"Tipo! Te lo dico, quella è tua madre! Guarda il suo viso, non le sue tette, è lei! "
Mario e il suo amico stavamo guardando un porno sul mio portatile per passare il tempo arrapandoci non avendo altro da fare dovendo restare a casa ad aspettare che venisse suo padre a prenderlo. Avevano già visto dozzine di adolescenti fare pompini e prendere cazzi lunghi e grossi nelle loro fighe depilate. Lui ha un'erezione davvero grande trattenuta dai pantaloni e se fosse stata una cosa passeggera sarebbe da più di un’ora sparita ma a vedere quelle belle fighe i due ragazzi sono come i tossicodipendenti: non ne hanno mai abbastanza.
Matteo, il suo amico, ha suggerito di guardare qualcosa di diverso ed ha spostato il mouse sulla categoria "Vintage" aprendo così un'altra area di dissolutezza. Quei video erano primitivi rispetto agli attuali e lo si nota perché erano stati girati prima che la depilazione totale delle fighe fosse di moda.
A Mario piaceva guardare i cazzi scivolare nella figa delle ragazze dotate di boschetto di peli ma anche i maschi non erano da meno poiché i peli pubici erano al tempo abbondanti e cotonati.
È stato quando Matteo è andato fuori di testa per una ragazza che hanno visto bene in viso ed è stato in quel momento che il suo cuore si è fermato, la mente si è confusa: la ragazza sembrava sua madre.
Lui aveva Avevo visto molte foto della madre quando era giovane, prima ancora che si sposasse, e la ragazza che veniva scopata nel video porno vintage sembrava proprio lei.
Matteo gli batteva amichevolmente il braccio per far sì che l’attenzione alle immagini sullo schermo fosse massima “Guarda, tua madre era una porno star! Ti rendi conto?”
“Ma no!”
“Ti sto dicendo che è lei! Fidati, cazzo! Credimi è proprio lei!”
Ma rio si è levato dalla poltrona dove era seduto ed ha detto all’amico in modo un po’ brusco "Spegni stronzo! Smettila di guardarla e poi renditi conto che non è lei!" negando anche l’idea che sua madre potesse fare qualcosa del genere ma in cuor suo quella donna era sua madre.
Matteo ha fatto clic con il mouse un paio di volte e poi il monitor si è spento, poi ha sollevato lo sguardo e gli ha detto "Cribbio, mi dispiace, ma tua madre deve essere stata una bella puttana per fare una cosa del genere!"
Quell’espressione ha colpito Mario e lui gli ha dato un pugno in testa e poi gli è saltato addosso facendolo cadere a terra.
Mario ed il suo migliore amico ci stavano picchiando, urlando e imprecando quando la madre è entrata nella stanza ed ha urlato “Che diavolo state facendo voi due? Mario lascialo andare!" afferrando il figlio per i capelli strappandolo dalle braccia di Matteo che aveva il viso coperto dalle mani dell’amico che gli gridava di smetterla.
Mario ansima per la mia rabbia d avrebbe voluto prenderlo a calci ma la mamma lo ha spinto via “Vai in camera tua! Adesso, subito!” e rivolta all’amico del figlio “Matteo, stai bene?"
Il ragazzo si sollevato lentamente e la sua espressione del viso è imbronciata "Sì, sto bene, ma scommetto che tuo figlio ha da farti delle domande"
Mentre Mario si allontana per andare in camera sua, Matteo lo provoca ancora "Comunque sappi, stronzo, che ho aggiunto quella pagina ai segnalibri così puoi chiedere a tua madre le spiegazioni che vuoi"
Mario a quelle parole è letteralmente fuggito dalla stanza per nascondersi nella sua affranto dal dispiacere di aver visto la madre fare la pornostar ed anche per aver picchiato l’amico più caro che aveva.
Dopo circa dieci minuti la donna ha bussato alla porta della stanza del figlio ed è entrata silenziosamente portando un bicchiere d'acqua.
"Hai sete?"
