Tempo fa Sara è diventata nonna.
Sua figlia Chiara le ha regalato una nipotina che ha chiamato Priscilla.
Il giorno del battesimo dopo la funzione alla quale erano invitati amici e parenti è stato organizzato un pranzo in un ristorante della zona.
Purtroppo io non ho potuto essere presente in quanto preso da impegni ai quali non ho potuto sottrarmi.
Tra i numerosi invitati non poteva mancare il papà di Chiara nonché ex marito di Sara dal quale aveva divorziato parecchi anni prima.
Passato il pomeriggio di festa gli ospiti lasciano la compagnia a piccoli gruppi.
Rimane per ultimo Oreste l'ex marito di Sara.
Abita parecchio lontano e non si è risparmiato nel bere per cui è costretto a rimandare la partenza la mattina dopo.
"Sara tu vivi da sola , sei l'unica che ha la possibilità di ospitarmi per la notte"
"Ci sono gli alberghi Oreste , prenditi una stanza in uno di quelli"
"E dai per una notte soltanto e poi non chiedo altro , dormirò sul divano"
"Ok ma non fare lo stronzo come tua abitudine"
"Promesso"
Una volta a casa Sara fa una doccia ed Oreste chiede di fare altrettanto dopo di che consumano una cena leggera.
Oreste la bagna con dell'altro vino , è sempre stato uno dei suoi numerosi vizi.
Sara mal sopporta la sua presenza ma non se l'è sentita di non offrirgli ospitalità.
Dopo aver sparecchiato la tavola e riordinato in cucina prepara il divano per Oreste e datagli la buonanotte se ne va in camera.
Si toglie mutande e reggiseno e indossa una larga veste abbottonata sul petto.
Quando è sola è abituata a dormire nuda ma in questo caso preferisce coprirsi.
Ci mette una mezz'ora ad addormentarsi ma presto viene svegliata dalla luce del lampadario.
Ci mette un po' a prendere coscienza di ciò che sta succedendo.
Oreste è in camera mutande e canottiera che prima che lei abbia il tempo di reagire si sfila mostrando una pancia prominente , il petto villoso ed adiposo.
Fa a tempo anche a sfilarsi le mutande mettendo in mostra un cazzo in piena erezione.
"Sei sempre il solito stronzo figlio di puttana , non avrei dovuto accettare di ospitarti. Vattene !"
"E dai , siamo adulti e vaccinati , che c'è di male a divertirsi un po' e poi ti è sempre piaciuto il cazzo ed hai sempre apprezzato il mio dal tronco massiccio e la cappella bella larga , mi pare che te lo sei goduto parecchio in passato. Scommetto che non ti dispiacerebbe affatto riprovarlo"
Sara è incazzata ma chissà perché è anche attirata dagli stronzi e Oreste approfittando del suo momentaneo titubare si incammina verso il letto con il cazzo in mano e si piazza in piedi sul bordo.
"Ammettilo che è sempre un bel cazzone ed hai una gran voglia di prenderlo"
"Bastardo"
Ormai ha ceduto e messasi su di un fianco glielo prende in mano , lo tasta con cura , preme la grossa cappella e lecca le gocce che la bagnano.
Lo prende in bocca , è un piacere succhiare quel membro che le riempie il palato con quel diametro al di sopra della media.
"Non avevo dubbi che non avresti resistito , sei sempre tanto troia innamorata del cazzo da non poterne fare a meno. Si così da brava puttana succhiamelo , fammi godere''
Le tiene una mano sulla nuca e spinge a fondo , le palle le sbattono contro il mento e la cappella le stuzzica la gola.
"Prendi vacca , ti riempio la bocca di sborra"
Quando libera il primo fiotto le si gonfiano le guance e così per i successivi che ingoia.
Dopo che Oreste si è liberato gioca con la lingua attorno al suo cazzo e con quel po' la sborra che le è rimasta in bocca dopodiché glielo restituisce pulito e lucido.
Oreste le si avvicina , le sbottona la veste e ne estrae le procaci mammelle.
"Non potrò mai dimenticare questo bendidio"
Gliele prende in mano , le palpa con decisione , le strapazza e le schiaffeggia prima di occuparsi dei capezzoli divenuti ritti e duri contornati dalle rosee areole gonfie e sode.
Pizzica quei bottoncini , li tira e li torce con le dita per poi mettersi a succhiarli e morderli.
Sara ama essere trattata da uomini decisi che la dominano.
Oreste le solleva il vestito scoprendole la figa già fradicia e aperta al piacere.
"Ce l'hai qualche giocattolo per trastullare questa bella passera ?"
Guarda nel cassetto del comò , l'ultimo in basso"
Oreste cerca e ne estrae un grosso dildo nero.
"Ti piace nero e soprattutto di dimensioni XXL , non avevo dubbi da come è slabbrata la tua figa e dal buco del culo che dimostra di essere stato profanato innumerevoli volte da grossi pali di carne e di plastica , scommetto che non ti sei risparmiata neppure qualche grossa melanzana , si sa che la verdura fa bene"
Le si sdraia accanto sul letto ed aziona un interruttore. Il dildo si mette a vibrare e ad ondeggiare contemporaneamente.
