Avere una Mamma per Amica, Sembra il titolo di un Famoso Telefilm. invece e un bel vantaggio non da poco. Quante Travestite possono Vantarsi di avere la complicita' di un genitore che le sta dietro, e che Accetta piu' o meno ciò che il Figlio combina con gli Uomini? io Posso Dirlo ad Alta Voce. Ho sempre Avuto una passione smisurata per gli uomini maturi di una certa eta', non chiedetemi il motivo, Avevo provato con dei Coetanei, ma quasi subito me ne sono pentita e ho provato solo una certa repulsione. non so perche', qualcuno dice che vedo una figura paterna nell'uomo Maturo o Anziano, puo' essere cosi', anche perchè qualche ragazzo con cui ero stata, alla fine dei conti Era anche stato bravo, ed era ben dotato, ma i Ragazzi non mi attirano per nulla, al contrario gli uomini maturi dai Cinquanta ai Sessant'anni Rimangono i miei preferiti. sta di fatto che iniziai a frequentare molti uomini di quell'eta'. tenendo conto che io ero poco piu' che maggiorenne. al tempo avevo compiuto i Diciotto anni, ed ero nel pieno dello sviluppo fisico, già molto femminile trà L'altro. portavo i capelli lunghi, lisci castani chiari quasi biondi, avevo un corpicino magro, con due coscie tonde sode e ben fatte, un culo da paura (che è sempre stato il mio punto di forza) Tondo sodo e bello liscio, morbido come quello di un bimbo. un visetto da troietta, e una bocca da vera pompinara. insomma non sarò stata una strafiga, ma sicuramente attiravo l'attenzione. ho anche un bel cazzo,non lo nego, che non ho Quasi mai usato durante tutti questi anni. di mio sono sempre stata passiva e mai attiva, il cazzo mi è sempre piaciuto prenderlo piuttosto che darlo. questione di gusti e di testa, mi sentivo piu' femmina che maschio, e di conseguenza anche la mia predisposizione era passiva. L'occasione che vi vado a raccontare, mi capito' un'estate calda di fine luglio a Milano. era pomeriggio, ero intenta a farmi bella per un'uscita che avrei fatto quella notte (sono sempre stata un'esibizionista nata, e nelle stagioni calde, mi piaceva uscire di notte per le strade e fare la Troia con chi incontravo),quando suonarono al Citofono. mi precipitai a rispondere, e una voce di un'uomo che avrei detto sulla cinquantina, chiedeva educatamente se era in casa Mamma. presentandosi poi come Gianni, un suo ex collega di lavoro degli anni settanta. dissi che ero il figlio, e che Mamma si era trasferita da tempo in veneto. L'uomo parve deluso, ringraziò e stava per allontanarsi, quando lo fermai,' senta.. scusi.... perche' non sale un'attimo? giusto il tempo per fare due chiacchiere...' gli chiesi. L'uomo tentenno' un po, poi alla fine si decise. gli aprii il portone del palazzo, gli dissi di prendere l'ascensore e salire al secondo piano. gli avrei tenuto la porta aperta, dato non avevamo targhette con il cognome sulla porta. attaccai il ricevitore del citofono, e attesi l'uomo gia' eccitata da quella visita inattesa. non pensai nemmeno un momento a coprirmi o cambiarmi,avevo addosso una lunga vestaglia rossa in poliestere luccicante, (Era di Mamma che L'aveva lasciata a Milano, io l'avevo fatta Mia Ovviamente), per coprire l'intimo che avevo sotto, Reggiseno Nero In Pizzo, Tanga nero a merletti, Calze Nere a Rete Autoreggenti, e sandali a zeppa Neri Lucidi. mi precipitai alla porta, e quando l'uomo usci' dall'ascensore, vedendomi sorrise. lo salutai per nulla imbarazzata nel presentarmi cosi', e lo feci accomodare in salotto chiudendo la porta a chiave. l'uomo sorrise di nuovo e ironicamente fece la battutina che mi aspettavo: 'hai detto di essere il Figlio di Maria?' (cosi' si chiama Mia Mamma). 