Mario senza proferire parola le ha preso il bicchiere di mano per sorseggiare qualche goccia.
La donna ora voleva avere da Mario il resoconto dei fatti.
“Perché vi siete azzuffati? Che cosa c’era in quel video? Di cosa si trattava? Non ho mai visto te e Matteo arrabbiati prima d’ora, cosa è successo?"
Ho dovuto difenderti "Ti ha chiamato puttana"
La mamma si è raddrizzata restando basita e meravigliata "Cosaa!?"
"Sì, ha detto che eri una 'vera puttana' ed allora l'ho picchiato"
“Cosa diavolo stai dicendo? Che cosa gli avrebbe mai fatto dire una cosa del genere? E cosa intendeva dire che ha aggiunto ai segnalibri qualcosa da chiedermi?"
"Non importa, non lo vedremo mai più quindi non importa" ha concluso Mario lasciando la madre perplessa.
Intanto Matteo è andato via di casa prima che arrivasse il padre.
Passata circa un’ora Mario è uscito dalla sua camera trovando sua madre seduta sul bordo del letto della sua camera situata di fronte alla sua, la TV, che solitamente guardava, non era accesa e lei stava bevendo un whiskey on the rocks, che ogni tanto era solita bere.
La donna l’ha guardato e lo ha visto triste e gli ha detto "Ho trovato sul tuo computer la pagina di cui ha parlato Matteo. Era l'ultima della cronologia. Matteo ha ragione, ero una puttana"
Mario non si sarebbe mai aspettato un’affermazione simile ed avrebbe voluto dirle “Basta! Frmati! Non lo voglio sapere” ma lei ha proseguito.
"Avevo 18 anni e stavo sperimentando droghe e sesso. Ho incontrato una ragazza che mi ha insegnato il sesso tra ragazze, poi circa due settimane dopo mi ha presentato un uomo con cui scopava e che poi anch'io mi sono scopata. Dopo una settimana i cui si faceva sesso in continuazione facendomi impazzire, lui mi ha promesso un qualcosa che mi avrebbe dato sacco di eccitazione ed anche soldi per divertirmi"
La donna ha guardato in viso il figlio Mario ed ha ingurgitato un altro sorso di whisky "Siediti Mario, è ora che tu conosca meglio il passato di tua madre"
"Mamma, tu non ….." ma lei lo ha interrotto "Sì, si siediti e ascoltami"
“Quell’uomo ha sistemato una videocamera del vecchio tipo e poi ha chiesto a Dora, l'altra ragazza che al tempo era mia amica, di riprenderci mentre io e lui scopavamo. All'inizio ero un po’ timida ma mi ha dato qualcosa che ha fatto sparire in pochi minuti la mia riluttanza. L’effetto è stato che mi sono arrapata così tanto che lui avrebbe potuto fare tutto ciò che voleva. Incurante delle riprese, mi sono incollata a lui implorandolo di mettermi il suo cazzo dentro e così lui e io abbiamo giocato su quel letto mentre l'altra ragazza filmava. Quell’uomo era davvero bravo. Mi ha fatto avere tre orgasmi prima che sparasse il suo sperma su tutte le mie tette, poi Dora si è avvicinata a me e se lo ha leccato tutto. Per quel video non mi ha pagato ed ha preso il film quando se n'è andato dalla casa dove io e Dora abitavamo"
La donna si è sollevata dal bordo del letto ed ha detto al figlio "Non ho finito, non andare via. Sto andando a fare pipì" ed uscita dalla stanza, il ragazzo ha cercato di metabolizzare ciò che la madre gli aveva appena detto.
Al tempo di quel filmato la donna aveva 18 anni, ora ne ha 41, quindi il fatto è accaduto 23 anni prima e, poiché Mario ha 20 anni, quel video porno è stato fatto tre anni prima che lui nascesse.
