catacombe
io e Cassandra decidiamo di andare a Roma, una sera eravamo sulla Appia Antica e decidemmo di entrare nelle catacombe, ci inoltrammo nel sottosuolo, dopo un centinaio di metri c'era un mucchio di ossa, le dissi di sfilarsi le mutandine, lei portava una gonna al ginocchio, di mettersi a pecora e tirare su la gonna, avevo il cazzo duro e messo un pò di gel che portavo sempre con me la inculai con forza, mentre l'inculavo le tiravo una sega, dopo poco la porca schizzò con molto piacere, dopo alcuni minuti le sborrai dentro con piacere.
Mentre ci stavamo sistemando i vestiti vedemmo in lontananza un rossore, ci avvicinammo cauti, dopo una curva c'era uno spiazzo e vedemmo gente incappucciata e vestita di bianco che parlava una strana lingua con delle strane formule,
dopo una decina di minuti vedemmo come un fulmine e poi apparve un negro statuario, nudo con un cazzo gigantesco, alcune donne si spogliarono dei loro strani vestii e belle bianche e nude si avvicinarono a quell'essere, to toccavano, lo palpavano, altre iniziarono a ciucciargli il cazzo, poi con grande stupore mi accorsi che quell'uomo aveva la coda e con essa stava possedendo una donna che si contorceva dal piacere, poi iniziò a scoparsi le donne, una per volta le faceva venire e poi passava ad un'altra, ogni 5 minuti una donna veniva ed un'altra prendeva il suo posto, un'ora, due ore lui non veniva e le donne non finivano, dopo almeno 4 ore, noi eravamo stanchi a star in piedi, una cinquantina di donne era state scopate  rimanevano sdraiate a terra a masturbarsi, l'essere iniziò a masturbarsi e dopo poco un enorme schizzo di sperma investì le donne stese a terra, schizzò più volte, peggio di un cavallo.
Poi  le donne si inginocchiarono davanti a lui e dicendo formule strane d'improvviso si aprì una specie di porta luminosa e l'essere sparì.
Le persone iniziarono a dirigersi verso il punto dove eravamo noi, ci nascondemmo e lasciammo passare le persone, una donna si era attardata, una botta in testa, la stordii e me la cariicai in spalla, uscimme dalle catacombe, la misi nel portabagagli e ci dirigemmo verso casa, volevo interrogarla.