Stiamo tornando in macchina, tocco i suoi capelli e il collo. Muove la leva del cambio nervosamente…Non voglio provocarla, ma mi piace tantissimo ed è dolcissima, ma non sembrerebbe vedendola sullo schermo. Carezzo il suo ginocchio e le bacio il collo.
Entriamo dentro casa…
-    Eccoci qua…Stefania gli asciugamani sono in bagno, poi ti faccio vedere. La stanza è di fronte alla mia, è stata rifatta dalla signora delle pulizie. Poi domani ti accompagno, almeno passo del tempo piacevolmente.
-    Grazie, non so come ringraziarti, mi hai tolto dalla m…
-    Schhhh, non mi devi ringraziare…anzi
Mi avvicino a lei, sono più alta. Metto le mani sui suoi fianchi, ci baciamo. È ancora più intenso, diverso dai precedenti. Molto più erotico, non voglio fare sesso con lei… ho voglia di fare l’amore. Baci lunghi. 
-    Stefy…tesoro…sei sicura…sei giovanissima.
Non rispondo, metto le mie mani in cima al vestito, delicatamente sposto le spalle e lo lascio cadere in terra, poi mi avvicino a lei e riprendiamo a baciarci. Tocca il mio seno, ho visibilmente la pelle d’oca, capezzoli durissimi. Accarezza i fianchi e le gambe. Ho il fiatone e faccio fatica a nasconderlo. Mi bacia il collo, il seno. La bocca va sui miei capezzoli, sento la sua lingua, li bacia. Il viso accarezza il mio seno. Scende con la bocca afferrandomi le tette Sono eccitata, sento un calore ovunque. Bacia la pancia con la lingua che carezza la pelle.


Le carezzo i capelli e il collo, sposto leggermente la gamba, arriva sul mio sesso. Lo bacia e mi lecca, tiene con dolcezza il mio clitoride tra le labbra. Mi guarda negli occhi. La faccio risalire su, ci baciamo con passione, le lingue sembrano impazzire.


Trattengo l’orgasmo è troppo bello quello che accade.
Le afferro il vestito da sopra, e lei mi aiuta a farlo cadere.
Ha un bellissimo seno, non è rifatto. Non è grosso ma neanche piccolo. Mi guarda mentre l’osservo. Bacio il seno, succhio i suoi capezzoli con avidità. Sono in ginocchio di fronte a lei, abbasso i suoi slip. Ha un folto pelo scurissimo, ben curato e profuma. Appoggio il viso e mi faccio carezzare dai suoi peli. Sento indurirsi il suo clitoride. È molto più grosso del mio, lo infilo nella bocca e lo succhio. Cresce ancora nella bocca, lo tratto come un pene. Sento la sua voce.


Scendo leccando le gambe, metto in bocca i suoi piedi. Mi prende per mano e mi porta in camera sua. Ci sdraiamo sul letto baciandoci. Sono tra le sue gambe, ora è aperta e bagnata. Lecco, poi mi giro e ci lecchiamo. Mi carezza il sedere, sono in fondo alla sua figa. Ha il corpo pieno di tatuaggi, e stranamente mi piacciono. La sua lingua affonda nel culo, e mi masturba con due dita. Lo stesso faccio con lei. Aumentano i respiri, ognuna con la sua voce grida il proprio orgasmo. Non abbiamo intenzione di finirla così, mi metto carponi e continua a leccarmi, sento entrare un oggetto. È il deodorante, lo lecca mentre entra dentro. Mi penetra e spinge, entra ed esce dal mio corpo, vengo ancora. Lo stesso faccio con lei ed è meraviglioso il suo orgasmo. Più veniamo e più ne abbiamo voglia. Non si placa l’eccitazione. Incrociamo le gambe e ci strofiniamo, ci baciamo.


Entra bene l’oggetto nel mio orifizio anale, ho le mani che stringono la spalliera del letto e lei mi impala.
Ora, dopo due ore, siamo molto più violente, ho perso il conto dei nostri orgasmi. Godo anche con lo sfintere. Mi piace come mi sfonda il culo. È larghissimo e ben aperto. Mi lecca la figa, è interamente nella sua bocca, le labbra della figa sono ormai gonfissime. Allargo il culo per continuare ad essere penetrata, anche l’orifizio anale si sta gonfiando. Lei ha un culo stupendo, sulla schiena altri tatuaggi. Non urla quando le infilo il deodorante, inarca il corpo e chiede di spingere. 
-    Dai Stefania spingi… mmm sta arrivando… sbattimi …sii eccolooo …. godooo.
Un’intesa perfetta, non riusciamo a placarci, siamo stanche, passa poco tempo e sentiamo immediatamente la voglia di toccarci. Sono gonfia, mi brucia ovunque. Appena mi tocca ho dei brividi, non basta asciugarmi con il lenzuolo, mi bagno continuamente e lo stesso capita a lei.