'Si...' risposi timidamente, facendogli segno di accomodarsi accanto a mè sul lungo divano. gli spiegai subito e senza problemi, che ero una Travestita. senza scomporsi l'uomo rispose, 'Interessante ma Mamma Lo sa?' 'Certo... e approva...' ho Risposto io con un sorrisone. 'Che strana situazione' ha poi aggiunto l'uomo, squadrandomi dalla testa ai piedi. ero ben truccata e profumata, ma ero ben coperta dalla lunga vestagliona che mi avvolgeva, non facendo intravedere nulla se non le unghie delle mani e dei piedi smaltate di rosso. L'uomo sembrava divertito dalla situazione, e non certo infastidito. iniziammo cosi' a parlare del piu' e del meno, e mi racconto' in breve che era appunto un vecchio collega di Mamma, ma la conversazione ben presto si sposto' su di mè, l'uomo Era visibilmente attratto dalla situazione che si stava creando, lo capivo da come mi fissava, volle sapere perche' mi travestivo, e gli raccontai in breve la mia storia. 'Uhm Certo Capisco' aggiunse alla fine. 'e cosi' ti piacciono gli uomini maturi, ma ne hai già presi dentro?' disse sempre con piu' curiosita', 'Certo' risposi sorridendo, '...e anche belli grossi se devo esser sincera.' buttando l'occhio ai pantaloni dell'uomo, vidi un bel rigonfiamento proprio sul mezzo. alla fine l'uomo tagliando corto arrivo' al punto.. 'senti... non è che mi faresti vedere come sei sotto quel vestaglione?' non aspettavo altro, mi alzai in piedi, e lentamente feci cadere a terra la vestaglia, scoprendo definitivamente le carte. l'uomo apprezzo' non poco il mio abbigliamento e sopratutto il mio fisico. disse: 'Cazzo che figa... un corpo davvero femminile.' ormai il ghiaccio era rotto, e dopo qualche sguardo malizioso, mi abbandonai tra le sue braccia aperte che mi attendevano da tempo. gli ho messo le braccia attorno al collo, mi son seduta sulle sue ginocchia, e ho lasciato che le nostre labbra si attaccassero in un bacio appassionato. mi son staccata da lui senza quasi fiato, tanto era stato appassionante. riusci' a sussurrare solo 'Wow, fantastico'. senza perder piu' tempo in convenevoli,(Ormai ci davamo del tu), aiutai Gianni a spogliarsi, vederlo col cazzo duro e nudo, era meraviglioso. un'uomo che data l'eta' (aveva Cinquantacinque Anni ben portati), era ancora un bel Toro con un minimo accenno di pancetta, corpo liscio senza peli, il cazzo bello lungo e duro, senza barba ne baffi, capelli corti brizzolati e ben tenuti, leggermente abbronzato, che faceva risaltare il suo bel corpo nudo, e leggermente sudato. lo presi per mano, e lo Invitai a conoscere la Mia Camera da Letto, dove un bel lettone matrimoniale a due piazze ci aspettava. quel letto dissi a Gianni, e dove Mamma ha dormito per anni sai? L'uomo sorrise e chiese da che parte aveva dormito Mamma. la destra risposi, vicino la porta d'ingresso. si butto' sopra dalla sua parte, e mi tiro' per un braccio sopra di lui, baciandomi di nuovo. era davvero eccitante quella situazione, mi stava scoppiando il cazzo dentro al tanga e lo tirai fuori, lasciai che mi masturbasse, mentre io masturbavo lui. stavo per fare l'amore con un'uomo che era stato amico intimo di Mamma, e questo mi eccitava da morire. un'occasione davvero unica mi stava capitando quel pomeriggio d'estate. ad un Certo Punto, la Nostra attenzione, fu attratta per un'istante dal telefono