Lentamente nel ragazzo è ritornata nella sua mente la voglia di vedere di nuovo quel video, vuole guardare in faccia quella ragazza, ora su madre, per vedere che aspetto avesse. La prima volta non mi era concentrato sull’aspetto, ma ora, dopo l’affermazione della madre, è stato preso dalla voglia irresistibile di rivederla in quel filmato ed al solo pensiero il suo cazzo ha iniziato a diventare di nuovo duro.
Quando la madre è rientrata in camera gli ha chiesto "Vuoi qualcosa da bere anche tu?"
Lui fa per alzarsi ma lei lo ha fermato e gli ha offerto un bicchiere baso versando dentro del whisky. "È ora che tu cresca Mario e puoi iniziare con questo"
In realtà lui di alcolici lui ne aveva bevuti veramente pochi ed in quantità esigua. Lo aveva fatto con gli amici ma bere gli alcolici da tempo non è più di moda, essedo costosi, e quindi per lui è come farlo per la prima volta e, per quanto fosse scioccato, non aveva intenzione di rifiutare l'alcol.
Non essendo abituato il primo sorso lo ha fatto lacrimare e gli ha bruciato la gola, la madre lo ha guardato e poi ha sorriso alla reazione al whisky “Ci vuole un po’ per abituarsi, è come un po' per il sesso! La prima volta è snervante ma eccitante” ed ha inclinò la testa e sorridendo leggermente ha chiesto "Hai già fatto sesso?"
È la giornata degli shock per il ragazzo!
Mario si è sentito il viso bruciare e diventare rosso diventando caldo come la sua gola, ha scosso la testa e poi ha abbassato gli occhi a terra.
La mamma voleva dirgli che aveva fatto sesso davanti ad altri e per portarlo gradatamente alla verità ha detto "Vai a prendere il tuo laptop, devo farti vedere una cosa"
Mario ha bevuto l'ultimo sorso di whisky e poi è andato a prendere il computer rimasto in soggiorno, ritornato dalla madre si è seduto accanto a lei che gli ha versato un altro drink dicendo “Avevo 16 anni la prima volta che ho fatto sesso. Ero ubriaca. Arrivata all’appuntamento mi ha fatto salire in auto e poi, fermatosi in un piazzale fuori paese, mi ha costretto a sistemarmi sul sedile posteriore e mi ha praticamente violentata, mi ha strappato le mutandine da sotto il vestito e poi mi ha come pugnalato tra le gambe entrando in me completamente. All'inizio non volevo, ma dopo che mi è passato il dolore iniziale, ho mi sono sentita meglio ed ha iniziato a piacermi. Da quella sera sono diventata una sostenitrice dell'amore gratuito ed ho scopato chiunque potessi arraparsi per me"
Mario è rimasto seduto in silenzio ad ascoltare sbalordito dalle rivelazioni della madre.
"Mi avvicini il computer, per favore?”
Appena preso in mano lei lo ha acceso "Sapevo che quel video era ancora in rete, ma non avrei mai pensato che lo avresti trovato ma stavolta un bravo ragazzo di nome Mario l'ha trovato. Lo conosci quel ragazzo? Sai è molto carino, studioso, ha un amico di nome Matteo e proprio ora è seduto al fianco della mamma” ha canzonato la donna sorridendo che ha proseguito "Ora la verità la sai e così non la dovrò nascondere più. Di video ce ne sono altri. Quello che tu hai visto non è stato il primo che ho fatto e non è stato l'ultimo. Penso che in tutto ci siano una ventina e tutti con un ragazzo, altri quattro li ho girati con due ragazzi e poi sette con Dora. Ma è quello che ho fatto tutti quelli che voglio fati vedere"
Mario si è già ripreso dalle emozioni inziali aiutato dal whisky tornando alla realtà ed ha chiesto "Sono ancora tutti su Internet?"
Si sta redendo conto che la madre da adolescente era stata una troia ed ascolta i discorsi che lei gli fa e più la donna parla più l'intera situazione diventa interessante.
