ... io la aiutai a riallacciare il reggiseno mentre si infilava i calzini mi mostró i piedini (sempre curati) e sorridendo mi disse -hai visto che qualcuno apprezza?- .. sorrisi pure io .... ci dirigemmo verso la cucina Antonio  era a petto nudo con indosso il grembiule da cucina di spalle Anna si fermó sulla porta un attimo alzò gli occhi al cielo e sussurró -mio dio non è possibile è un sogno- le diedi una spintarella dicendole in un orecchio -vai assaggia- questa frase a doppio senso la portò ad avvicinarsi di spalle ad Antonio infiló le mani di lato iniziando ad accarezzargli le spalle, la schiena.... Antonio le passó il mestolo del sugo e le fece assaggiare il preparato chiedendole -com'è? piace?- Anna rispose -piace tanto tanto tanto- era chiaramente una risposta a doppio senso riferita a lui.....


Antonio sorrise e ci disse di sederci di versare vino che da li a pochi minuti sarebbe stato pronto..... vidi Anna molto compiaciuta da tutta la situazione (d'altronde penso che sia il sogno di qualsiasi donna un bel ragazzo fisicato adeguatamente porco, dominante dolce allo stesso tempo in grado di cucinare .....) ci sedemmo ed Antonio ci raggiunse . .. la serata era piacevolissima Antonio iniziò a confessare cosa aveva in mente quando lavoravamo per lui ....  aveva avuto l’intenzione di portare Anna con lui in Tunisia una settimana per averla giorno e notte (avevamo una filiale estera ed Antonio andava regolarmente)..... ci disse di quella volta di quando si fece accompagnare da Anna a vedere dei nuovi uffici che nei parcheggi al coperto in auto gli poggiò una mano sulla gamba perché l’avrebbe voluta scopare in macchina, io scoprii con stupore che Anna quel giorno mise una gonna tubino sotto giacca tailleur proprio per farlo impazzire …. scoprimmo che Anna non aveva ben capito se lui fosse attratto da lei perché quando lavoravamo per lui Antonio alternava giornate di battutine a giornate in cui era abbastanza rigido e severo ..... (capimmo che era la sua natura dominante)... noi gli confidammo che all'epoca andavamo in ufficio in orario di chiusura a scopare pensando a lui..... negli anni non avvenne nulla di tutto quanto desiderato …. Solo tanto rammarico ..... ma lui disse -da adesso mi prendo tutto con gli interessi- Anna rise entusiasta dicendo -il treno della Tunisia ormai è passato ..pensa che l'ho immaginato tante volte e sarei venuta molto volentieri ed avrei fatto carte false per convincere Enrico a mandarmi ma ormai rimane un sogno non realizzato- era chiaro sentendo quelle parole che Anna lo desiderava anche senza la mia presenza…. Questo fu un altro pugno nello stomaco ….. Antonio la incalzò e ci disse adesso che ci siamo confidati i nostri desideri non realizzati farò in modo di recuperare ….. la serata fini guardando la luna sorseggiando un amaro ….. verso l’una andammo via Antonio ci chiese di rimanere che non c’era fretta ma Anna era distrutta e io dovevo riprendermi mia moglie per cui preferimmo andare ….


Mentre rincasavamo le dissi ti sei divertita? Anna  replicò dicendomi -sono stata bene, sto bene con voi mi sento una regina- fece una pausa -un po’ schiava ma regina-….. aggiunse -dobbiamo risolvere questa cosa mi piace troppo sentirlo esplodere dentro di me mi rende completamente sua ma il rischio è alto …… questa sera abbiamo potuto perché le cose mie mi sono finite due giorni fa ma è comunque rischioso- ….. le replicai -mi stai dicendo che vuoi prendere la pillola per lui?- Lei mi disse -non vuoi?- Io le rinfacciai che nonostante io glielo avessi consigliato/richiesto diversi mesi prima lei non aveva mai voluto sostenendo che la pillola avrebbe potuto dare problemi a lungo andare …. Mentre guidavo le presi per la testa accomagnandola sul mio cazzo lei lo sbottonò lo tirò fuori e iniziò a segarlo …… mi resi conto che lo faceva senza entusiasmo le tolsi la mano e non parlai ……. mi sentivo vuoto avevo visto il mio amore senza freni con un altro inoltre era chiaro che il suo desiderio era rivolto sempre di più solo a lui ……la cosa mi provocava sensazioni contrastanti e per giunta non aveva il minimo dubbio sul proseguo del nostro rapporto ormai diventato a 3 ….

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