Poi, un giorno, al supermercato, sentii qualcosa sfiorarmi il culo. Non mi voltai, pensando a un carrello o a una goffa signora. Ma lo sfioramento continuava. Allora mi voltai ed era lui. Ci fissammo negli occhi. I suoi erano azzurri. "Ciao", mi disse. Quando mi voltai gli offrì senza remora il mio culo che lui tastò per bene. Sinceratomi che non ci vedesse nessuno posai la mia mano sul suo cazzo. Era duro dietro ai pantaloni. "Mi aiuteresti a portare le borsine a casa", mi disse sorridendo. Così finii a casa sua. Appena la porta si chiuse alle nostre spalle lui mi prese e mi baciò, tastandomi con fervore il culo. Le nostre lingue si scontravano voluttuosamente nelle nostre bocche. Mi chinai slacciandogli goffamente la cintura. Gli tirai fuori il cazzo, non troppo grande, dalle mitande e iniziai a succhiarglielo. Lui mi lascio fare per un po'. Poi, mi tirò su, prendendomi per il viso e mi spinse contro il tavolo. Respirava forte. Sussultai mentre mi abbassa i pantaloni. Ora ero a novanta, con il culo nudo verso di lui. Mi palpeggiò selvaggiamente. "Che bel culo", disse prima di schiaffeggiarlo. Gemetti forte. mi sputò sull'ano e, mentre mi penetrava con il dito, con l'altra mano mi strizzò i coglioni. Aspettavo trepidante il momento in cui mi avrebbe fatto suo. Sputò ancora sul mio buco del culo poi ci poggiò la cappella. "Siiiiii", dissi con la voce rotta dal piacere. Mi penetrò bruscamente. Spinse forte cadendomi quasi addosso quando superò la mia resistenza. Le sue mani mi stringevano forte i fianchi mentre mi scopava. Con una mano iniziai a toccargli i coglioni mentre con l'altra mi masturbavo. Il mio culo ballava a ogni suo affondo. In breve io venni e così lui, dentro di me. Era stato un sesso selvaggio e quando sfilò il cazzo dal mio culo avevo l'ano indolenzito e caldo. Quel giorno è stato l'inizio di una nuova e bellissima frequentazione.
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Aggiunto: 4 anni fa
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Gay e Bisex
«UNA SERA UN AMICO MI DISSE SE GLI DAVO UNA MANO PER DEI LAVORI SI RISPOSI E LUI SALI IN MOTO DOPO UN PO COMINCIO A MUOVERSI IO CAPI COSA VOLEVA LO STRINSI LUI TORNAVA INDIETRO SUL MIO CAZZO ALLUNGAI LA MANO GLIELA INFILAI NEI PANTALONI ERA IN INTIMO MUTANDINE IN PIZZO E COLLANT E SENTIVO IL SUO CAZZO INGOSSARSI E DISSE MI PIACE VESTIRMI COSI ANDIAMO DA ME SE VUOI PUOI VESTIRTI ANCHE TU COSI SI RISPOSI ANCHE A ME PIACE VESTIRMI COSI IN PRIVATO DOPO UN PO SIAMO ARRIVATI DA LUI MI ABBRACCIO E BACIANDOMI SENTIVO LA SUA LINGUA E RICAMBIAI E SPOGLIANDOCI NUDI LUI ERA TUTTO RASATO MI INCHINAI E GLI PRESI IL CAZZO IN BOCCA SCESE FINO IN GOLA E COMINCIAI A SPOMPINANDOLO COME GLI TOCCAVO IL CULO AVEVA UN CAZZO FINTO DENTRO E DISSE TI METTO QUESTO E ME NE INFILO UNO BELLO E GROSSO NEL CULO ANCHE A ME E METTENDOCI A69 PENSAI CHE BELLO UNO IN BOCCA E UNO DENTRO IL CULO E COME LO MUOVEVA AVANTI E INDIETRO MI STAVA INCULADO STAVO GODENDO COME UNA TROIA DOPO UN PO GLI VENGO IN BOCCA IO MI FERMO E GLI DICO TI VOGLIO NEL CULO POI LUI MI BACIA CON LA LINGUA E MI RIEMPIA LA BOCCA DEL MIO SPERMA INGOIAI TUTTO MI TOLGO IL CAZZO DI GOMMA E LUI SDRAIANDOSI IO SEDENDOMI SOPRA IL SUO CAZZO MI ENTRO DENTRO FINO IN FONDO DA COME ERO SFONDATO PERCHE NON ERA LA PRIMA DELLE TANTE VOLTE CHE MI FACEVO INCULARE, E MUOVENDOMI SU E GIU ANCHE LUI STAVA GODENDO E DA COME LUI MI STAVA INCULANDO SENTIVO LO STIMOLO DAL MIO CAZZO USCIVANO GOCCE DI SBORRA E DISSE SEI PRONTO SI RISPOSI E DICENDOMI ANCHIO STO PER VENIRTI DENTRO MI ABBRACCIO E BACIANDOMI E SENTIVO IL CALORE COME MI STAVA SBORRANDO DENTRO NELLE VISCERE IO MUOVENDOMI COME UNA TROIA SU E GIU IO ORMAI DA COME GODEVO SBORRAVO COME SEMPRE SENZA SEGARMI RIMASI SOPRA MI STRINSE A SE E MI DISSE MI PIACE TUTTO DI TE SE VUOI PUOI RESTARE DA ME SI PER ME VA BENE RISPOSI POI CI SIAMO RINFRESCATI E MI MISI IN INTIMO LE MUTANDINE IN PIZZO E COLLANT DOPO UN PO MI DISSE ORA GIOCHIAMO CON QUESTO E TIRO FUORI UN GROSSO CAZZO ERA IL SERPENTE A DUE TESTE E DISSI ORA PUOI INFILAMELO DENTRO LO VOGLIO SENTIRE FINO IN FONDO MISI DEL GEL NEL CULO E COME LO SPINGEVA COMINCIAVA A ENTRARMI DENTRO FINO IN FONDO POI LUI GIRANDOSI DI SPALLE LO INFILO NEL SUO CUO E MUOVENDOCI AVANTI E INDIETRO CI STAVAMO INCULANDO A VICENDA E DICENDOMI CON TE MI SENTO UNA TROIA ROTA IN CULO ANCHIO RISPOSI E STO PER SBORRARE DA COME MI STO SFONDANDO IL CULO E LUI PURE IO E GIRANDOCI A 69 CI SIAMO SPOMPINATI A VICENDA SFINITI E ABBRACCIATI I POI CI SIAMO ADDORMENTATI . TRA DI NOI CI SONO STATE TANTE ALTR VOLE ERAVAMO COME DUE AMANTI ERA UN NOSTRO SEGRETO E CON LA SCUSA DEI LAVORI IO DA LUI ERO SEMPRE IN INTIMO ORMAI MI SENTIVO DONNA PERCHE ERA QUELLO CHE MI SONO SEMPRE SENTITA COME UNA TROIA ORMAI NOI ERAVAMO COME DUE SORELINE IO GIRAVO SEMPRE CON CUALCOSA DI GROSSO DENTRO IL CULO .»