Mese di Settembre, mi trovavo ad un campo vacanza, auto-organizzato da associazioni per far trascorrere 15 giorni al mare o in montagna a ragazzi/giovani. All’epoca avevo 17 anni e le giornate passavano tranquille fra animazione, cucina e giornate in spiaggia. Lei arrivò alla fine della prima settimana e come di consuetudine, appena arrivava una persona nuova al campo, d’obbligo era il tuffo in mare con tutti i vestiti. Andammo a prendere lei e il suo fidanzato, e via in mare , nel divertimento e nello scherzo collettivo.
Nella totale mia indifferenza passò il weekend, senza alcun presagio di ciò che mi aspettasse nei giorni seguenti.
Lunedì mattina il fidanzato dovette andare via per lavoro, lei restò e capitammo negli stessi turni di pulizia e cucina.
Non attirava le mie attenzioni, in quanto, era più grande di me, aveva 25 anni, un pó cicciotella (a parte le tettone) e comunque era fidanzata, quindi a parte qualche battuta e qualche chiacchiera non c’era nulla ... almeno da parte mia...
L’epilogo fu mercoledì sera, dopo aver lavato le pentole e rassettato la cucina, mentre tutti gli altri ragazzi iniziavano la serata karaoke e balli caraibici, lei mi chiese di farle compagnia, per fumare una sigaretta...e ci incamminammo verso la spiaggia. Una calda serata e una bellissima luna piena rendevano piacevole passeggiare sulla fresca sabbia della notte... Parlando del suo lavoro lei e della scuola io, ci trovammo seduti vicino ad alcuni pattini parcheggiati vicino la battigia. Lei, del nulla mi si avvicina e mi chiese: Se ti baciassi ora? Nel farlo mi sfiorò le labbra con un bacio a stampo inaspettato e nella mia totale incredulità... essendo un pó alle prime armi e molto impacciato ripresi: - Sono d'accordo e rimarcai un bel bacio con in pizzico di lingua... ancora incredulo, le dissi che ero un pó in imbarazzo visto che lei era impegnata.... ma lei mi rassicurò che la sua era una storia passeggera e che eravamo solo io e lei a saperlo...
Incoraggiato dalle sue parole, iniziai a baciarla sul collo, lentamente... mentre lei, bella decisa andò subito sul pacco, tastando con decisione in cerca della mia erezione... le mie mani si fecero più sicure e toccai i suoi grossi seni, che avevo già notato nei giorni precedenti, nei striminziti bikini che indossava... una bella pomiciata di un oretta con anneso petting, mi riempì le mutande e l’orgoglio (era comunque una più grande di me). Purtroppo giovedì pomeriggio arrivò al campo il suo fidanzato, quindi questo mi limitò a stare al mio posto…Quella sera andai a letto tranquillo… ma non fu così per tutti…
Scoprii la mattina seguente, che vi era stata una furibonda lite fra i due fidanzati e lui al mattino se ne andò senza salutare nessuno…. Un po’ mi sentivo responsabile, andai da lei, che però mi stupii nel trovarla serena e tranquilla, rassicurandomi che non centravo assolutamente nulla io e che le cose andavano già male….
A parte questa chiacchierata era un po’ fredda, per tanto ritornai alla spiaggia a giocare con gli altri…
La sera, ci trovammo in cucina, di nuovo per il turno piatti… la cercai tutta la sera ma non trovammo un secondo di intimità…. fino all’ultima pentola… quella grande della pasta…. non entrando nei lavapiatti della cucina, dovetti uscire fuori per lavarla con il tubo esterno, lei venne ad aiutarmi. Lei reggeva il tubo mentre io sciacquavo il pentolone, ad un certo punto mi schizzò bagnandomi tutto…completamente bagnato ero costretto ad andare nel mio bungalow per cambiare i vestiti, la invitai a farmi compagnia, ma non accettò… Ti aspetto sulla spiaggia, mi disse…
Andai nella stanza, mi cambiai e non sapevo cosa aspettarmi… andai al bagno… ero eccitato e preoccupato…con tutte le insicurezze di un giovanotto alle prime esperienze….Il pisello era già barzotto… lo era stato per tutta la sera… mi feci una sega… venni subito…e questo in parte mi salvò da una figuraccia… comunque presi il preservativo che avevo da poco imparato a portarlo nel portafogli, lo misi in tasca ed andai sulla spiaggia.
