Ero sopra pensiero quando alla fermata del bus vicino, notai Elisabetta, (l'amica di mia figlia Carla) scattò il verde e mi accostai anche perché mi stava guardando, e andando nella stessa direzione la caricai in auto...
-Dove vai Ray- mi disse
Verso casa,tu?-
-Io anche,ma devo prima fermarmi a fare una commissione,ti spiace?-
-No- risposi
Spostai la cloche e partii, Elisa aveva un pantacollant nero che ingoiava la figa, da dove si intravedevano le labbra,belle gonfie, e una canottierina aperta nelle ascelle da dove era facile notare il reggiseno nero di pizzo che metteva in risalto la sua 4a di seno di giovane porca che era...
-Da dove arrivi troietta- La aprostofai
-Da casa di quel coglione con cui esco da un mese-E' una testa di cazzo,lui e i suoi amici-
-Che succede-le dissi
-Ray, ma tu se ti venissi a trovare a casa, ti faresti trovare a giocare alla Play station con i tuoi amici invece che stare con me?-
-Elisa, sai come la penso,mi conosci,io a ragazze come voi le sfonderei tutti i giorno,altro che Play station-
-Ecco vedi, tu sei un cazzo di maschio che le donne vogliono,non ste mezze seghe,fanculo-
-E mi è pure rimasta la voglia di scopare,sto stronzo- Poi proseguì...
-Ma credo se ti conosco che non mi manderai a casa senza cazzo vero?-
Le presi il mento tra le dita e avvicinandomi con la bocca alla sua dissi;
-Sarei un uomo senza cuore, tesoro- e la bacia mettendole la lingua in bocca...
Elisa era una ragazza calda, già da bimba spiccava per la sua prorompente femminilità, il suo passo felpato, quel culetto che alla fine di quelle gambe lunghe e dritte sembrava disegnato per raddrizzare cazzi, poi quel seno, all'insù con i capezzoli che puntavano il cielo, le labbra carnose,era davvero una bella puledra,da scopare bene e tutta...
Le misi una mano sul seno destro e palpandolo a stretta le dissi:- Ho il cazzo già duro troietta-
-Mmmm, il papi, siamo sempre state innamorate di te tutte noi, e tu non ci deludi, magari gli altri papà ci facessero felici come te-
-Carla mi dice sempre che sei una bestia a letto, sta puttana ci fa morire con i suoi racconti, ma adesso le rendo il favore-
E toccandomi il cazzo duro aggiunse- Le rubo il cazzo di papà-
Succhiò forte le labbra,la lingua frugava in bocca e bevve quel po di saliva che avevo prodotto lasciandola parlare a bocca aperta...
Era porca,come Carla e le altre troiette...e questo mi attizzava ancora di più...
Partii e andai dove Elisa mi indicò, era distante due o tre semafori, un paio di svolte, poi disse di fermarmi e scese...
Che culetto pensai, da scoparlo duro,senza pietà...e sorrisi dentro me di quanto fossi porco con quelle puttanelle che avevo visto crescere desiderando cazzo e solo cazzo in ogni dove,erano assatanate di minchia, e come lo sapevano gustare anche...mentre rammentavo le scorribande al fiume, e le loro performance in casa....lei scese...
-Fatto- disse-Mia cugina,dovevo dirle una cosa a voce,grazie Ray- e fece l'occhiolino...
Mi avviai al corso che portava fuori città, e dissi:- Abbiamo poco tempo,altrimenti finiamo nella merda con la zia- ahahah sorrisi
-Già, la zia disse, che figa assurda tua moglie eh-
-Si, una bella donna, ma stronza, e un po rompicoglioni,ecco- -Noi siamo bastarde-disse mettendo una mano sul cazzo e guardandomi, siamo diavolette...
Uscii dalla città, svoltai in una strada sterrata e percorsi un paio di Km al sicuro, un posto tranquillo dalle parti del fiume famoso dove loro prendevano il sole mezze nude facendomi scoppiare il cazzo volutamente quando erano più piccole...
Fermai l'auto di traverso, dove la fermavamo sempre...e mi girai verso Elisabetta, che sorridendo come una bambina aveva preso a slacciarsi il reggiseno in quel modo che solo le donne sanno come fare, e liberando così due meloni sotto la canottiera che sembravano voler uscire, cazzo che tettone aveva la zoccoletta...
Scesi e feci il giro dell'auto, aprii lo sportello e l'aiutai a togliere quelle scarpe a tacco alto che slanciavano le gambe già lunghe di Elisa, ma cosa mi colpiva e sembrava fatta a posta quel giorno,era il laccio che legava la caviglia di quelle scarpe aperte,quei laccetti che mi attizzavano, a mo di schiava...
Tolte le scarpe alla velocità della luce, le presi i pantacollant da sotto e li tirai...Resto con la mutandina,una brasiliana nera che in trasparenza si vedeva il triangolo dei peli pubici neri, neri come i capelli e disegnati da urlo davvero, cazzo come si cura la troietta pensai...
Aveva tirato giù il sedile, e io baciandole un ginocchio dolcemente non tardai ad arrivare all'altezza della fighetta,Eli stava sdraiata e a gambe aperte si gustava la scena guardandomi, cosa che mi eccitava parecchio...
Dopo averle leccato il pizzo sopra la figa, e l'inguine sentendola eccitarsi spostai lo slippino e le bacia le labbra della rosellina carnosa,profumata che mi strappò un...-Mmmm Eli, che buon sapore di bambinetta monella-
Sono maggiorenne Ray,anche se ci manometti da quando eravamo più giovani, porco, sei un maiale-
Le diedi un colpo di lingua, e poi un'altro e un'altro ancora.....Mmmmm faceva Eli, siiiiii.... -Carla dice sempre che sei un drago,bastardo con la lingua,il cazzo e le mani-...
