Arrivai a 15 anni che non sapevo ancora se mi piacevano le femmine o no, ci parlavo con loro naturalmente ma le consideravo solo compagne di scuola mentre i miei compagni maschi cominciavano a cercare qualcosa d'altro in una femmina, provai di nascosto coi giornaletti porno ma nulla di nulla nessun interesse, poi per terra  trovai un altro tipo di giornaletto porno ma qui le immagini erano diverse, quì c'erano solo uomini che seducevano altri uomini e che poi facevano sesso, fù una rivelazione ma per essere sicuro chiesi ai miei di fare una visita da uno psicologo, lo cercai sulle pagine gialle e ne trovai uno abbastanza vicino a casa e prenotai una visita.


Quel giorno mi accompagnò mia madre, eravamo gli ultimi quel giorno, quando arrivò il mio turno spiegai cosa mi era successo, il dottore avrà avuto sui 40 anni, mi ascoltò con estremaattenzione poi mi disse.


"Senti ragazzo ora ti farò vedere degli scorci di film, dalla tua reazione capirò chiaramrente la tua tendenza.


 


Si cominciò con uomoini con donne normali, poi uomini che schiavizzavano le donne, poi il contrario, monache porche, o sacerdoti che si divertivano con le suore, nulla, poi all'improvviso vidi un giovane ragazzo leggermente effeminato farsi sedurre da un uomo maturo per poi diventare suo amante, si vedeva che facevano sesso e che il ragazzo cominciava col pompino all'uomo, cominciai a eccitarmi e immaginarmi nelle vesti del ragazzo, muovevo la bocca come se stessi a fare un pompino, ad un tratto mi trovai un cazzo vicino alla mia bocca, lo presi in bocca avidamente guardavo il film e facevo come il ragazzo a fare il pompino, il prof mi prese per mano e mi portò su una sedia gestatoria, mi mise le gambe su dei trespoli e così avevo il culo bello esposto, il prof mi venne vicino e mi diede un leggero bacio sulla bocca infine si avvicinò a me, il suo cazzo era granitico e pieno di vene, appoggiò il suo cazzo al mio culo e mi penetrò con una dolcezza incredibile, non sentii dolore, il prof rimase fermo dentro di me per un pò di tempo poi cominciò a scoparmi, mi penetrava fino in fondo per poi uscire ma ben presto il prof aumentò il ritmo ed io cominciai a sentire un piacere intenso prendermi tutto


"Ohhhh mmmmm"


"Ti piace ragazzo?"


"Ohhh sii sii mi piace siii"


"Allora continuo!"


"Sii siii continui la prego, continui mi piace"


"Se ti piace tanto lo sai allora cosa sei?"


"No precisamente no"


"Sei gay e in più passivo"


"Cosa vuol dire passivo?"


"Che ti piace farti scopare"


"Questo mi piace tanto, tantissimo perchè ti sei fermato prof continua dai"


Il prof continuò per altri 10 minuti poi mi sborrò nel culo e poi me lo tappò"


"Abbiamo finito ragazzino però se è vero che ti è piaciuto tanto puoi venire a casa mia, lì facciamo con calma, ci stai?"


"Certo prof""


"Allora su questo pezzetto di carta c'è il mio indirizzo e il telefono, il mio nome è Gianni"


Guardai l'indirizzo e mi accorsi che il prof abitava ancora più vicino, sorrisi a Gianni


"Ciao Gianni verrò di sicuro, io sono Franco"


"Allora arrivederci"


"Quanto ti devo?"


"Nulla tranquillo mi sono divertito anch'io"


Uscii dall'ufficio, mia madre era preoccupata dalla lunghezza della visita, io gli dissi che il dottore aveva ricevuto diverse telefonate così tornammo a casa.


 

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Categorie: Gay e Bisex
Tag: Gay