Avevo contattato un Master


Ho sempre avuto la fantasia di essere sottomesso, mi eccita l'idea e lui mi era sembrato il tipo giusto 


incontrato in chat dopo tanto tempo di indecisioni, paure, tipi strani ...


un tipo tranquillo un appartamento pulito e ordinato


 



avevamo parlato a lungo di niente, del piu’ e del meno mentre mi offriva un caffe’ e mi guardava calmo, io ero nervoso e eccitato,


 


la mia prima volta,


 



fisicamente mi piaceva molto piu’ alto di me e piu’ robusto un po’ sovrappeso ma ci stava piu’ grande di me sulla quarantina piu’ esperto senz’altro


 



allora ...proviamo? Avevo detto perchè forse se avessi aspettato ancora me ne sarei andato come prima di andare dal dentista


in camera mi ero spogliato subito e lui aveva sorriso


 



hai fretta?


 


No scusa


 



allora si spoglia anche lui lento quasi pigro guardandomi in modo stupito ma si tiene gli slip


 



ben messo muscoloso ma con una bella pancia rotonda un un torace peloso molto maschio insomma


moro


poi dalla cassettiera prende due fasce e salito sul letto le aggancia al soffitto a due ganci che non avevo notato


 



ci mette un po’ a sbrogliarle e a regolarle mentre mi prendeva le misure con lo sguardo e mi sembrava un po’ strana , quasi comica la situazione mi fa salire sul letto e me le passa una sotto al torace e l’altra sotto la pancia erano morbide nere rivestite di gommapiuma rimanevo così a gattoni sul letto sospeso potevo alzarmi puntando le gambe poi mi prende le mani e con due strisce di velcro mi lega I polsi alla rete del letto


 



davanti a me uno specchio grande a mezzaluna dove mi vedevo di fronte, appeso


 



puoi staccare quando vuoi se non ti va ok?


Io lascio fare


adrenalina a mille sentivo freddo anche se era luglio avevo la pelle d’oca


comincia a carezzarmi il fianco, il dorso e mi guardava negli occhi mi sussurrava come fossi un animale spaurito


 



tranquillo tranquillo


e mi veniva con la faccia sempre piu’ vicino fino a sussurrarmi all’orecchio sentivo il suo fiato sul collo e alla guancia quando parlava mi viene in mente che sto a fare qua


 



mi veniva da dirgli che non ero spaventato ma dentro di me non era cosi’ e se lo aveva capito lo apprezzavo


 



non dicevo niente aspettavo


 



vado un attimo in bagno arrivo subito


 



lasciato solo provo a tirare le braccia


 


 



ma il velcro non si slacciava neanche se provavo con tutte le forze I polsi erano bloccati


 



non era successo per caso perchè almeno una mano si sarebbe liberata ero a gattoni sul letto


due fasce mi tenevano sospeso una passava sotto il petto l’altra sotto la pancia .


 



Potevo alzarmi puntando le gambe ma non girarmi


 



davanti a me un grande specchio a lato una cassettiera e dietro un armadio


 


 


 


adesso avevo piu’ paura che cazzo di situazione se tornava con un coltello come nei film non avevo detto a nessuno dove ero ovviamente


 



mi facevo un sacco di film mentali


invece di protestare e chiamare dirgli di liberarmi scelsi di fingere, di non dire che ero bloccato almeno mi tenevo un piccolo vantaggio e liberarmi appena possibile


e magari andarmene
continua….


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 

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Tag: Amatoriale