La mia amica mi parlò di lui, aveva visto la mia foto e mi voleva conoscere. Accettai viste le sue insistenze. Giornata splendida con il sole caldeggiante che luminava Firenze. Abito d’avanti alla stazione in una palazzina di 3 piani. Mi ero svegliata poco prima delle 8. Affacciandomi alla finestra e aprendola la brezza fresca della mattina mi accarezzo la pelle nuda e in un instante i miei capezzoli diventarono turgidi. Immortalata per qualche secondo d’avanti alla finestra con la luce del sole che mi accarezzava il corpo nudo in una piacevolissima sensazione. Carica d’energia mi sono fatta una doccia veloce per poi assaporate con gusto il caffe appena fatto. Presi il vestitino nero aderente elasticizzato di lycra , i stivaletti che coprivano le caviglie e una giacchettina corta di pelle nera. Non indosso mai le mutandine o reggiseni e il vestitino era corto a un palmo dalle mie natiche. Un occhiata in giro se avevo messo tutto a posto e prendendo il zainetto usci di casa. Per le scale incontrai Roberto il nonnetto che è il proprietario del mio monolocale, il suo viso simpaticissimo si illuminò non appena mi visse non mancarmi di complimentarmi “ splendida fanciulla” come sempre lo fa. Mi dirigevo sul ponte vecchio dove Matteo mi aveva detto. Le strade erano deserte , poca gente la vedevi camminare e le mascherine che li indossavamo ci faceva sentire come in un film. Mentre mi avvicino vedo Matteo come l’aveva descrito Mery , alto , ben fatto, viso carino. Lui mi guardo e soridendo allungo la mano per salutarmi. Era veramente simpatico dei occhi neri bellissimi e i capelli ricci castagni scuri quasi neri. Accanto a lui sembro una nana , oltre 1,90 visto che gli arrivo al omero. La maglia leggermente aderente svelava un bel corpo curato. Dopo esserci stati gli sul ponte parlando di cose presenti della situazione che passavamo lui propose di fare due passi. Dirigendomi verso i giardini Bardini e camminando in quelle bellissime alee ci fermiamo su una delle panchine da dove si poteva visionare intera Firenze con Arno che riflette bellissimi colori. Le sue parole i suoi tocchi innocenti mi eccitavano c’era molta chimica , mi sentivo molto bene insieme a lui ma nello stesso tempo anche molto vulnerabile e fu questo il momento in quale lui guardandomi nei occhi mi baciò, fu un brivido che parti dallo stomaco generalizzandosi in tutto il corpo in una splendida sensazione. Le nostre bacca si unirono e le nostre lingue si toccavano in un abbraccio d’amore. Sentivo che mi stavo bagnando , mi sono staccata dal suo abbraccio ma le sue mani giganti ma delicate mi accolssero al suo petto come per protegermi . il mio cuore batteva ad impazzata mentre il suo con battiti ritmici mi fecero rilassare. Con un filo di voce gli chiesi di tornare verso il Ponte. Ci alziamo e camminando mano nella mano , in un instante lui si fermo e tirandomi delicatamente verso di lui si chinò e le nostre bocca si unirono nuovamente in un bacio passionale, senti al improviso le sue grandi mani prendendomi con fermezza i glutei e alzarmi da terra come se nulla fosse. Entrando nel vialetto coperto da edera un po ombreggiato. La mano destra sua scese lentamente sulla mia coscia e nel momento in quale inizio risalire per farsi strada sotto il mio vestito lo fermai. Non volevo sembrare una che lo dia al primo che incontra , non voleva sapere che erò senza mutandine in un lago di secrezioni,non volevo farmi scoprire quanto mi eccitava. Lentamente mi lascio scivolare finche toccai la terra con i miei piedi ,visibilmente imbarazzato chiese scusa e diete per allontanarsi. Lo fermai e stavolta fui io a baciarlo,sentendo il suo pacco che prendeva volume diventando duro e proeminente facendosi nottare , stavolta la sua mano entro direttamente sotto il mio vestito prendendomi la fica nel suo palmo, stavo per esplodere come il suo cazzo che sprigeva con forzza per uscirne fuori dai pantaloni. Le sue dita non persero tempo facendosi strada tra le mie labbra bagnatissime penetrandomi nella vagina con il medio, il su palmo era ormai un lago di secrezioni mie. Qualche instante dopo avevo un orgasmo che migliaia di brividi mi facevano tremmare mordendomi le labbra per non gridare dal piacere.  Chiedendogli di andare a casa mia ci dirigevamo a passo svelto fermandoci con picole pause per baciarci per poi proseguire. Dopo una decina di minuti e decine di fermate bacio, apri il cancello della mia palazzina erò d’avanti a lui e girando per fare le scale le sue mani possenti mi fermarono per enessima volta mi bacio e le sue mani mi alzo il vestito sopra i glutei coprendogli con le sue mani enormi, si inginocchio invitandomi ad aprire le gambe inizio a baciarmi la fica socchiusa e la sua lingua penetrò tra le mie labbra colpendo delicatamente il clitoride scivolando nella vagina succhiando e leccandomi danatamente bene,non ci è voluto tanto che ero già al secondo orgasmo.  