-Ah si, troietta, dice così la tua amichetta puttana?-
li stava iniziando a sragionare-Hai volgia di cazzo eh, bastarda, ti piace la minchia, non sono quello della Play ehhh-
Eli si muoveva, era già un brodo di giuggiole, e sussurrava...-Che lingua meravigliosa hai pezzo di merda,mi fai morire-...
Poi si mise seduta e disse:- Mettiti seduto, che ti cavalco il cazzo-
Scambiammo il posto e una volta seduto Eli si mise sopra, si strofinava le labbra sul cazzo,piano, avanti e indietro, si fermava, e ripartiva, a occhi chiusi, e mentre faceva questo diceva parlando tra se e se...
-Si che aveva ragione tua figlia,hai un cazzo d'oro, che bello-
- Mi stai facendo bagnare come una porca Ray-
Carla dice sempre,dovreste provarlo come scopa quel porco, ha un cazzo-
-Carla è una puttanella come te,ecco cosa siete, tante troiette in cerca di cazzo,ma c'è Ray per voi, vi scopo tutte lo sai si?-
Mentre parlavamo si mise il cazzo dentro la figa,con una mossa degna d'una Milf consumata..e mugolò un....-Eccoti bambino, spaccami,scopami tutta,senti che voglia di cazzo ha la fighetta,è tutta bagnata la puttanella-...
Parlava da sola,faceva tutto lei, e godeva,poi si tirò su e restò solo con le labbra a fare su e giù, così delicatamente che mi sentii pervadere da un brivido mai provato, accarezzava la punta della cappella con le labbra,senza mai affondare, in un ritmo che mi rapiva, le labbra della figa di Eli arrivavano a coprire tutto il glande e dopo un secondo di stop come volerselo godere,imprigionare, tornava su, ma delicatamente...accarezzandolo, era sublime, una danza mai provata, poi dissi sussurrando...
-Elisabetta,sei una Dea,mi stai portando in paradiso, mamma mia che piacere,altro che donne mature-
-Sei tu che sprigioni in me queste fantasie,sono cresciuta aspettando questo momento Ray,non sai quanti ditalini e godute ho fatto sognando che mi scopassi, ora ti ho, e ti voglio ancora,sei mio, ed è bellissimo vedere il tuo viso che dice quanto le piace questo, non credevo di esser rapita così da tale voglia di te da provare una sensazione mai provata,mi metti fuoco dentro-
E dicendo così iniziò a cavalcarmi con tale violenza che sentivo l'utero sbattere sulla cappella a fine corsa, Eli che a sportello aperto si teneva al montante urlando...
-Siiii, spaccami tutta, rompimi per bene, che puttana che sono,che troiaaaaaa, Dio che cazzo mi stai dando porcooooo, ti piacciono le bimbe ehhh, porcoooo,porcooooo-
_Dai Eliiii, daiiiii, daiii che sborrooooo....dai bimba daiiii-
Si fermò, e disse...
-E no, e no belloooo,anche se prendo la pillola-
Sfilò il cazzo dalla figa, e prendendo i suoi umori dalla figa si sputò due dita,mettendo umori e saliva sul buchetto del culo...
_Ti voglio dentro,devi farmi male,farmi urlare,come fai con Carla,ti voglio tutto porco-
Puntò il cazzo sullo sfintere umido e dopo essersi messa due dita dentro un paio di volte, lo fece scivolare dentro fino alla cappella, respirò fermandosi e poi scese ancora un pochino,poi torno su,respirò e ridiscese...poi guardandomi e andando fino in fondo all'asta dura, che ora mai mi stava scoppiando disse...
-Voglio che tu sia il primo a incularmi,sei il mio uomo dei sogni,e voglio darti questo di me-
Si muoveva piano, iniziando a sentire piacere, e muoversi sempre più con ritmo deciso, ma godereccio...
Mamma Ray, che goduria indescrivibile averti così...sento che sto impazzendo, che bello amore, e sei tu,sei mio-
Si uoveva,su e giù, poi sempre più veloce iniziò a cavalcare il cazzo come se lo avesse sempre preso nel culo...
-Ma che bello è...ma come mi piace Ray, come mi scopi eh,porco, sei un porcoooo,mi stai spaccando oggi, già, lui ci scopa tutte-...
-Le davo i colpi così alla tua amichetta,sai come urlava,come te,siete tutte delle puttanelle vero-
-La diavoletta eh, prendi sto cazzo diavoletta, senti come ti sbatte tutta senti-
Elisa iniziò a urlare di tutto, -Sei un pezzo di merdaaaa,siiii, spaccami daiiii,daiii,fammi maleee, siiiii-
-Godo Elisaaaa,sborrooooo, ti riempo troiaaaaa, prendi prendiiiii-
Rayyyy, siiii,mamma che bello godere di culoooo,che belloooo amoreeeee,vengooooo,mamma che belloooooooo,-
Stringendole le zizzone le sborrai dentro un litro di crema tra i suoi-Siiii,che calda,siiii,mmmm,bella bella bellaaaa, quanta sborra amore,sei un porco,che meravigliaaaa-
Si accasciò su di me,appoggiando il corpo al mio, le baciai i seni, le accarezzai il viso,angelico di giovane qual'era...baciai le labbra sussurandole...
-Sei un uragano Elisabetta,che meraviglia scoparti piccola,sei una bomba-
-Tu sei quell'uomo che tutte noi vorremmo sai,sei fantastico papi-
-Mmmm, non chiamarmi così che ricomincio troietta,sei unica-
-Grazie Ray, sei davvero meraviglioso, mamma mia- E mi bacio,iniziando a rivestirsi....
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