Era uno di quei giorni in cui hai l'eccitazione alle stelle e non sai come frenare quella voglia di sesso irrefrenabile. Sarà che mia moglie era tornata nella città nativa a trovare i suoi e ci sarebbe stata per il week end, sarà che non vedevo un cazzo ormai da troppo tempo e che avevo passato tutto il pomeriggio a guardare film gay sul pc, ma avevo una voglia di cazzo irrefrenabile. Dai filmati porno passai alle chat, ero seduto al Pc con il plug anale dentro il culo e addosso un perizoma di mia moglie usato, preso dalla biancheria vicino la lavatrice. Muovevo il culo sulla sedia per sentire il plug, il mio culo fremeva dalla voglia, iniziai a scrivere a tutti quelli online, ma come al solito erano tutti per scambio di foto e non incontri reali. Il plug non fa fa altro che aumentare la voglia di un vero cazzo, mi muovo sempre di più sulla sedia simulando una cavalcata, poi all'improvviso mi contatta un certo Luca 43, bello peloso e pienotto, un bel bear molto eccitante, giusto il tempo di scambiarci due foto hot e mi dice che è a casa solo ed ospitale e che se voglio possiamo continuare lì la discussione.

"Dai vieni per un caffè e ne parliamo".

Mi dà l'indirizzo, è una città vicina, dovrei essere lì in 40 minuti, allora corro in bagno tolgo il plug, mi rifaccio un lavaggio interno, butto il perizoma nella biancheria da lavare, mi vesto e vado.

Arrivato al civico da lui descritto parcheggio, scendo dall'auto e noto 5 ragazzi che se la ridevano alla grande, ho pensato -vuoi vedere che sono loro e si sono presi gioco di me?-
Prendo il telefono e invio un messaggio a questo Luca -sono arrivato- sento aprire una finestra ed è lui dalla casa di fronte a quella dove ci sono i ragazzi e mi fa cenno di entrare.
Raggiungo il portoncino, vado per suonare ma la porta si apre, lui è dietro con un accappatoio addosso. Una volta entrato mi da la mano e si presenta.

Lui:"Piacere Luca"
Io:"Ciao Francesco"

Avevamo già discusso un po in chat, mi aveva precisato che a lui piace essere solo attivo ed è dominante ma non violento, era solo il modo in cui gli piaceva fare sesso, mi voleva ubbidiente e remissiva. Voleva trattarmi da donna anche se non ero trav e mi chiese se mi dava fastidio sentire parolacce. Io risposi che avremmo potuto fare tutto ciò che voleva ma alla larga da frustini e cose del genere. Chiari negli intenti con molta gentilezza ed ospitalità mi offre prima un caffè veloce e poi mi dice

"Quando te la senti possiamo andare in camera"
Io:"Anche adesso!"

Si alza mi accompagna in camera e non appena entra si trasforma, mi prende da una spalla e mi fa inginocchiare si siede sul letto e allargando le cosce sfiora il suo cazzo, di dimensioni normalissime ma ben fatto, dall'accappatoio e accompagnando la mia testa verso di esso dice:

"Succhia puttana"
Senza neanche darmi il tempo di guardarlo, apro la bocca e lo infilo tutto inizio a fargli un signor pompino, leccandolo e succhiandolo mentre con una mano gli massaggio le palle, infatti non tarda a sentirlo crescere in bocca.
"Così brava la puttanella, guarda come è affamata di cazzo, tutto, tutto in gola"
E con la mano non mi lascia tregua, mi spinge la testa contro il suo cazzo facendolo entrare tutto in gola, in questa posizione tiro fuori la lingua e gli Lecco le palle.
"Mhmmmm ma guarda quanto sei troia e mi da due schiaffoni sul culo.
Si alza in piedi e mi dice "spogliati" mentre si toglie l'accappatoio, eseguo gli ordini e lo seguo sul letto a rimettermi il suo cazzo in bocca.
"Girati troia, voglio leccarti il culo"
Mi posiziono a 69 sul suo pancione peloso, il solo contatto con il suo pelo mi fa drizzare il cazzo, ma lui non è interessato a quello.

