Quel che racconto mi è veramente accaduto...


Amo vestire sexy con trasparenze. Ho una terza di seno, 1,67 cm e peso 50 kg quindi quando metto una maglietta mooolto trasparente sotto la giacchina succinta, mi aspetto delle reazioni ... noto sguardi mentre, nonostante il mio fare socievole, pochissimi osano do più. Un'amica mi aveva raccontato che a Milano in una traversa di Corso Buenos Aires ci sono dei locali che hanno quasi solo clientela black ... lunica volta che ci è capitata era vestita lievemente sexy direi quasi normale e, nonostante fosse con due amici, non hanno esitato a farle apprezzamenti e anche qualcosa in più. Lei era scandalizzata e io le ho chiesto "come si chiama il posto così evito accuratamente di andarci?" ... e ho sorriso al fatto che il nome lo ricordasse benissimo...  l'esperienza si è depositata fra i suoi desideri proibiti che non avrai coraggio... forse ... di realizzare. Dunque... è maggio arrivo a Milano e prima di dedicarmi alle mie faccende vado ... minigonna con perizomino micro, autoreggenti col pizzo che basta un minimo e si vede, poi camicetta veramente moooolto trasparente e giubbino aperto. Sono le 11 di mattina, da fuori avevo visto che dentro c'era gente. Vado al banco fra due gruppi di giovani black e chiedo se fanno servizio al tavolo. Il barista mi dice di no e nel frattempo mi rendo conto che, tutti maschi i clienti,  quelli più vicini a me in piedi mi guardano sorridendo. Ordino un prosecco e qualche stuzzichino poi mi avvio a scegliere un tavolino e la mia preferenza va a quello vicino ai bagni un po' discosto. Tolgo con noncuranza il giubbino e arrotolo di un minimo la minigonna. Torno al bancone, aspetto e noto che il barista volutamente fa tutto con una meravigliosa lentezza. Quelli al bancone mi guardano il seno, poi dritto negli occhi e sorridendo mi chiedono se ho caldo. Dico di sì e spiego che vengo dal trentino e che la fa più freddo. Uno di loro dice "belle camicetta!" E gli dico che è di seta. Lui allunga la mano e sembra toccare il tessuto ma si appoggia al seno. Lo lascio fare, dico "si sente che è seta, vero?"e lui inizia proprio ad accarezzarmi. Gli chiedo se preferisce le tette alla seta, e rispondono tutti ridendo. Secondo loro ho un bel seno, fanno gli estimatori, palpano meglio poi dicono che si dovrebbe sentire senza la camicetta per capire bene. Sorridendo dico "va bene, fate pure, ma dovete essere sinceri!!!", mi  sbottonano completamente la camicetta e altri si avvicinano. Uno solleva la mini da dietro, mi palpa i glutei e gli altri mi toccanoil seno ormai scoperto facendomi i complimenti. Ringrazio dicendo che sono veramente gentili. Nel frattempo il barista appoggia il prosecco e un piattino al banco, prendo il bicchiere.... mentre uno do loro mi bacia un capezzolo e chiedo se mi portano il piatti con patatine e sottaceti fino al tavolo. Mi siedo mi ritrovo con 5 ragazzi svegli  intorno a me, seduti anche loro, e altri in piedi. Chiacchieriamo, mi tolgono la camicetta e mi dicono che sto meglio così. Mi succhiano e leccano il seno poi uno di loro mi dice di andare sotto al tavolo. Chiedo perché facendo la finta tonta, mi abbasso e vedo che in due hanno il pisello fuori .... chiedo se posso, dicono di sì, che ci pensano gli altri in piedi a coprire. Dico "grazie, siete molto gentili, ma da quale inizio? Non voglio offendere nessuno..." e la reazione è stata immediata. Uno mi ha preso per la nuca e mi ha spinto con decisione sul suo. Ho iniziato a succhiare mentre loro mi palpavano e leccano con gusto le tette,  rompevano il.perizoma ed esploravano ovunque. Dopo dieci minuti nei quali ho succhiato un po' tutti, mi volevano sollevare di peso e portare in una saletta che non avevo notato. Ho detto che prima volevo far venire almeno uno di loro ... mi hanno detto ok ma sbrigati e così ho fatto un pompino succulento e gustoso con un bel pubblico,  cosa che mi eccita da morire. Dopo aver bevuto fino all'ultima goccia ho ringraziato  donatore, l'ho imparato dai porno giapponesi e ho capito che fa un effetto eccezionale. A questo puntomi hanno presa in braccio e mi son ritrovata in una stanza. Era senza porta, mi hanno messa in ginocchio su una sedia con le mani sullo schienale e  così uno mi penetrava e l'altro era in  bocca. Ridevano e scherzavano con me e fra di loro. Telefonavano invitando altri.  Ogni tanto qualcuno entrava salutava gli amici e anche me, mi palpava e poi partecipava ai giochi. Anche il barista è venuto a farmi visita. Senza chiedermelo hanno iniziato a sodomizzarmi. Ero eccitatissima e la situazione era allegra come fra amici di vecchia data. Ho chiesto che mi venissero in bocca per non sporcarmi troppo ma nel giro di poco la bocca e il seno colavano . Poi mi hanno fatto la doppia penetrazione tenendomi in braccio. Quando abbiamo finito erano le 15. C'erano altri volontari ma ero esausta. Ho promesso che sarei tornata il giorno dopo ma non mi davano i vestiti quindi ho dovuto giocare fino alle 17. Poi uno di loro mi ha chiesto il numero. Ha verificato chiamandomi se era vero ... e lo era, e mi ha detto che mi aspettavano il giorno dopo verso le 15. Ho detto che sarei andata, mi sono vestita e due di loro mi hanno accompagnata dove dovevo andare. Il giorno dopo mi son venuti a prendere, abbiamo fatto notte fonda in quel locale e tuttora .... quando vado a Milano passo sempre a "salutarli".