a distanza di qualche anno da quella piccola avventura nella città eterna fatta solo di masturbazione reciproca tra me e lei questa volta siamo andati avanti...e devo dire che le aspettative sono state come aveva promesso, come avevo finito il racconto precedente.......Settembre dello scorso anno...montagna per le tanto adorate ferie, siamo nel nostro appartamentino preso per le vacanze io e la mia compagna, le giornate passano tra un escursione e l'altra e le scopate che ci facciamo la sera al rientro dalle camminate o dai giri per i vari paesini, La quarta sera mi dice la mia compagna " settimana prossima andiamo a prendere XXXX" (sua figlia) "sta una settimana qui anche lei e poi viene a casa con noi e poi riparte e torna a casa" ed io facendo finta di non essere tanto felice facendo capire (credere più che altro) a lei che avrei preferito stare soli le dico " va bene va bene...nessun problema" ( dentro ero felicissimo e già qualcosa smuoveva il solo pensiero). Passa la prima settimana e arriva il giorno che dobbiamo andarla a prendere, siamo nel piazzale dove arrivano i pulmann davanti alla stazione e l'attesa è un po noiosa, la "addolcisco" un po mandandole qualche messaggio mentre siamo li, lei messaggia un po con me e un po con sua mamma, le mando un messaggio con scritto " che palle!! stare qui ad aspettarti e poi averti una settimana in mezzo alle palle e non mi dai nemmeno la libertà di fare niente con tua mamma!!" lei di tutto punto mi risponde così "va bene allora invento una scusa a mamma e alla prima stazione scendo e torno indietro......però secondo me ti pentiresti!!" le faccio io " scherzo, non fare stronzate vieni non scendere sto scherzando!!!" e lei "mica pensavi che lo facessi sul serio....vengo per mia mamma mica per te!" completando il messaggio con il dito medio....e così andiamo avanti...una sigaretta..4 chiacchiere con la mia compagna....messaggi con lei....arriva il momento del suo arrivo, andiamo al binario lei scende dal treno e si fionda tra le braccia di sua mamma, io la guardo mentre scende dal treno e l'occhio mi va subito la, la sotto, verso la sua passera....legging neri molto fini, che con la luce lasciano intravedere la pelle sotto. Sono talmente tirati e aderenti che noto la sua bella passera carnosa!!! un bello zoccolo di cammello!!!! mi viene a salutare abbracciandomi e dandomi due baci sulle guance e mi sussurra all'orecchio "non sei contento che sono venuta anch'io?non te ne pentirai...e guardami negli occhi la prossima volta".


Prendo il suo trolley e andiamo alla macchina, montiamo e partiamo per andare a casa, mentre guido non posso fare altro che guardarla dal retrovisore mentre sta appoggiata tra i due sedili che parla con sua mamma....vorrei tanto girarmi e metterle la lingua in bocca, ma non mi sembra il caso, pensieri vari e il cazzo si indurisce nei pantaloni. Tra una chiacchiera musica risate e i miei pensieri su di lei, arriviamo a casa, le facciamo vedere com'è la casa e la camera dove lei potrà dormire, inizia a sistemarsi la sua roba nell'armadio e io e la mia compagna iniziamo a preparare la cena. Lei esce di camera dicendoci " ah, ceniamo in casa? pensavo che mi portavate a cena fuori!!" sua mamma risponde dicendole " si cena in casa e si va a letto presto che domattina ti aspetta subito una bella camminata!!" "va bene, ma domani sera però prima di tutto aperitivo e poi a cena fuori!" dice lei.