"Guarda come ti è diventato, ti piace fare la zoccola eh?" Iniziandomi a leccare il buco del culo, con le mani allarga le chiappe quasi a volerle strappare, la sua lingua entra e lecca dentro, sto impazzendo e affondo ancora di più il suo cazzo nella mia bocca, in quel momento realizzo che un cazzo non mi basta ne voglio un altro su per il culo. Mi dà uno schiaffone sul culo e mi dice succhiami l'alluce, a me non va continuo a mugolare succhiandogli il cazzo, un altro schiaffone forte mi fa gridare dal dolore.

"Ubbidisci puttana"
Scivolo più giù lasciando che il cazzo scivoli sul suo petto peloso e il suo sui miei capezzoli, afferro una caviglia e mi infilo il suo alluce in bocca, lo succhio come se fosse un cazzo vero, gli lecco la pianta dei piedi e Metto tutte le dita dei piedi in bocca, a me non piace ma eseguo gli ordini, è questo che fa una schiava puttana. Intanto lui armeggia con il mio. Culo cercando di ficcarci tutte le dita le ha messe tutte per metà e inizia ad allargarle dentro per farsi più strada, ma non riesce ad andare oltre, mi sento il culetto sfondato e dilaniato. Altro mega schiaffone sulle chiappe, ormai rosse e con le sue manone ritrattate.
"Girati a pancia in su putrida puttana che adesso ti scopo"
Contento di lasciare i suoi piedi, obbedisco e mi giro, lui monta su di me e afferrando le caviglie mi spalanca le gambe puntando la sua cappella sul mio buchetto, mi guarda fisso negli occhi
"Adesso ti sfondo troia"
E affonda con una violenza inaudita tutto il suo cazzo nel mio culo, il mio grido di dolore riecheggia per tutta la casa, mi avranno sentito anche quei ragazzi lì fuori. Inizia a scoparmi come un toro infoiato, poi lascia le caviglie e si butta con tutto il suo enorme peso su di me, lo sento tutto mi fa impazzire sentirlo addosso, le sue mani afferrano i miei glutei e mi scopa con forza, avvinghio le mie gambe intorno ai sui fianchi e con le mani e unghie afferro la sua schiena enorme, ad ogni colpo affondo sempre di più le mie unghie, lo bacio le nostre lingue si intrecciano, grugnisce come un maiale. Si ferma lo tira fuori
Io:"ti prego non ti fermare"
Lui:"sta zitta troia, sto per venire"
Si sdrai di nuovo mi metto di fianco a lui e pomiciamo, mi lecca tutta la faccia mentre mi ficca due dita in culo, io il cazzo non glie lo tocco, non voglio farlo venire così, passano 5 minuti e leccarci nel vero senso della parola, le mie mani accarezzano il suo pancione peloso, poi monto su di lui e mi impalo sul suo cazzo, mhmmmm adesso conduco io il ritmo e inizio a fare su e giù, il suo cazzo entra ed esce dal mio culo, le mie mani sono poggiate sui suoi pettorali, smetto di fare su e giù e inizio a fare avanti e indietro, tutto di bacino, le sue mani accompagnano i miei movimenti, io impazzisco dal piacere ansimo come una troia

"Brava la mia puttana guarda che troiona che sei, neanche alle donne piace così tanto il cazzo, e mi sa che uno neanche ti basta"

Io:" si né voglio di più ne voglio tanti, voglio far sborrare tante persone"

Detto questo mi butta giù, mi metto a pecora con le mani sulla spalliera del letto e il mio culetto bene inarcato per offrirlo al suo cazzo

"Dai spaccami porco, rompimi il culo"
Monta su di me ma dopo pochissimi affondi lo estrae dal mio culo " sborro sborro sborrooooo" e mi sborra sul solco delle chiappe, il primo schizzo mi arriva sulle spalle, il resto scola sul mio buco la sua cappella è proprio lì e quando la sborra si accumula tra il buchetto e la sua cappella, riaffonda dentro altro colpi, poi lo tira fuori e dandomi uno schiaffetto sulle chiappe mi dice

"Sei stata fantastica, mi è piaciuto molto e sei una gran troia"

Vado in bagno e mi faccio il bidè lui mi raggiunge mettendomi il cazzo in bocca
"Devi pulirlo cessa che non sei altro"
Lo lecco per bene tutto e lo ripulisco, torno in camera mi rivesto, prendo le mie cose e prima di andare via gli lascio il mio numero dicendo