Cordless sulla testiera del letto appoggiato proprio sopra le nostre teste. senza nemmeno il bisogno di parlare, con una sola occhiata d'intesa, prendemmo entrambi il telefono, mano nella mano... ci siamo riguardati ancora, e abbiamo riso. incredibile l'intesa che avevo con quell'uomo che appena conoscevo da pochi minuti, eppure mi sembrava di conoscerlo da sempre. non so come, ma era una sensazione familiare, come se l'uomo fosse stato di famiglia,nonostante lo conoscessi appena. dovrebbe essere a Casa a quest'ora' dissi, l'uomo annui' con la testa, poi Rispose: 'dai chiamala..'. composi il suo numero, e attesi gli squilli.. uno..due...tre..quattro...cinque..sei.. al settimo squillo, mamma finalmente rispose. 'Pronto?'.. 'Ciao Ma' sono Greta', senza perder tempo, arrivai subito all'argomento che mi interessava, 'Sai chi e venuto a trovarti?' ho detto inserendo il viva Voce al telefono. Quando Gianni parlo', Con un 'Ciao Maria... Come Stai?' Mamma resto' davvero sorpresa e felice di sentirlo. non si vedevano da secoli, intanto che l'uomo avviava la conversazione con lei, io tra le sue gambe, gli presi in mano il grosso e duro cazzo, me lo infilai tutto in gola in un colpo solo, succhiandolo con passione. era bellissimo, un sogno... ascoltare la voce di Mamma mentre parlava con l'uomo in Viva Voce al Telefono, e io nel frattempo che gli succhiavo il cazzo senza Vergogna. un colpo di lingua sulla cappella, una lunga leccata all'asta, poi di nuovo tutto in gola... tanto che Gianni fece molta fatica a rimanere impassibile. piu' volte si scuso' con Mamma per la voce che aveva, non riusciva a trattenersi il Porco. i due stavano ricordando i tempi in cui lavoravano insieme in una fabbrichetta ormai chiusa, ma che negli anni settanta era stata operativa. finito di succhiarglielo, mi misi a pecorina davanti all'uomo, mentre lui sempre piu' preso dalla situazione, (ormai aveva perso ogni inibizione), mi apriva dolcemente ma con decisione, con le sue grosse manone le natiche morbide e sudaticce. piano piano, attento a non farmi male, fece scivolare la sua grossa cappella dentro al mio buchetto, che si allargo' all'istante per accoglierlo dentro fino ale palle. un'ultima spinta, e il suo bel cazzo duro lo avevo dentro tutto. non mi trattenni e sospirai senza preoccuparmi di farmi sentire da Mamma. sospirai ancora, e stavolta in una pausa dove l'uomo non parlava, credo si fosse sentita la mia goduria. Mamma inizio' a insospettirsi, tanto che chiese: 'che stai combinando?' rivolta a mè. Riuscii solo a sospirare un: 'Nulla.. mamma solo... che...' un'altra spinta dell'uomo, e mi fece urlare di piacere. stavolta senza poterlo mascherare. a quel punto l'uomo vuoto' il sacco, inutile nascondere Ancora la cosa, Mamma doveva aver capito la situazione Ormai, meglio dirle tutto a quel punto. Gianni che era un'uomo educato, cerco' le parole piu' adatte, 'Senti Maria, ho conosciuto un po meglio tua figlia Greta... e...' Mia Figlia? Gli Fece subito eco Mamma, dimenticandosi in quell'istante di avermi ormai accettata come tale. 'Si Maria, tua figlia Greta' ha ribattuto Gianni. 