Ormai avevo preso l'abitudine che il sabato ero al servizio di Anna e durante la settimana a disposizione di mia zia. Ovviamente c'era la differenza, Anna era di una certa età e le sue amiche sue coetanee, quindi tanto sesso orale e qualche scopata, specialmente la padrona di casa le piaceva scoparmi mentre facevo un servizio di bocca alle sue amiche. Con mia zia era diverso, voleva essere servita di bocca e di cazzo. Quando non lavorava in ospedale mi chiedeva di passare, entravo in casa e andavo in camera a spogliarmi, lei mi aspettava in salotto, quando mi presentavo, nudo e il cazzo già duro, voleva che mi inginocchiassi e le baciassi i piedi, poi andavamo in camera dove una volta spogliata cominciavo a leccare la sua figa e diciamo che lo facevo con più passione visto che essendo giovane cominciava a godermi in bocca. Quando invece invitava le sue amiche, troie come lei, arrivavo in salotto e mi esibiva come si fa al mercato, le faceva toccare il mio corpo e poi ci mandava in camera. Arrivati le spogliavo e le cavo cominciando dal seno, piedi, culo e figa, quando le avevo soddisfatte, entrava mia zia e ricominciavamo da capo. Ovviamente dovevo seguirle in bagno e guardarle pisciare quindi leccare ed asciugare la loro figa. Appena poteva mi umiliava mettendomi un dito nel culo e ordinandomi di farle godere, per le sue amiche ero una puttana. Un pomeriggio mi trovai davanti un uomo, lei aveva deciso di farsi sbattere da due cazzi, lui era un dottore e probabilmente mia zia gli aveva fatto un pompino al lavoro, lui voleva incularla, ma come diceva lei aveva il cazzo troppo grosso. Comunque quando arrivai erano già a letto e probabilmente avevano già scopato, mia zia vide che ero un pò pauroso, speravo non mi chiedesse di fare qualcosa con lui. Nudi ci perdevo alla grande io pensavo che con i miei 18 cm. fossi ben messo, quando vidi il suo rimasi di stucco, circa 25 cm di lunghezza e grosso, capivo perchè mia zia non voleva dargli il culo. Mi fecero sdraiare in mezzo e mia zia cominciò a toccarmi, ovviamente ero duro, mi ordinò di leccare la figa e il culo, aveva appena goduto ed era ancora bagnata dalla scopata, io leccavo lei e lei leccava il cazzo a lui, faceva fatica a tenerlo in bocca, mentre io leccavo lui con la mano le metteva un dito in culo, poi ne infilò due, poi tre e mia zia godeva come una puttana e io ingoiavo, passammo parecchio tempo così poi mia zia disse che voleva scopare, io non capivo cosa voleva da me visto il cazzo che si era appena leccata. Aveva voglia di cazzo e ne aveva due a disposizione, quindi disse al dottore di stendersi e gli montò sopra, vidi entrare quel cazzone penetrare la sua figa e lei che faceva fatica a prenderlo ma poi entrò tutto, mentre cominciava a cavalcare mi disse di leccarle il culo, io ubbidii e mi misi a leccare vedendo quel membro scoparla e vedendo che lei si lasciava andare a godere. Lui scopava e io leccavo, poi con fil di voce mi ordinò di incularla, io guardai lui, ma aveva gli occhi chiusi e si godeva la figa, mi misi dietro e con un pò di fatica lo infilai nel culo e poi presi il tempo e cominciai a scoparle il culo, dopo un pò mia zia cominciò a dire che era fantastico due cazzi e li sentiva tutti e due, lui le diceva che era una grande troia, lei rispondeva che era così, andammo avanti parecchio poi lui disse che stava per godere, lei si sfilò lì suo e mi disse di continuarla a scopare il culo, si infilò il suo cazzo in bocca e poco dopo vidi lui bloccare la testa e cominciare a sborrarle in bocca, stava per soffocare poi lui mollo la presa e lei continuò ad ingoiare, io intanto dissi che stavo per godere e lei continuando con la mano a segare il suo, si sfilò il mio e mi fece cenno di metterglielo in bocca e venni, ingoio anche la mia sborra. Eravamo sdraiati sul letto, ora lei in mezzo con i nostri cazzi in mano, lui si alzò andò a lavarsi si vesti e mia zia lo accompagno alla porta dicendomi di stare a letto, torno e mi mise la figa in faccia ordinandomi di leccarla che le bruciava, mentre la leccavo mi disse che era stato stupendo e che avevo fatto il mio dovere, ci alzammo andammo in bagno, lei prima urino poi si fece leccare e fare un bidet, una volta asciugata mi ordinò di rivestirmi, mentre andavo via mi disse che una sua amica le aveva chiesto di conoscermi, risposi solo quando voleva io ero pronto e ci salutammo, questa è un'altra storia

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Categorie: Incesti
Tag: Incesto