"Non lo do mai a nessuno ma tu te lo sei meritato, sei un toro, il mio culo ti ringrazia"

Tornato a casa mi collego al pc prima di fare la doccia, volevo ancora sentire l'odore del suo sesso addosso e trovo diversi messaggi suoi, - mica per sbaglio hai preso il mio cellulare? Non lo trovò più-
Controllo nelle tasche e, si cazzo e ora? Di certo non mi va di tornare lì a quest'ora.
-si cavoli devo averlo preso per sbaglio, senti ma se te lo vieni a prendere tu? Non mi va di riuscire-
Lui -non ti preoccupare me lo riporti domani così ti fai perdonare-
Io -ok ma stanno arrivando dei messaggi-
Lui -[***] è la password leggimi i messaggi-
Erano di diversi nomi, e i testi erano gli stessi "quando ci vediamo? Quando mi scopi ancora"
Era gettonato il ragazzo. Messo a letto e avendo il codice sbirciò tra le foto cercando qualche foto del suo cazzo da tenermi da parte, e vedo che tra i video ce ne sono diversi mentre è lui a farsi scopare da un super palestrato anche esso molto peloso, ma la cosa che mi lascia a bocca aperta è il cazzo del tipo, sarà tre volte al suo, sembra una bottiglia di birra. Lo voglio lo devo avere, anzi devo averli insieme, e mando un messaggio a Luigi, -se rivuoi il telefono domani sera, voglio che ci sia anche il tuo amico che ti fa il culo nei video-

-Lo vedi quanto sei troia? Sei andata a sbirciare eh? Con molto piacere domani ti fottiamo alla grande!!!-.

La sera dopo mi preparai con molta cura, ripassai la lametta per avere il culo più liscio e senza peli, lo lavai dentro per bene.
Questa sera avró due cazzi tutti per me non posso crederci, pensai mentre mi vestivo pensai di mettere anche un perizoma di mia moglie sotto la tuta, credendo di fare cosa gradita. Arrivai a casa di Luigi, lui aprì mi prese per la testa e mi schiaffó letteralmente la sua lingua in bocca
"Ciao troione"
prendendomi il telefono dalle mani mi fece accomodare in cucina dove c'era il suo amico gigante.

Io:"ciao piacere Francesco"

Lui:"piacere Nicola"

Luigi:"che cazzo vi presentete andate in camera che arrivo"

Una volta in camera mi tolgo la tuta e mentre ero a 90 gradi per farla uscire dalle caviglie, Nicola già in mutande mi punta il cazzo sul perizoma
"Mhmmm che culetto"
Mi alzo poggiandomi con la schiena sul suo petto pieno di muscoli portando la mano dietro di me gli sfilò il cazzone dalle mutande iniziandolo a massaggiare, era incredibilmente enorme con una grossa cappella a fungo, non vedevo l'ora di prenderlo tutto in culo.
Almeno aveva gradito il perizoma e speravo che anche Luigi lo gradisse, invece come arriva in camera dice
"Ma che fate in piedi?"
Mi afferra per il perizoma e me lo straccia di dosso tirandomi verso di lui, tira giù il pigiama e facendomi inginocchiare
"prendilo in bocca Troia di merda"
Il suo amico eccitato si avvicina e anche lui me lo ficca in bocca, non ci credevo, avevo un cazzo per ogni mano e li stavo sbocchinando alternatamente, mentre spompino Nicola Luigi mi picchia la cappella sul viso e rivolgendosi all amico
"Ma stai a vedere che trione che è? Ora vedrai a questa il cazzo non basta mai, dovevamo scoparla in dieci, ma la prossima volta invito più gente. È una latrina, uno sburratoio, guarda, guarda come si eccita a sentire Stè cose, non gli basta mai il cazzo"

Si mise sdraiato con quel pancione all insù e disse vieni qua mettiti a pecora e fammi un pompino, obbedì subito. Glie lo presi in bocca a fargli una pompa su e giù e di tanto in tanto mi afferrava dai capelli e mi slinguazzava la bocca mentre Nicola alternava il picchiarmi quel manganello sul culo al leccarmi il buca divaricando le chiappe con tutta la sua forza. Io stavo impazzendo, non potevo crederci, scopato da due tori. Chiesi a Nicola di prendere il mio telefono e documentare il tutto, mi faceva foto con il suo manganello sullo spacco del culo, filmava mentre sbocchinavo Luigi.