Sente anche dire, di sfuggita, tra la sequenza impressionante di pensieri che gli passano per la testa che dopotutto molti bambini possono vantarsi di avere una mamma sexy che da accende le voglie di chissà quante altre donne ed anche uomini.
Intanto Il suo cazzo di giovane maschio si è lentamente irrigidito e quando la madre ha ritrovato il film che stava cercando, le sue palle cominciavano a chiedere sollievo e per cercare sollievo lui ha bevuto un altro sorso di alcol.
Il film è stato avviato e non c’è niente da dire, non ce n’è bisogno, la storia è chiara e semplice. La scena si svolge un'aula scolastica e lei è vestita come un'insegnante di scuola, capelli raccolti in una crocchia stretta, grandi occhiali scuri cerchiati, vestito alla caviglia molto casto. Di fronte a lei c'è un ragazzo forse poco più grande di età di Mario con il cazzo penzoloni ed una giovane donna che gli strapazza il sesso con la lingua perché non fa il suo lavoro di ergersi.
Si è sentito dire in quei frangenti come fosse stato possibile bocciare quel giovane studente in storia e lei senza dire niente, proseguendo il pompino, ha scosso la testa per dire che non lo sapeva ma ha anche estratto il cazzo dalla bocca ed guardando l’allievo in volto gli ha detto "Beh, io so! Se vuoi passare questa lezione con un bel 7 faresti meglio a scoparmi bene. Fai quello che ti dico e vedrai che ti piacerà! Ora togliti i pantaloni" ha detto al ragazzo. Che ha sollevato lo sguardo preoccupato "Mi sculacci?"
"Non questa volta, forse più tardi. Abbassali prima che i tuoi voti inizino a scendere" ha detto seriamente. Quando il giovane si è tirato giù i pantaloni e le mutande fino alle caviglie, la donna si è inginocchiata, ha afferrato il cazzo e se lo ha messo in bocca.
Mario quando ha visto la scena è esploso "Non posso guardarlo!"
La madre lo ha guardato meravigliata "Perché no? Non vuoi conoscere come ho vissuto una parte della mia vita?”
"Perché non mi dici che cosa hanno pensato nella tua famiglia ed anche di mio padre?"
Il padre di Mario è morto in un incidente stradale quando lui non era ancora nato quindi lui lo conosceva attraverso vecchie fotografie.
La madre di Mario ha sollevato sguardo e poi sorridendo “Ho incontrato tuo padre dopo che tutto questo che vedi è diventato storia, quindi roba vecchia che non ha poi avuto più senso. Lui non sapeva di questi film, non ha mai saputo di questa parte della mia vita. Ora siediti e guarda quella ragazza mentre fa il suo primo pompino ad un giovanotto"
Mario si seduto di nuovo ma il computer lo aveva la donna e lo schermo è inclinato, per poter vedere le scene i due si sono avvicinati poggiando la sua coscia stretta contro quella del figlio e solo allora lei ha fatto andare avanti le scene. Sullo schermo la donna al tempo giovane ragazza, ha baciato e leccato il cazzo giocando con le palle e in pochi secondi se lo ha messo in bocca poiché l’erezione era al massimo ed era anche di dimensioni abbastanza grandi affinché si divertisse con piacere. Nel filmato si è vista la giovane donna saltellare, baciare, succhiare, infilare fino alla gola quel cazzo per una durata di più di 4-5 minuti fino al momento in cui il giovane studente ha Iniziato a muovere avanti ed indietro i fianchi e lei ha capito che stava per venire, così si lei si è sollevata rapidamente ed ha tirato su il vestito facendo vedere che sotto non indossava le mutandine. Poi si è appoggiata all'indietro sulla scrivania dietro di lei ed ha tirato il ragazzo verso di lei. Il cazzo eretto è andato dritto senza ostacoli tra le sue gambe e poi è entrato nella figa.
