Catturato e rinchuso
E venne il giorno in cui i non vaccinati vennero catturati e  rinchiusi in appositi campi, col taser mi stordirono e mi risvegliai in una cella, c'erano alti due uomini e un trans.
Avevamo televisione e passava un carrello con colazione, poi pranzo, poi cena e anche dei libri da leggere, ci davano anche medicinali per eventuali patologie.
Una volta a settimana c'era il colloquio psichiatrico in cui verificavano se avevamo cambiato idea e volevamo farci vaccinare.
La notte non c'erano controlli tanto eravamo chiusi e spesso dalle altre celle si sentivano urla, litigi, per fortuna nella mia cella il trans e i due uomini si divertivano, partecipai anche io, il trans mi succhiava il cazzo e i due uomini a turno lo inculavano, aveva il cazzo duro, la prima notte gli sborrai in gola, mentre loro lo incularono a lungo, la seconda notte provai una sessantanove con il trans e ci ciucciammo il cazzo, un uomo inculò il trans e un altro mi pose dei cuscini sotto la schiena e mi inculò.
Io venni subito, il trans ingoiò tutto, poi fu il suo turno e io ingoiai con piacere la sua grande sborrata, dopo ci posizionammo uno a fianco all'altro, ci baciammo scambiandoci il nostro sperma mentre i due uomini che si chiamavano Paolo e Marco ci inculavano, dopo alcuni minuti mi sentii inondare da una grande sborrata, il cazzo mi era tornato duro, Marco sborrò nel culo del trans e poi fu il mio turno ad incularlo, durai a  lungo e poi sborrai di nuovo.
Ogni notte ci divertivamo, sborravo come un porco, ma un giorno Paolo e Marco decisero di farsi vaccinare e rimanemmo io e Ursula, ci facemmo delle belle sessantanove, poi Ursula mi volle inculare  e godetti tantissimo, mentre mi masturbava e mi faceva venire.
Poco per volta divenni la sua donna, sapeva farmi godere davvero tanto con il suo cazzo e le sue mani.
Ma un giorno in cella arrivò una donna, molto in carne, alta ma davvero grassa, capì la situazione e si adeguò.
Così Ursula iniziò a scoparla a pecora mentre lei mi succhiava il cazzo, era instancabile ed era felice di aver trovato una stallona come Ursula, che se la scopava per ore, mentre io dopo poco le sborravo nella sua bocca caldissima.
Poi ci scambiammo i ruoli e in mezzo ci finii io, con Ursula che mi scopava e la mia bocca leccava la figa di Paola, così si chiamava la donna, era una schizatrice fenomenale, veniva tantissimo e io bevevo il suo succo con grande piacere, a volte mi metteva la figa in faccia e Ursula la inculava, mi facevo delle grandi bevute, si masturbava il clitoride con grande perizia e mi innaffiava per bene.
Insomma noi tre ci trovavamo benissimo, quando un giorno non si videro più guardie, alcuni detenuti sfondarono le celle e si dettero alla fuga, li lasciammo sfogare  e poi uscimmo anche noi, da un giornale vecchio di qualche giorno soprimmo che era scoppiata la terza guerra nucleare tra usa e europa contro cina e russia................