Ma quanto ci hai messo? pensavo ti fossi addormentato o ti fossi messo paura…
Rimarcò lei al mio arrivo… Dovevo sembrare goffo ed impacciato, perché lei prese di nuovo l’iniziativa… e mi chiese esplicitamente : -Voglio fare l’amore con te…. ti va?
Certo che si, vedi ho anche il preservativo. (la risposta più stramba che potevo dare), ma lei decisa di andare al sodo, mi abbracciò e mi sfilò la maglietta, subito mi slacciò i pantaloni ed in un solo colpo mi sfilò i boxer… ci sapeva fare… esperta, sicura, decisa…. Che bel cazzo disse, ed iniziò a segarlo con una mano, mentre con l’altra mi guidava sulle sue tette scendendo fra le sue gambe… Portava una gonna lunga nera ed era piuttosto difficoltoso arrivare alla sua figa… con un po’ di difficoltà, arrivai alle mutande… bagnate fracide….lei si fermò, ci spostammo leggermente sotto un muretto in penombra, per evitare di essere visti da qualcuno, lei si sfilò le mutande e si sollevò la gonna, mostrandomi un folto cespuglio nero… Cercai di infilarmi il preservativo, ma preso dall’emozione non riuscivo a metterlo… per non farmi vedere goffo, mi piegai su di lei cercando di leccarla con la lingua e prendere tempo… il suo sapore era forte e i peli erano tutti umidi… Dai scopami, che ho voglia! mi incitava… ma sto benedetto profilattico non si srotolava…mi sollevai cercando di sistemarlo senza romperlo…Finalmente lo avevo messo… mi piegai su di lei che stava a gambe aperte aspettando che la penetrassi…. Entrai in un colpo solo… e mi resi conto non solo che era bagnatissima ma anche larga… larghissima… iniziai a stantuffarla con un ritmo forsennato… lei gradiva….nel frattempo ero riuscito a sollevare maglietta e reggiseno per vedere le sue tettone traballare sotto i miei colpi…lei inarcò leggermente la schiena per avere penetrazione ancora più profonda…. non riuscii a durare per più di cinque minuti… riempiendo il preservativo ma continuando a scoparla…purtroppo iniziavo a perdere vigore e lei era bagnatissima, rischiavo di perdere il preservativo… quindi mi fermai e lei dispiaciuta mi chiese se fosse tutto ok. Mi sfilai il preservativo stracolmo… lei rideva… Ma quanta ne hai! Nel frattempo mi confidò che il motivo per la quale aveva lasciato il fidanzato era che lo aveva molto piccolo e non voleva mai scoparla. Nel raccontarmi questo mi accarezzava le palle e piano piano il mio cazzo riprese una bella erezione… lei se lo infilò in bocca… con la sapienza di una maialina infoiata infilò le mani nella sua borsa e tirò fuori un nuovo preservativo… Stavolta faccio io! Lo infilò mettendolo in bocca e srotolandolo sul mio pene… in un attimo ero pronto a scoparla di nuovo… stavolta si mise a pecora… iniziai a penetrarla da dietro, schiaffeggiando e palpando le sue chiappone. Quello che mi stupiva è che lei rispondeva con forza ad ogni mio colpo… mi invitò a sedermi, lei si sedette su di me dandomi le spalle, iniziò una cavalcata furiosa, faceva tutto lei, io dovevo solo tenere duro, non venire e godermi quella donna super infoiata.
Il suo orgasmo arrivò poco dopo, si immobilizzò con il pene impiantato tutto dentro, piegandosi in avanti ed ansimando molto affannosamente…
Bravo, hai tenuto duro… disse rialzandosi ricomponendosi la gonna, anch’io mi misi in piedi, soddisfatto di aver superato la prova le chiesi audace: voglio una spagnola fra le tue tette. Lei annuì si sedette su un muretto, mi sfilò il preservativo e fece sparire il mio cazzo fra i suoi grossi seni… Nonostante era la terza sborrata della serata… fu densa e copiosa… le venni sulle tette e lei gradì molto spalmandosi il mio seme come crema… Concludemmo la serata con un tuffo in mare, entrambi nudi, coccolati dalle onde e dalla luna, soddisfatti della bella serata trascorsa.
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