Ebbi fortuna, poco dopo essermi diplomato trovai lavoro in una grande ditta, non era il lavoro per cui mi ero diplomato ma meglio che niente, io ero un ragazzo dai capelli castani molto lunghi, un corpo magro, efebo con pochissimi peli un culo alto ed  esposto rispetto alla mia figura, ero gay e questo ai miei non piaceva affatto per cui appena potei andai a vivere da solo in un miniappartamento, il lavoro era tranquillo piacevole, l'unico mio compagno di lavoro era un uomo sui 50 anni poco più alto di ,me stempiato e con un corpo appena un pò appesantito da un accenno di adipe.


Una mattina il signor Razzi era più loquace del solito e mentre lavoravamo aveva preso un discorso sui rapporti di lavoro frà colleghi, rapporti che dopo tempo si traducevano in rapporti sessuali, io lo ascoltavo in silenzio quando lui disse che per lui la parte più eccitante di una persona è il culo, sia maschile che femminile, per lui pari erano e continuando a chiacchierare mi passò dietro, subito mi sentii palpare il culo


"Ma signor Razzi che fa?"


"Scommetto che hai un culo bellissimo, prova ad abbassarti il pantalone!"


"Che intenzione ha?"


"Nirente pura curiosità"


Me lo abbassai facendo particolarmente contento il signore che subito mi fece un complimento


"Ragazzo tu hai un culo estremamente eccitante, abbassati un pò in avanti" 


Mi abbassai e subito lui ne approfittò per leccarmi il culo, dopo avermi scostato la mutandina iniziò a leccarmelo con talmente tanta perizia che mi scaldò subito i sensi, mi accorsi che quel trattamento mi rallentava e annullava quasiasi reazione, mi lasciai bellamente a leccarmi il culo per un bel pò, poi lo sentii alzarsi e puntarmi il suo cazzo al culo, una volta puntato mi penetrò subito per un pezzo, rimase fermo e poi un'altro pezzo ancora un pò fermo e infine mi entrò tutto dentro, il signor Razzi mi abbracciò stetto da dietro e subito dopo cominciò a scoparmi


"Eagazzo hai un culo favoloso appena l'ho visto mi si è drizzato subito il cazzo"


il signor razzi prese subito un ritmo cadenzato e ritmico, ma un ritmo che aumentava di volta in volta ed io cominciai a gemere di piacere


"Ohhhhh mmmmmm siiiii siiiii"


"Ti piace tesoro?"


"Siiii siii mi piace mi piace daiii daiiii"


"Certo che continuo ragazzo vedrai ti farò felice"


"Siii siiii continui la prego siiii"


"Che amore sei, dai una bella scopata di mattina e una nel pomeriggio"


"Siii che bello siiiii mmmmmmm daiiiii"


il signor Razzi mi scopò per almeno 10 minuti e poi con un rantolo mi riversò nel culo una colata di sperma caldo denso profumato, lui mi tenne stretto ancora per un pò quindi ammosciatosi il cazzo uscì da me e ci pulimmo con degli stracci puliti.


Subito dopo il signor Razzi mi abbracciò ancora e mi baciò, un bacio lungo dove immise la sua lingua in bocca, rimanemmo abbracciati e baciati per un bel pezzo poi ci lasciammo ma ogni volta che per lavoro mi doveva passare dietro mi palpava il culo e scoppiavamo a ridere.

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Categorie: Gay e Bisex
Tag: Gay