Li presi la testa tra le mie cosce come in una morsa e mi pingevo ondegiando mi con il baccino .la mia fica aperta contro la sua bocca lo sentivo continuando a succhiarmi venendogli copiossamente in bocca. Mi girò e schiaciandomi contro il murro mi allargo le natiche tirandomi in su per affacciare sia il bucco che la fica in bella vista. Mi leccava penetrandomi stavolta nel bucco leccandomi in profonditaa mentre le sue mani mi teneva aperto il culo. Entrimo in casa e i nostri vestiti sparirono , un cazzo impressionante una pallo che sembrava un braccio mio mi puntava contro erò pronta a prenderlo , mi sono inginocchiata e la sua monstrosita mi invogliava ad assaporarlo ad assaggiarlo, e lentamente lo lascio entrarmi in bocca , la sua capella grossa ma morbida mi scivolo sulla lingua sendendo lentamente per la golla. Mi toccavo la fica massaggiando delicatamente il clitoride mentre nella mia bocca l’imensso cazzo si induriva spingendo ritmicamente scopandomi la bocca. Era per la prima volta che lasciavo qualquno a scoparmi nella bocca, gli toccavo le palle grosse che avevano una grandezza notevole. Un momento si fermo e il sua cazzo si induri al massimo per poi sborrarmi in bocca un fiume di sperma calda salastra mi riempi la bocca e fuoriuscendo gocciolando sulle mie tette. Mi fece alzare prendendomi dai fianchi le mie gambe intorno al suo baccino senti il suo cazzo spingendo delicatamente sulla mia fica scivolando nella fica che lentamente si apri accogliendolo . me lo allargava brutalmente con ogni sua avanzamento in un piacevole dolore , sentivo ogni annello della mia vagina come veniva allargato per poi essere passare al successivo. Mi spaccava la fica. La sua penetrazione fu lenta ma diabolicamente piacevole, nessuno non mi aveva mai allargata cosi non avrei mai creduto che un pallo del genere avesse mai entrato dentro di me. In mezzo alla stanza nelle braccia di quel gigante venivo penetrata per la prima volta da una cazzo cosi enorme, sentivo la pelle che veniva tirata dentro di me e la sua capella che spingeva il mio utero verso l’ombelico e la mia fica si appoggio sul suo pube. Le sue grosse mani mi teneva le natiche allargate e il mi sfintere era già aperto per essere il prossimo penetrato. Dei muovimenti lenti che gradualmente si ampliarono e velocizzarono in un avanti e indietro dentro di me mi facevano gemere dal piacere ad ogni muovimento. La sua bocca mi succhiava e mordeva i capezzoli turgidi creandomi piacevoglissime sensazioni Appoggiandomi sul tavolo della cuccina sdraiandomi di schiena e con le gambe sulle sue spale ,inizio con lunghi muovimento farmi sentise intero cazzo che mi penetrava colpendo fondo del utero e spingendolo verso l’ombelico. I suoi coplpi rapidi mi portarono ad un esplosione di orgasmo squirtando con  violenza per la prima volta un emozione indescrivibile ho urlato mentre getti di secrezioni uscivano dalla mia passera . lui mi portò le ginocchia sul petto allargandole spinse delicatamente il suo cazzo nel mio bucco che meravigliosamente lo accolse dentro non riuscivo a credere quando un nuovo orgasmo mi fulmino non appena era entrato solo con la punta , le mie viscere lo accolsero lasciandolo scivolare in una splendida penetrazione. Guardavo il mio pube e vedevo il suo cazzo che avvanzzando si conturava dentro di me.  I suoi muovimenti si ampliarnono nuovamente e stavolta inizio penetrarmi con lunghi e lenti penetrazioni ,sentivo che iniziava indurirsi nuovammente . “ Pisciami dentro ti prego “ e non riusci a dire null’altro che un brivido e un tremmore involontario anticipo il mio orgasmo momento in quale lui sborro dentro il mio ventre , la sua sperma calda era bolente dentro di me poi un fiume caldo mi riempi l’intestino mentre lui usciva lentamente urinandomi dentro squirtai per la seconda volta bagnandomi tutta, bagnando lui . Senza uscirne fuori prendendomi in braccia mi porto in bagno uscendo lentamenta Mi sentivo piena . Abbiamo scopato per ore come se ci conoscevamo da anni , posizioni che non sapevo dove mi trovavo con dei orgasmi che non cessavano a venire imprevisti ogniuno con un intensità diversa dall’altro. Fino alla mattina dopo non credo di averci dormito due ore , o lui che mi scopava mentre dormivo anche brutalmente penetrandomi al improvisto, o io che lo succhiavo mentre dormiva o lo cavalcavo lanciandomi . Non avevo mai avuto la fica con dei labbroni cosi gonfi e il clitoride che anche al minimo tocco mi rabrividiva