Ero nuda, in piedi in mezzo alla stanza. Mi sentivo bella, mi ero truccata bene, con il mio rossetto preferito, le mani e i piedi fatti il giorno prima dall'estetista. Le mie tette erano un pò calate ma a mio marito piacevano così, la pancetta con l'età era inevitabile ma il culo era bello sodo, le gambe allenate e toniche. Mio marito si stava spogliando e stava piegando i vestiti per metterli nell'armadio. Faceva tutto con calma, ostentando una calma che probabilmente non aveva. Il suo cazzo era già duro, si vedeva sotto le mutande e quando le tolse ebbi la conferma. Michael, o almeno così si faceva chiamare nell'app per incontri dove lo avevamo contatatto, non sapevamo se fosse il suo vero nome, si stava spogliando. Era un app dove si potevano contattare escort e gigolò per fare sesso. Era un bellissimo ragazzo, alto, di carnagione scura, moro, capelli ricci, occhi neri, muscoloso. era giovane, avrà avuto venticinque anni. Si stava togliendo la maglietta e notai subito gli addominali di marmo. Non che mio marito non li avesse ma a 45 anni è inevitabilmente un'altra cosa. Lo guardavo spogliarsi più che altro per curiosità, per vedere com'era. Si tolse i pantaloni ed ovviamente aveva gambe muscolose e il culo di pietra. In quello mio marito non gli era secondo. Si tolse le mutande. Era completamente depilato. Il cazzo ancora molle era bello lungo. era circonciso. Mi domandai come mai non fosse eccitato nel vedermi nuda e mi risposi che per lui questo era un lavoro, che chissà quante signore di una certa età si era scopato, che se le scopava indipendentemente dal fatto che gli piacessero o meno. ma io speravo di piacergli, ero sicura di piacergli ed ero sicura gli piacesse anche mio marito visto che si era dichiarato bisessuale.


Mio marito si avvicino a me, ci guardammo negli occhi un istante, lui sorrise e sorrisi anche io, poi iniziò a baciarmi. ci baciammo per cinque minuti, era bello, mi stavo eccitando. non ci toccavamo, solo un lungo e intenso bacio. mi ero dimenticata dell'altro quando anche lui si avvicinò da dietro ed iniziò a baciarmi sul collo. sentii un brivido lungo la schiena che mi scosse. mio marito se ne accorse e sorrise. Continuai a baciarlo con più veemenza mentre Michael iniziò a leccarmi lungo la schiena fin sopra al culo e tornava sù. Presi in mano il cazzo di mio marito e iniziai a muovere la mano. Non era durissimo e allora gli presi i testicoli e li strizzai, sapevo che gli piaceva. Lui iniziò a toccarmi la fica e si accorse che ero già bella bagnata e desiderosa di averlo dentro. Michael intanto continuava a leccarmi delicatamente e io allungai una mano per toccargli il sedere. Non sapevo se il suo cazzo fosse già duro, ma immaginavo di sì. Iniziai a leccare il collo di mio marito e piano piano scendevo sul petto, poi sugli addominali, fino al cazzo. Era teso ma non ancora durissimo. Iniziai a leccarlo lungo l'asta senza prenderlo in bocca. Gli piaceva così. Desiderava sentire la sua cappella avvolta nella mia bocca ma gli piaceva il momento prima, quando poteva immaginare la sensazione ma io lo facevo aspettare. A volte capitava che così dal nulla gli slacciavo i pantaloni, gli tiravo fuori il cazzo e lo leccavo; quando lui iniziava a pregustarsi un bel pompino gli rimettevo le mutande e me ne andavo. Mi odiava, ma in genere poi la sera sul letto mi lasciavo scopare e lo faceva con cattiveria, come per farmela pagare e mi piaceva tanto.


Quando mi abbassai mio marito e Michael rimasero faccia a faccia. Li guardai: mio marito era immobile, sembrava imbarazzato e cercava di guardare altrove; Michael invece lo guardava negli occhi. Michael si avvicinò a lui. Nel piegarsi in avanti sentivo il suo cazzo contro il mio collo ed era ancora flaccido. Iniziò a leccargli il lobo dell'orecchio. Mio marito era impassibile ma non lo aveva allontanato. Sentivo il cazzo di Michael che iniziava a crescere e, con mia sorpresa, anche quello di mio marito iniziava a pulsare e diventare più grande e duro. Allora glie lo presi tutto in bocca e a lo strinsi forte con le labbra. Gli stava scoppiando il cazzo. Alzai lo sguardo e vidi che si stavano baciando!


Mi girai e iniziai a leccare il cazzo di Michael. Eravamo d'accordo con mio marito che lo avrei fatto. Quel cazzo era veramente grande, non ne avevo mai visto uno così, pensai che mi avrebbe fatto male e sarebbe arrivato dove non era arrivato mai nessuno. Poi mi alzai, loro smisero di baciarsi ed iniziai io a baciarmi con Michael mentre mio marito si era piegato e mi stava mordendo il culo.


Spinsi Michael sul letto e mi piegai su di lui. Iniziai a leccargli il petto, gli addominali e poi sotto, i testicoli e il perineo. Ero a pecora e mio marito mi penetrò da dietro. Ero eccitatissima, mi sbatteva fortissimo come volesse farmi male e punirmi per quello che stavo facendo. Ero tranqulla però, ne avevamo parlato tanto e sapevamo che avremmo fatto questa cosa una volta e mai più, dovevamo godercela. Dopo cinque minuti venimmo insieme, avevo il cazzo di Michael in bocca e lo morsi. Lui si lamentò ma rise, non gli avevo fatto male, era troppo duro. Mio maritò mi venì sulla schiena e sentì tutto il suo sperma caldo su di me. Io nel frattempo continuavo nel pompino a Michael che sorrideva e mi disse che ero proprio brava. Michael mi chiese se potevamo cambiare posizione, immaginavo che a questo punto voleva scoparmi.


Non ne avevo voglia. Nonostante la curiosità di sentire quel cazzo enorme dentro di me gli dissi che volevo riposarmi.


Michael accettò senza fare una piega. Mio marito era uscito in balcone a fumare una sigaretta. Era nudo, abitavamo all'ultimo piano e non ci vedeva nessuno. Michael uscì con lui e si fece offrire una sigaretta. Io ero rimasta lunga sul letto da sola, li guardavo e mi toccavo. Ero ancora eccitata ed aspettavo che i due rientrassero e finissero di scoparmi.


Mentre fumavano all'improvviso Michael si piegò in ginocchio ed iniziò a fargli un pompino! mio marito mi guardava con aria perplessa ma si vedeva che gli stava piacendo. Io mi toccavo e godevo tantissimo. Anche lui. Era venuto in breve tempo e Michael ingoiò il suo sperma. Poi mio marito gli disse di venire da me. Lo stavo aspettando. Il cazzo di Michael mi riempì la fica ed mi sbatteva con violenza. Mio marito mi guardava mentre si accendeva un'altra sigaretta. Arrivai all'orgasmo e urlai forte. Michael non era ancora venuto. Era uscito da me e si stava masturbando. Mi chinai e lo aspettavo a bocca aperta per farmi venire in bocca. Non ci mise tanto, ingoiai il suo sperma e andai da mio marito a fumare. Michael rimase disteso sul letto sfinito.

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