ERo già in strada quando scoppiò un violento temporale, non c'erano ripari e così allungai di poco il mio passo ma con due valigie piene non potevi certo correre quindi quando trovai riparo sotto la pensilina di una fermata di bus ero già tutto bagnato, appoggiai una valigia sulla panca e l'altra la misi sotto, ero infreddolito e assonnato, mi sedetti ma poi il sonno mi vinse appoggiai la testa su una valigia e mi addormentai.


Non sò quanto tempo passò quando una persona m scosse e mi fece svegliare


"Hey tutto bene? come stai?"


Con gli occhi impastati non riuscii a vedere bene ma mi sembrò una femmina molto vistosa


"Bè come si sentirebbe lei se la cacciassero di casa"


"Perchè l'anno cacciata?"


"Mio padre mi ha scoperto che indossavo biancheria intima femminile, ho visto orrore nei suoi occhi e dopo avermi fatto fare due valigie mi ha buttato fuori di casa"


"E sua madre?"


"Lei' è succube di mio padre"


"Sei molto giovane quanti annii hai?"


"19, volevo finire la scuola, trovarmi un lavoro e andare a vivere da solo, ma adesso come faccio!"


"Dai sali in macchina ti porto a casa mia"


"Non voglio crearle disturbo"


"Non ti avessi visto è un conto ma visto che mi sono fermata, se non ti aiutassi non dormirei per tutta la notte"


Entrai in quella bella mavchina, il sedile comodissimo, in breve eravamo arrivati, la casa era una piccolissima villa con giardino, dentro c'era una bella sala grande, una camera da letto bagno e cucina abitabile con un grande divano.


"Dai cambiati altrimenti prenderai un raffreddore dopo ti fai una doccia calda, dormirai sul divano, dopo ti porto lenzuola e coperte"


Mi feci una doccia caldissima ma quando uscii non trovai il mio intimo ma un intimo femminile e molto sexy.


"Guarda che la tua rova era tutta bagnata per cui visto che ti piace l'intimo femminile te ne ho portato uno, ma fatti vedere ragazzo, come ti chiami?"


"Marco"


"Io sono Ursula ma Marco guarda che il tuo corpo è piuttosto effeminato, hai un culo alto sodo faresti invidiare certe mie amiche, il totace tondo, hai pochissimi peli, l'unica cosa è che non hai seni e il viso è ancora virile, vuoi che ti aiuti?"


"Prendo solo la maglietta e il perizoma, tanto per dormire le calze danno fastidio"


"Certo tesoro ma cosa studiavi?"


"Vorrei diventare un cuoco signora Ursula"


"E quanto ti mancava?"


"4 mesi"


Hai portato i libri?"


"Sono nell'altra valigia"


"Dai domani è sabato e niente scuola, ti riposi per bene poi lunedì ci tornerai e finirai gli studi, una volta che troversai lavoro e una casa allora ti lascerò andare"


"Signora Ursula lei è troppo buona"


"Guarda che quello che è successo a te è capitato in un certo senso anche a me"


Una volta preparato il divano mi sdraiai e mi addrmentai subito"


Il mattino dopo mi svegliai al suono di A white shade of pale", mi alzai e dopo essere andato in bagno cercai i miei vestiti.


"Ciao Marco dormito bene?"


"Si benissimo graze"


"Senti Marco visto il corpo che hai vorrei provare a vestirti etruccarti da femmina, ci stai?"


"Come posso rifiutare?"


"Bene vieni in bagno che ti trucco"


Ursula mi prese per mano e mi condusse in bagno qui mi sedetti su un treppiede e lei iniziò l'opera, Ursula era brava, mano ferma e veloce, in poco tempo il mio viso cambiò completamente, ora il mio viso aveva uno sguardo penetrante, lussurioso, qui mi spostò in camera sua e mi diede una gonna cortissima e una camicia entrambe rosse e ai piedi dei sandali con tacchi di 4cm.


"Dai alzati e vai a vederti in quello specchio"


Non mi riconobbi per niente, lei si avvicinò a me


"Allora ti piaci così?"


"Sono bellissima così"


"Bè una volta che sei in casa potresti stare sempre così"


"Ma è roba sua"


"Guarda Marco che io ho tanta di quella roba da vetire 4 ragazze"


"E come mi chiameresti una volta che sono così?"


"Giusto, ti chiamereiiiiiiii  Wanda"


"Bel nome, mi piace"


"Ma lo sai che sei un bel bocconcino? hai già qualcuno che ti vuole bene, che fai sesso con lui"


"Ho capito di essere gay una volta sul bus, andò via la luce e due trans che erano dietro di me si approfittarono e mi scoparono, abbiamo scoperto di abitare nella stessa zona per cui appena potevo andavo da loro a farmi scopare e travestire"


"Marco lo sai che io sono una trans?"


"No è troppo femminile signora"


Ursula alzò il vestito e abbassò il perizoma, vidi un cazzo stupendo già un pò in tiro, io mi inginocchiai davanti a lei e iniziai a farle un pompino, leccai il prepurzio la cappella poi scesi a leccare l'asta tutto molto lentamente presi in bocca anche i grossi coglioni uno per uno e poi risalii per poi mettere in bocca il cazzo, lei mi accarezzava e baciava i miei lunghi capelli poi mi disse


"Guarda che stò venendo"


Io continuai con più foga possibile e infine sentii la bocca riempirsi di 6 fiotti di sborra calda densa buonissima, bevvi tutto e poi pulii il cazzo di Ursula"


"Ma sei bravissimo a fare i pompini tesoro, vieni che ti dò un bacione".


Ursula mi prese il viso frà le mani e mi diede un bacio lunghissimo passionale e mi mise la sua lingua in bocca.


 

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Categorie: Trans e Travestiti
Tag: Transex