Mario è rimasto lì a guardare sua madre da giovane chiavata da quel ragazzo ed ha anche visto che non molto prima di sborrare lui ha sussultato e ansimato diventando rosso e contratto mentre la riempiva di sborra. Al termine la mamma si è messa in piedi, ha baciato sulla guancia il giovane ed ha esclamato sotto voce "Questo ti farà ottenere un bel 7 in storia" e poi lo schermo è diventato scuro poiché il film è finito.
Non appena le scene si sono dissolte nello schermo nella mente di Mario è rimasta impressa l’immagine dei peli scuri della figa ma non ha detto niente. Le sue palle sono dure e la sua erezione costretta nei jeans è dolorosa.
La madre si è rivolta a lui “Il ragazzo che hai visto non aveva mai fatto sesso prima di quel momento. Per lui è stata la prima volta ed io la sua maestra. Appena la troupe composta da tre o quattro persone, ha sentito questo fatto, mi hanno proposto di fare da maestra in altre occasioni. Mi hanno anche spiegato che sarebbe stato un calcio alla povertà ed avrei avuto un cospicuo conto in banca se fossi diventata un 'insegnante' per ragazzi vergini così per loro sarei stata la loro prima avventura sessuale e che era un modo per vendere i video"
Il figlio ha davanti la madre che aveva insegnato a scopare ad altri ragazzi diventando la loro maestra di sesso e da come lo racconta, dal tono della voce e dai movimenti ed espressione del viso si vede bene che lei ne è orgogliosa ed anche eccitata e per alimentare l’eccitazione sua e quella del ragazzo ha proposto "Vuoi vederne un altro?” a Mario è venuto da dire immediatamente "Sì" e la madre è diventata come per incanto una femmina sconosciuta animato seduta accanto a lui.
Il video seguente c’è un altro ragazzo vestito diversamente ed anche bruttino che nascondeva le sue curve sensuali in dei jeans corti ma l’ambiente era il medesimo. Questa volta lei non era l’insegnate di storia ma di algebra con degli esempi scritti sulla lavagna. Il ragazzo era in piedi a guardare, con espressione del viso frustrata, i numeri e le lettere. Lei gli ha detto "Se vuoi puoi usare le dita per contare. Ormai sei abituato alle calcolatrici ma ora non è possibile a meno che….” E lo ha guardato in viso mentre lui osservava i polpastrelli delle sue dita e probabilmente contava con la mente.
La mamma nelle parti di una insegnante si è avvicinata a lui e gli ha detto “Attento! Sono numeri, non dita. Lascia che ti insegni a contare fino ad undici” e subito le mani di lei si sono incrociate con quelle del ragazzo andando ad accarezzare eroticamente ogni dito mentre contava lentamente. Quando è arrivata a dieci anni si è inginocchiata, ha aperto la zip ed ha tirato fuori il suo cazzo molle ed ha esclamato "Undici!" dando il via a quello che era il primo pompino del giovane. In quel video si vede bene che succhia forte quel cazzo, poi lei si è sollevata, si è voltata, si è chinata finché le sue tette non si sono appiattite sul piano della scrivania e poi "Tirami su il vestito e mettilo dentro così non dimenticherai mai che alle ragazze piace l'undicesimo numero"
Il ragazzo ha infilato il suo cazzo eretto, turgido e grosso nella figa della giovane donna e l'ha scopata finché ha avuto sborra nelle palle. Al termine lei si è chinata mettendosi in ginocchio ed ha leccato la sborra da quel cazzo.
Al termine di quel secondo spettacolo le palle di Mario stanno per scoppiare sono molto indolenzite, lui ha bisogno di scappare, di masturbarsi per tutta la notte avendo accumulato una grande pressione erotica ma non si allontana dalla madre.
La donna ha chiuso il coperchio del computer, si è rilassata sul divano ed ha continuato a raccontare la sua storia.