"Sali sopra e cavalca il mio cazzo troia che ti faccio strada al manganello di Nicola"
Mentre mi pompavo sul cazzo di Luigi Nicola si mise davanti a me sbattendomi quel cazzone in bocca. Non ho mai goduto così tanto in vita mia, squillò il mio telefono, era mia moglie tirai fuori dalla bocca il cazzo di Nicola e senza fermarmi di cavalcare Luigi

"Pronto, ciao tesoro, che fate? Come va lì?"

Loro erano increduli e bisbigliavano - ma questo è proprio un frocetto di merda, ma guarda che troia- e io sorridevo dando colpi di lingua al cazzone di Nicola

Mia moglie:"Tutto bene stiamo al mare, domani torno puoi venire a riprendermi alla stazione?"

Io:"sì certo tesoro"
E continuavo a leccare a mo di gelato la cappella di Nicola e davo colpi di bacino per fare entrare e uscire dal mio culo il cazzo di Luigi.

Salutata Laura, chiusi il telefono e mi riconcentrai ai loro cazzoni.

"Ma guarda che sei davvero una trioia di merda, neanche davanti a tua moglie ti fermi"

Iniziai ami volare e aumentare la velocità per farli eccitare di più, decisero per un cambio, di nuovo a 90 gradi questa volta È Nicola a sbattermi, quella cappella per entrare nel mio culetto ha dovuto sudare e faceva male, ma tanto. Luigi passó a Nicola una crema anestetizzante e dopo 3 minuti fu solo piacere, il cazzo di Nicola entrava ed usciva dal mio culo come un pistone, lo sentivo, godevo come non mai, dal mio cazzo iniziò ad uscire liquido trasparente pre cum in quantità assurde, mai visto prima dal mio cazzo. Luigi con un ginocchio sul letto e l'altro alzato mi fotteva la bocca mantenendo la mia testa con entrambe le mani.

"Ora ti fottiamo insieme il culo"

Io:"no non ci entrano entrambi i cazzi"

Luigi:" sta zitta puttana di merda tu fai ciò che dico io punto"
Si sdraia di nuovo e mi fa salire su di lui, mi punta il cazzo in culo e inizia a scoparmi da sotto, Nicola si mette dietro e inizia a spingere per far entrare quel fungone insieme a quello di Luigi, spingeva forte li sentivo entrambi, uno tutto dentro e l'altro puntare per farsi strada, il manganello di Nicola era troppo duro, cercai di aiutarlo ma come rilassi un po i muscoli, entró tutto in un solo colpo. Mi fece così male da sembrare che mi stessero squartando in due il culo, provarono per un po ma le mie urla di dolore fecero abbandonare l'idea. Mi sfilai anche da Luigi per quanto mi faceva male e mi buttai a pancia in su con la testa, fuori dal materasso, appesa all'ingiù e le gambe raccolte al petto per tenere largo il buco del culo, mi bloccarono in quella posizione, Nicolaaffondó nella mia gola sfiatandomi quasi con i suoi colpi e Luigi bloccate mani e gambe, rannicchiate in quel modo iniziò a scoparmi in culo di nuovo. Avevo avuto la mia dose di cazzo, non ce la facevo più, provavo solo dolore e imploravo di fermarsi, ma non ci fu niente da fare, continuavano a pomparmi uno in bocca e l'altro in culo, mi sentivo violentato, non riuscivo a muovermi. Nicola fu il primo a sborrare, tiro fuori il cazzo e mantenendomi dalla mascella a bocca aperta mi riempi faccia e bocca di sborra calda e densa, e mentre mi continuava a far sgocciolare le ultime gocce di sborra in faccia, picchiandomi con quel cazzone, Luigi dopo qualche colpo si sfilò dal mio culo e venne a sborrarmi in faccia e bocca anche lui. In quella posizione dovetti ripulirli per bene.
Mi alzai andando in bagno, il culo lo sentivo aperto proprio, sembrava di avere una voragine al posto del buchetto, mi sciacquai e tornai a vestirmi.
Loro parlavano di quanto fossi troia, e che avevo un dono naturale a far godere i cazzi, li salutai e andai via.
Ogni tanto ripenso a loro ma ho perso i contatti spero che un giorno li rivedrò!!!
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