con sensazioni mai avute.Non mi ricordo quando mi ero addormentata mi svegliai con lui che mi baciava con delicatezza proprio li sul clitoride a gambe aperte la fica bagnata e con i capezzoli turgidi che le sue mani grosse gli accarezzava,Innarcando la schiena e puntandomi sui talloni e le spale alzai il bacino in un muovimento lento ondeggiante offrendoli un apertura migliore della fica. Si mise seduto tra le mie gambe e tirandomi contro di lui mi ritrovai a testa in giù con la schiena appoggiata su di lui mentre la sua testa tra le mie gambe mi leccava dal clitoride fino al bucco dove mi penetrava ogni volta che la sua lingua passava. Aveva la lingua profondamente dentro la mia vagina e sentivo l’imminente orgasmoche si amplifficava quando un schiafo mi colpi al improviso il clitoride dolore e estrema eccitazione un brivido incontrolabile e un instante dopo l’orgasmo con schizzi abbondanti squirtavo abbondantemente nella sua bocca e su di me, le mie gambe tremavano e convulsioni involontarie del intero corpo con la schiena innarcata attacata al suo corpo erò al punto di collassare dal piacere, meraviglioso, stupendo, favoloso, la sua bocca non smetteva di leccarmi raccogliendo ogni gocce di secrezioni.Non mi sono resa conto quando e come mi sono ritrovata con il viso e il petto schiacciati contro le lenzuola bagnate con il culo per aria con le chiape allargate e la sua bocca che mi penetrava il bucco in profondità. Le sue dita grosse nella mia vagina toccavano sapientemente proprio quel punto che mi dava migliaia di scosse  e un violentissimo orgasmo mi fece squirtare nuovamente delle convulsioni e spasmi incontrollabili mi invasse intero corpo portandomi a suplicare di smettere. Il letto era una piscina , il lenzuolo era bagnato e il mio culo si apriva e chiudeva come un pesce fuori dal acqua. Mi sdraiai a pancia in alto , lui venne sopra di me e mettendo il suo enorme cazzo tra le mie tette inizio scoparmi tra le tette Avolgendogli con le mani il cazzo tra le mie tette il suo enorme cazzo mi arrivava fino in bocca  quando prendendomi per la testa con una mano tirandomi a prenderli il cazzo in bocca un getto impressionante di sperma mi riempiva la bocca obbligandomi a ingoiarla, tirandomi con la testa fuori dal letto e mettendosi dietro inizio a scoparmi profondamente nella golla affondando il suo cazzo ogni volta di più sentendo il collo riempito dal suo passaggio ,avevo la sensazione di soffocare ma era meravigliosamente eccitante.con entrambe le mani mi allargavo la fica tenendo le gambe spalanccate al massimo mentre due delle sue dita mi masturbavano la vagina. D’un trato spinse fortemente il suo cazzo totalmente nella mia bocca sentendo le sue palle schiacciate sul mio visoe un getto bolente mi inondo diretamente nella golla in profondità. Sentivo di svenire soffocavo e nello stesso tempo un violento fulminante orgasmo mi sveglio nel momento in qui lui tolse il suo cazzo enorme dalla mia bocca.Squirtavo violentemente bagnando entrambi con le mie secrezioni come una fontana. Prendendomi tra le sue braccia da dietro mi alzo tenendomi dalle cosce con le gambe allargate e da dietro senti la sua punta che mi spingeva per entrarmi in culo, il mio ano si allargo per riceverlo calorosamente dentro di me. Anche se doloroso nel penetrarmi lentamente il suo cazzo entro totalmente nel mio bucco. Sedentosi sul bordo del letto stavo in spaccata sulle sue gambe allargate e lui inizio a pomparmi ritmicamente sbattendo il suo pube dalle mie natiche penetrandomi nel culo . i miei capezzoli erano stritolati e tirati fortemente dalle sue mani mentre io mi masturbavo la vulva bagnata, Non ho idea quando e come aveva trovato il mio dildone grande e grosso che lo temevo di usarlo e non l’avevo mai avuto dentro di me. Sfregandolo sulla mia figa lo punto e inizio delicatamente mettermelo dentro , lo vedevo come lentamente entrava dentro di me sentendolo avanzare dolorosamente dentro di me ma nello stesso tempo eccitandomi da morire. Grosso come il suo cazzo avevo due monstri dentro di me ,sentivo come si sfregavano dentro di me e questo mi faceva impazzire . Guardai il mio pube e notai l’escrescenza che modelava il dildo che era totalmente entrato nella mia vagina. Vedevo il suo cazzo enorme come inizio a pomparmi velocemente nel culo lasciando il dildo dentro la vagina, un fulminante nuovo orgasmo con violente convulsioni mi invasse intero corpo. Non mi riccordo altro , mi sono svegliata con lui accaanto a me che mi bagnava il viso con cubetti di ghiaccio e le gambe alzate contro il murro. Erò svenuta ,non posso credere erò svenuta per un forte orgasmo 

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