La cena e pronta ci mettiamo a tavola e tra qualche chiacchiera e racconti di cose varie a sua mammae qualche battutina e sfottimento tra me e lei finiamo la cena, un'oretta ancora e poi a letto. "buonanotte buonanotte" e ci chiudiamo nelle camere....durante la notte mi alzo per andare in bagno e mi viene un idea, le scrivo un biglietto e glielo butto in camera da sotto la porta. Ci scrivo "sei voluta venire in montagnaa sappi che pagherai pegno, ricordati le parole di qualche anno fa come siamo rimasti". La sveglia suona ci alziamo, colazione bagno vestirsi e pronti per la partenza. Arriviamo alla destinazione, prendiamo zaini e pronti....si inizia a camminare....lei è davanti a me e i miei occhi sono fissi sul suo culo che stretto dentro quei pantaloni mi fa rizzare il cazzo!! i vari pensieri di prenderla li in mezzo alle rocce e scoparmela all'aria aperta mi fa stare col cazzo duro per un bel po di tempo, fino a quando la mia compagna dice che si deve fermare per fare pipì e lei "allora la faccio anch'io" dice a sua mamma " ma te allontanati non guardare" faccio per girarmi e loro si addentrano dietro a dei cespugli, vedo la mia donna che si abbassa per pisciare ma non vedo lei....mi sposto e riesco a vederla, e sempre in piedi con i pantaloni a metà cosce che si guarda intorno cercando con lo sguardo, faccio come un colpo di tosse e lei si volta e riesce a vedermi, la guardo e le si abbassa il perizoma restando un'attimo in piedi e passandosi la mano sui pochi peletti lasciati e mi guarda, si volta di culo verso di me e si abbassa per pisciare pure lei, nel mentre mi apro i pantaloni e tiro fuori il cazzo che non resisto più a tenere al chiuso, me lo scappello guardandola pisciare, finisce si asciuga si volta verso di me di nuovo e li mostro il cazzo tutto scappellato e duro, lei lo guarda mi guarda e con i due indici si allarga le labbra della fica e indicando prima il cazzo mi fa segno che deve entrare li dentro, nella sua fica! ci ricomponiamo tutti e ricominciamo a camminare.


Camminiamo camminiamo soste a vedere il panorama e arriva la fine della camminata facendo ritorno alla macchina, montiamo in macchina e direzione casa, in macchina la.mia compagna ci dice "andiamo direttamente a fare l'aperitivo e poi ci andiamo a cambiare?" io preferirei prima cambiarmi e ooi andare, mentre sto per dirlo.... "io voglio passare prima da casa e farmi la doccia e cambiarmi" dice lei, "che sennò dopo tra alcool e poi doccia calda mi rilasso e mi metto a dormire" ed io "anch'io mi voglio cambiare prima" passiamo da casa la mia compagna va a fare benzina alla macchina nel mentre siamo in casa, lei va in camera sua a spogliarsi ed io lo stesso, mentre siamo ognuno nelle proprie camere la sento ridere e mi chiama, le rispondo "dimmi"...."apri un'attimo la porta" mi dice lei, e la trovo affacciata alla porta con il biglietto in mano "e questo??" "ahahahahah" rido io e le dico "è la verità, ricordi?" "si che ricordo, ma non so se sia il caso di fare altro, e se mamma ci becca?" le faccio io "oggi il cazzo lo hai guardato però e mi hai detto che lo vuoi", mi guarda ride e chiude la porta, mi spoglio e nel mentre sento che va in bagno e chiude a chiave, provo a guardarla dalla serratura ma non vedo niente, è in doccia ma non la vedo, sento l'acqua che scorre, vado sul terrazzo a.fumare, ritorno in casa e vedo che la porta del bagno è semiaperta, e sento il rumore dell'asciugacapelli che viene dalla camera, apro la porta del bagno per andare a pisciare e la trovo li davanti allo specchio che si trucca, è in maglietta ma senza pantaloni e senza mutande, "lo lasciato acceso apposta per farti pensare che fossi in camera", i miei occhi stanno guardando la sua passera dallo specchio e una mia mano tra le sue chiappe e una mano sul cazzo, " che vuoi fare?adesso non mi sembra il caso mamma è giù che aspetta, potrebbe insospettirsi!" dice lei che intanto preme con il culo sul mio cazzo, si abbassa leggermente facendolo strusciare contro la fica, la sento calda sulla cappella che ha voglia di entrare dentro, la spingo in basso dalla schiena facendola piegare e glielo faccio entrare dentro, la vedo dallo specchio che spalanca gli occhi, si morde il labbro e emette un gemito di goduria, le sono dentro, lo spingo fino alle palle, due tre quattro colpi e squilla il telefono di lei, e sua mamma, ci chiama, con un colpo si fa in avanti e se lo fa uscire dalla sua fica calda e bagnatissima, risponde al telefono "ok mamma" fa lei "mi metto le scarpe e scendiamo" mi guarda e mi accarezza il cazzo e si porta la mano alla bocca, e mentre va in camera mi fa "che buon sapore e quanto è bello averlo dentro, ma ora mi metto i pantaloni e scendiamo" prende i pantaloni se li infila, ma senza mutande " ti sei dimenticata qualcosa" le dico io, e lei "stasera cosi, posso stare anche semza e almeno se ti va di toccarmela hai meno da ostacoli per la mano" un alto paio di leggins, questa volta grigi e tutti belli tirati a far risaltare taglio del culo e gonfiore della fica......chiudiamo la porta e scendiamo........


 


(to be continued)