“Ho lavorato con le ciliegie di due dozzine di ragazzi di quell’età prima di fermarmi con quella serie. Dora e Claudio, il mio amico, mi hanno dato quasi tremila dollari per succhiare e scopare, poi hanno trovato una nuova ragazza per recitare nei loro video porno ma siccome nulla scompare mai da Internet, i filmati sono rimasti e quindi sapevo dove trovarli anche dopo anni. Puoi guardare la tua ‘puttana' madre fare sesso per più di sei ore, se lo vuoi"
Mario ha risposto sollevandosi in piedi "No, devo andare a letto"
La donna ha visto la prova dell’eccitazione del figlio ed ha sorriso "Sembra che anche tu dovresti avere un insegnante per certe cose. Non credi?"
Barcollando e vergognandosi del gonfiore nei suoi pantaloni nonché dei non visibili pensieri che gli devastavano la mente si è avviato, si è girato ed è andato via in camera sua con un desiderio impellente di farsi una sontuosa sega che è iniziata non appena chiusa la porta della camera, sborrando subito andando ad inzuppare una vecchia maglietta con lo sperma ma la sua erezione non è cessata con una prima sega, ne aveva bisogno di altre
Dopo aver costatato che la madre si è addormentata, Mario è sgattaiolato fuori per prendere il portatile e l'ha portato a letto con sé, ha subito cercato i file dei video nella cronologia, poi si seduto mettendosi alle spalle dei cuscini ed ha avviato un primo video con la madre che faceva l’attrice porno. A Mario non importava dei cazzi con cui quella ragazza del video stava giocando, erano le sue tette, il culo, le gambe e la figa pelosa che gli fanno crescere il livello ormonale ed ha ragionato sul fatto che da giovane, quella ragazza ora sua madre, era veramente calda sessualmente.
Guardando con curiosità morbosa i film è arrivato a vedere la quarta "lezione" quando il letto si è scosso. Lui è così preso da un film in cui il ragazzo ha la bocca incollata alla figa di sua madre che non ha sentito la mamma entrare nella stanza. Lei si è seduta sul letto accanto a lui, si è guardata mentre si faceva scopare con la lingua che le rugava la figa e poi ha chiuso il coperchio del computer.
Lei ha raccolto i capelli in una crocchia vecchio stile e ha indossato un brutto vestito lungo e molto poco alla moda residuo di molti anni prima, sul naso ha enormi occhiali cerchiati neri le circondano gli occhi.
"Sei pronto a conoscere la vita la vita che ho fatto?"
Detto questo, ha spinto un braccio sotto la mia copertina leggera che copriva Mario sotto cui c’è il cazzo ancora sull’attenti che più che un cazzo pare un ramo di olivo per quanto è duro rigido.
Lei per nulla intimorita di ciò che sta per fare ha afferrato il cazzo, ha levato la coperta scoprendo che Mario è nudo, poi si è chinata e ha baciato la base del cazzo, ha sollevato lo sguardo, ha sorriso e lo ha messo tra le sue labbra per succhiarlo introducendolo fino ad arrivare alla gola.
Mario non ha fino a quel momento non aveva mai avuto una ragazza che lo toccasse in quel modo e, sebbene avesse fantasticato sui pompini per oltre un anno, ha provato a tirarle fuori il cazzo dalla bocca tirandosi indietro ma lei lo ha poggiato una mano su un fianco premendo affinché stesse fermo ed ha sollevato la testa per dire “Va tutto bene? Voglio essere la tua insegnante. Sei mio figlio e quindi faremo un po’ di ‘scuola’ a casa. Ti insegnerò cose che non imparerai di sicuro in biologia"
Lei è tornata immediatamente al cazzo, ha leccato il liquido trasparente che precede la sborrata ed ha iniziato a spingere e tirare con le labbra. Questo gioco lo ha fatto per un paio di minuti ed ragazzo ha pensato che avrebbe continuato fino a quando non sarebbe esploso l’orgasmo, però a lei serviva conoscere la disponibilità.