'Insomma si... stiamo facendo L'amore. non volermene ti prego, ma e cosi' ....e cosi' femmina che...' a quel punto sono intervenuta io per togliere dall'imbarazzo L'uomo: 'Mamma... scusa ma e capitato... Gianni e un'uomo cosi' Maschio, cosi' bello, cosi' uomo...' non riuscivo quasi ad esprimermi,mentre il porco dietro di me ci dava dentro come un Toro. mi stava aprendo in due le chiappe. ancora un po che me lo spingeva dentro, me lo faceva arrivare in pancia. Mamma borbotto' qualcosa che non ho compreso, di sicuro mi stava rimproverando. certo non era contenta della situazione che si era creata, imbarazzatissima anche lei, mi diede del Porco Maiale, non al femminile ma al maschile, e la colpa ovviamente della cosa ando' tutta a me. figuratevi se aveva il coraggio di incolpare L'uomo, Sentendosi Offesa e Imbarazzata,Mamma strillo' qualcosa che non ho capito,e ad un'altro mio urletto di piacere, chiuse definitivamente la telefonata in malo modo. noi però continuammo a scopare, senza ritegno come maiali, tentati invano piu' volte di richiamarla, mentre il Gianni ci dava dentro a spaccarmi il culetto. Mamma era Irragiungibile, forse aveva staccato o chiuso il suo telefono. Abbiamo continuato a darci dentro, l'uomo non ha resistito molto devo dire, forse era troppa l'eccitazione per la telefonata a Mamma, che mi ha allagata le viscere, riempendomi di calda sperma il culo, che ha iniziato a colarmi giu' per le coscie, sulle calze a rete che avevo addosso. anchio non mi sono trattenuta piu'... ormai ero al limite del piacere, e ho sporcato le lenzuola spruzzando molto, e venendo con un lungo sospiro ad occhi chiusi. come Avevo detto a Mamma quella volta che ci siamo confidate, 'Sono Gli Uomini che Devono Riempirmi... non io a Riempire Loro', Detto, Fatto. rimanemmo abbracciati a lungo senza nemmeno pulirci, aspettando che la sperma appiccicosa si fosse assorbita da sola, ci baciammo sulla bocca nuovamente, sorridendo felici. Gianni li mi confido' che era la cosa piu' bella che gli fosse capitata in vita sua. non dubitai.. Riposi il cordless al suo posto sulla testiera del letto, pensando a Cosa avrei detto a Mamma una volta che L'uomo se ne fosse andato. lui dovette proprio leggermi nel pensiero, perche' mi guardo' fisso negli occhi e disse: 'Non Preoccuparti per Mamma, la conosco, le passera''. ho subito annuito, Mamma era fatta cosi', si arrabbiava si, ma poi sapeva sempre perdonare. quando piu' tardi l'uomo se ne ando', con la promesa di tornare il giorno dopo a sfondarmi di Nuovo il culo, le telefonai, Mamma non mi rispose subito, ma insistendo la trovai. Ovviamente mi scusai per l'accaduto, ma le ricordai anche, che lei mi aveva accettata per quello che ero, Una Troia Porca, e non potevo farci nulla se mi era capitato proprio Un Suo ex Amico. non era stata mia intenzione mancarle di rispetto, avevo solo dato il via ai miei istinti da Puttanella. (Con Mamma Potevo usare senza problemi quei termini). Mamma dopo un po sembro' piu' calma, e sembro' capire la situazione, anche se continuava ad essere imbarazzatissima per aver ascoltato cio' che fAvevamo Fatto al Telefono con lei presente. alla fine pero' si calmò del tutto, riuscendo perfino a fare una delle sue solite battute, e mi chiese: 'Almeno e stato Bravo? Ti ha Fatta Godere?' gli risposi sospirando: 'E STATO UN VERO TORO DA MONTA CARA... AVEVA UN CAZZO BELLISSIMO' siamo scoppiate a Ridere, e tutto torno' normale. evitai solo di dirle, che mi aveva riempita di sborra il culo, e che avevo ingoiato la sua sperma, dato che lei pretendeva usassi i preservativi, ma alla fine della telefonata eravamo tornate Madre & Figlia Unite piu' di prima. Quello Era solo L'inizio della mia Lunga Troiaggine, Mamma ancora non sapeva cosa l' Aspettava. greta-sex@libero.it
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