Ormai è mattina e stiamo facendo l’amore da ore, sembriamo due bestie affamate. Sembra di conoscerci da sempre. Sono distesa sul letto cercando di recuperare le forze. Abbiamo assaggiato ogni pertugio del nostro corpo. Dopo ore accarezza il mio fisico ancora come se fosse la prima volta. Ho continuamente i capezzoli duri, sono rosso scuri. Li sento sensibilissimi, li ha pizzicati, leccati, succhiati. Mi piace vederla attaccata al mio seno. Sembra come se volesse essere allattata. Mentre succhia il capezzolo, accarezzo la sua schiena, tocco i tatuaggi, che trovo bellissimi sul suo corpo. Tocco il culo, sodo da far paura. Lo tira su per farsi toccare. Ha il culo pieno di lividi, e vedo anche il segno dei miei denti. Gioco con il suo buchino, è largo, l’accarezzo, sento il pelo della figa morbido. Scende con il viso tra le mie gambe. Ancora lecca la mia figa liscia, morde le mie grandi labbra gonfie. Il clitoride è sempre duro sembra un piccolo cazzo. Il suo viso è lì, due dita scivolano dentro, allungo le mani e allargo i glutei, lei comprende la mia voglia, e con l’altra mano infila due dita nel culo. Voglio essere riempita ancora. Mi muovo sulle sue dita. Le chiedo di infilarne 4 nella mia farfalla. Nuovamente afferro la spalliera del letto, apro completamente le gambe, le alzo.


-    Spingi bene le dita dentro, e schiaffeggiami il clitoride.
-    Se lo desideri… faccio tutto quello che vuoi.
Esegue esattamente quello che chiedo…
-    Più forte…spingi e schiaffeggialo forte, si… dai più forte… mmm si sì …così… mmm… o porca puttana che bello…. Mmmmmm godooooooo….
Ecco… questo volevo… esce prima uno zampillo, e poi uno scroscio… non mi controllo, urlo come una pazza. La voce diventa roca, non smetto di schizzare, lei invece di spostarsi è di fronte alla mia figa, cercando di bere. Riesco a calmarmi, mi bacia. Le sue dita sono ancora dentro di me, vorrei non le togliesse. Stringo le gambe, per non farle scappare via.
-    Sei dolcissima e fantastica, mai visto un orgasmo così…sapore diverso e buonissimo. Ti sei trasformata…incredibile. Zampillo caldissimo e poi mi hai inondata, quella voce sensualissima, potente che veniva dal tuo ventre. Cazzo Stefania….
-    Non accade spesso…solo in certe situazioni. Non controllo, esce naturale. 
Doccia, colazione al Bar vicino e ci avviamo verso casa.
-    Stefania, non pensavo che dalla serata di ieri, avrei avuto…te.
-    Beh neanche io…sei fantastica…
-    Te lo sei…non avevo una serata così da…anzi mai avuta…
-    Spero non sia un problema per te portarmi a casa.
-    No mi fa piacere, mi dispiace solo che stasera devo tornare. Mi hanno telefonato e stasera devo prendere l’aereo per Milano.
-    Accipicchia mi dispiace, ma forse è meglio così. Figurati già immagino…il gossip…le illazioni, te al mare.
-    Non mi importa di questo, sono venuta per passare del tempo con una mia amica, per te semmai, sai le domande che ti faranno.
Arriviamo a casa, mia sorella mi aspetta, i miei genitori torneranno a pranzo.
-    Ciao sorellona…
-    Ciao sorellina…e te sei…? Accidenti ma sei…. ***********
-    Si in carne ed ossa….
-    E come….
-    Lascia stare sorellona, ti racconterò…
Confesso che nel tardo pomeriggio, quando va via, sono dispiaciuta. Ci siamo scambiate i numeri, ci sentiremo nei prossimi giorni. Devo ancora recuperare la mia borsa, e il cellulare.
Passa del tempo, ho comprato un nuovo telefono e spesso  *********** mi chiama. Parliamo molto, di tutto. Mi ha profondamente cambiata quella serata. Non sarò più la stessa.

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