La donna si è levata rapidamente stando in piedi accanto al letto, ha sollevato la gonna del vestito e poi ha messo le ginocchia ai i lati delle gambe del figlio. E gli ha chiesto "Tienilo per me"
Mario ha tenuto il cazzo in verticale ed ha percepito un leggero dolore tanto era turgido ma è stato per pochissimo tempo, il tanto affinché fosse puntato tra le gambe, poi lei si è abbassata ricevendolo finché i suoi peli pubici non hanno solleticato la radice del cazzo ed infine, con grande maestria, si è seduta velocemente prendendo in sé per tutta la lunghezza.
Mario è appoggiato di schiena sui cuscini a loro volta appoggiati alla testiera con il cazzo completamente dentro la madre e non sa come potrebbe andare a finire quell’accoppiamento però si è sentito in dovere di darsi da fare ed ha afferrato il vestito per la gonna e lo ha tirato su sopra la testa e le braccia denudandola.
Quando il vestito è caduto sul pavimento, Mario poteva fissare solo la sua nudità.
Lui non sapeva che il suo cazzo potesse aumentare ancora di più le dimensioni se fosse aumentata l’eccitazione ma guardare le sue tette, il suo corpo e la sua figa lo hanno fatto gonfiare ancora di più.
Ha mandato avanti ed indietro i suoi fianchi e poi anche a destra e sinistra facendo ruotare il cazzo dentro la sua intimità restando eretta per poterlo sentire fino in fondo a poggiare il glande contro la bocca dell’utero. La donna si è sentita piena e per far godere anche il ragazzo si è chinata in avanti, ha messo le mani accanto alla testa Mario, si è sollevata di pochissimo per dargli un po’ di spazio e gli ha ordinato “Mario, chiavami! Scopami finché non vieni dentro di me e ti darò il voto massimo per essere stato un bravo allievo"
Anche se aveva già sfruttato l’erezione con il pompino il mio corpo ha delle convulsioni e Mario è esploso ancora una volta ma questa volta in profondità della madre allagandole la figa di sborra bianca.
Da donna esperta quando ha sentito sgorgare dentro di lei lo sperma ha sorriso e ha detto "Sei stato troppo veloce. Non posso darti 10. La valutazione è solo 7 . Dovrai fare molti più compiti per avere la valutazione massima"
Quando il cazzo si è ritratto spontaneamente, la donna si sollevata scavalcandolo, lo ha baciato dolcemente sulla guancia, lo ha cullato tra le sue braccia facendo premere le tette nude contro il petto. La pressione dovuta alla voglia ed al raggiungere l’orgasmo, Mario ha iniziato a tremare per l'ansia poiché si è reso conto che aveva appena scopato con sua madre e le era venuto pure dentro la figa. In quel momento lui ha sentito il terrore crescere ma lei, che lo conosceva molto bene, gli ha preso la testa fra le mani e lo ha guardato negli occhi “Ti amo moltissimo, Mario. Sei il mio unico figlio e farei qualsiasi cosa per te. Quello che abbiamo fatto adesso è qualcosa a cui stavo pensando da parecchio tempo ma non sapevo come iniziare. Il fatto che tu abbia trovato quei miei film è stata la scusa perfetta per me per accoppiarmi con un uomo che amo. Da domani ti insegnerò come amare e scopare una ragazza finché non diventerai un esperto. Una volta che ciò accadrà, avrai sempre una bella ragazza attaccata al tuo cazzo"
Quell’abbraccio così tenero ed affettuoso hanno tranquillizzato il giovane ed i tremori si sono attenuati.
Lui le ha levato gli orribili occhiali dal viso, ha acceso una luce più forte ed ha guardato nel profondo degli suoi occhi scintillanti color nocciola della donna dicendo "Possiamo guardare tutti quei video, possiamo fare tutte le cose che hai fatto prima. Tu ci stai?"
La madre ha sorriso “Sì, li faremo ma non stanotte, caro. Ci vorrà un po’ di tempo e sono stanca. Ora dormiamo un po’"
Lei si distesa abbracciata al figlio e lui ha allungato una mano tra le gambe pera tirarle delicatamente i peli pubici mentre si addormentavano.
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Categorie: Incesti