Glielo struscia lungo la figa dandole ogni tanto dei colpetti.
Lo immerge in parte a raccogliere gli abbondanti umori e glielo porta alla bocca. Lei lo prende in mano e lo succhia , poi se lo passa sui seni mentre lui le lecca la figa.
Il cazzo gli è tornato duro così le si mette tra le gambe e glielo infila con un colpo secco e comincia subito a pompare in modo selvaggio.
Lui sbuffa e ansima mentre lei geme e gli da del porco.
Mentre la scopa lei si strapazza il grilletto con il dildo.
Dopo poco raggiunge l'orgasmo che la fa squirtare infradiciandogli il ventre.
Esce da lei , la prende e la mette carponi così da prenderla da dietro. Si fa dare il dildo , le sputa abbondantemente sul buco del culo e insalivatolo per bene glielo infila così mentre le scopa la figa le sfonda il culo con quell'enorme aggeggio vibrante e serpeggiante.
Sara non si trattiene più e ulula per tutto il godimento che prova , a volta a Oreste pare di sentirla muggire come una vacca in calore. Le sue mammelle si agitano come impazzite in ogni direzione. Ha più orgasmi in sequenza.
Anche Oreste gode rumorosamente e dopo una mezz'ora di monta viene riversandole in figa abbondanti ondate si sborra che quando ritira il cazzo gliene esce scorrendo lungo le cosce.
La raccoglie con le dita che poi si porta in bocca.
Oreste nel frattempo le sfila lentamente il dildo dal culo che resta aperto. Prende il cellulare e accesa la torcia osserva l'interno di quella voragine fino che molto lentamente riprendere le sue dimensioni originali.
"Già che ci sono posso dormire qui ?"
"Si ma a debita distanza"
Spengono la luce e si mettono a dormire.
A ridosso dell'alba si sveglia bruscamente. Oreste è sdraiato sopra di lei che si trova a pancia in giù col cazzo affondato interamente in culo e la sta sbattendo. Sente il suo forte odore di sesso , di maschio e il suo respiro vicino all'orecchio.
"Bastardo , non ti sei nemmeno curato di sapere se a me andava bene oppure no"
"E dai , non ci rivedremo per chissà quanto tempo e questa potrebbe essere l'ultima occasione per godermi il tuo bel culone"
"Fai presto però che fra non molto dovrebbe arrivare il mio compagno"
"Ti conviene togliere tutte le tracce se non vuoi dover dare imbarazzanti spiegazioni"
"Non ne ho bisogno , lui mi conosce molto bene , mi capisce e mi è complice. Ora però sbrigati a venire , non voglio che trovi qui il mio ex marito col quale sa che non sono rimasta in buoni rapporti"
Oreste si mette a spingere con maggior frequenza.
"Non sei rimasta in buoni rapporti ma il mio cazzo te lo sei preso in tutti i buchi come pure la sborra , sei proprio una gran vacca"
e esplode nell'ennesima potente sborrata questa volta a scaldarle le viscere.
Sara gli da giusto il tempo di farsi una doccia e poi lo invita ad andarsene. Lui mentre esce le mette una mano sulla figa e con un sorriso carico di malizia si succhia le dita e se ne va.
Nello stesso istante sono giù nell'atrio che aspetto che si liberi l'ascensore. Sta scendendo e quando arriva al piano terra ne esce un signore dall'aria soddisfatta , i nostri sguardi si incrociano.
"Buongiorno"
"Buongiorno a lei"
Sara nel frattempo si è infilata la veste e mentre entro la vedo disfare il divano dalle lenzuola.
"Ciao amore , hai avuto ospiti ?"
"Quel figlio di puttana del mio ex marito non poteva tornare a casa in macchina dopo quel che si è bevuto al pranzo del battesimo e non aveva un posto dove andare così mi sono offerta di ospitarlo sul divano"
"E ?"
"E cosa"
"Se ne è stato buono al suo posto ?"
"Me lo aveva promesso ma poi me lo sono trovato in camera completamente nudo col cazzo in tiro"
"E non hai saputo resistere ?"
"Sai come sono fatta , ho la carne debole"
Mi avvicino e la bacio.
"Non ti sei ancora lavata ?"
"Non ne ho avuto il tempo , se n'è appena andato"
"Allora è quel tipo che è uscito dall'ascensore e incrociandoci ci siamo scambiati il buongiorno. Ora che ci penso aveva un espressione beata in viso"
"È certamente lui , lo stronzo"
"Sarà anche stronzo ma non è stato un buon motivo per negarti , anzi ha magari avuto l'effetto contrario"
"Mi conosci troppo bene per non immaginare che non sarebbe potuto andare diversamente.
Vado a fare la doccia"
"No tesoro , lo sai che più sei troia più mi ecciti. Andiamo in camera e raccontami tutto per filo e per segno"
"D'accordo amore"
Quella mattina a sentire le porcate fatte con quell'uomo l'ho fatta godere più volte e l'ho riempita a mia volta di sborra.
Abbiamo fatto poi la doccia insieme e passato una splendida giornata scambiandoci fantasie e facendo progetti per avventure future.

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