Era il 2009 e lei, la chiamerò Laura per comodità, aveva avuto un lutto in famiglia.
Io ero particolarmente preso dal mio lavoro tanto da non capire quanto aveva bisogno di conforto.
Aveva anche da poco cambiato lavoro e non ne era soddisfatta.
Era un po' triste e si sentiva sola.
Un mio amico, Vit, aveva preso ad interessarsi a lei, vedendola sempre un po' triste.
Quando si incontravano, calcolando che Vit era il marito della sua migliore amica, lui gli faceva mille domande,facendosi vedere interessato.
Di li a poco decisero di sentirsi telefonicamente e questa loro abitudine divenne quotidiana.
Io vedevo Laura, più sollevata e spesso sorridente.
La cosa un po' mi meraviglio' , ma non gli dieti peso oltre misura.
Un giorno, dal lavoro cercavo di parlare con lei, ma il suo telefono era sempre occupato, quando poi finalmente ci riuscì, gli chiesi con chi era stata per più di un ora al telefono e lei mi disse con una sua amica che non sentiva da parecchio, Luciana.
Il giorno dopo, volevo avvisarla che avrei ritardato, ma ancora il suo telefono per una ora risultò occupato.
La sera a casa gli chiesi spiegazioni e mi disse che era stat con la cugina che abita fuori.
La cosa mi cominciava un po' a puzzare.
Un sabato gli dissi da quanto non sentiva la sua amica del cuore e Vit, e lei rispose che era tanto, allora chiamai Vit e gli dissi se volevano venire al cinema e rispose ok.
La sera durante la proiezione, vedevo Vit, inviare continuamente sms e ogni volta sorrideva.
Tornati a casa, Laura decise di fare una doccia prima di andare a dormire, lasciando il telefono sul comodino.
Mentre era in doccia, gli arrivò un sms....e mi chiesi chi poteva essere a quell'ora.
Decisi di guardare e........mi accorsi che era Vit, ma oltre a quello ce ne erano almeno altri 10...
Rimisi il telefono a posto e feci finta di nulla.
Il lunedì alla solita ora provai a chiamare Laura, e niente era occupato......mi venne allora di provare a chiamare Vit, ma anche il suo telefono risultava occupato.
Feci così anche nei giorni a seguire è sempre era la stessa cosa.
Decisi allora di stampare un tabulato delle telefonate e degli sms del telefono di Laura.
Sorpresa........risultavano telefonate fra lei e Vit di almeno un ora al,giorno è una decina di sms al giorno..........
Feci finta di nulla e poi decisi di verificare con una provocazione.....
Dissi a Laura che per tre giorni dovevo andare a Milano per un corso e che mi dispiaceva di lasciarla sola, lei mi disse di non preoccuparmi, al limite avrebbe sentito Luciana e sarebbe uscita con lei, già Luciana......nel tabulato non c'era traccia del suo numero di telefono.
Due giorni dopo feci finta di partire e preventivamente avevo scaricato una app di geolocalizzazione sul suo telefono a sua insaputa.
Verso le 20 della sera, ecco che mi risultava che si stava spostando da casa, allora decisi di telefonargli, chiedendogli cosa stesse facendo, lei mi disse che stava andando a prendere Luciana per andare insieme al,cinema.
Ma la direzione che stava prendendo era opposta a dove abitava Luciana......allora la segui attraverso la app e mi resi conto che dopo un po' si fermò vicino al lavoro di Vit.
Arrivai li e la vidi parcheggiata davanti all'ufficio di Vit, che dopo un po' scese ed entrò in macchina, dandole un bacio sulla bocca.
Mi sentivo morire, lei mi stava tradendo con il nostro migliore amico.
Cercai di mantenere la calma e decisi di seguirli, tanto avevomaffittato uno scooter e non mi potevano riconoscere.
Andarono in un ristorantino fuori mano e dalle vetrate potevo osservarli.
Lui gli teneva la mano e lei lo guardava estasiata.
Al termine della cena, lui gli mise una mano sulla sua coscia si avvicinò la baciò gli disse qualcosa e lei annui, pagarono il conto e uscirono.
Entrarono in auto e guidava lui, si avviarono verso fuori, mentre io li seguivo a debita distanza fin quando arrivarono in un posto appartato e si fermarono.
Mi avvicinai più che potevo e ciò che viddi, fu lei che aveva il suo pene in mano mentre lui la baciava e masturbava, non sapevo cosa fare e quando vidi che lei gli montò sopra, me ne andai.
Una notte d'inferno.......ma decisi di far finta di nulla
Il giorno dopo le telefonai dicendo che dovevo prolungare la mia assenza, ma che l'avrei chiamata a casa la sera verso le 22.
Speravo che abboccassero al mio tranello.
Quando lei era a lavoro, andai su casa e misi un micro microfono nascosto.
La sera aspettai ben nascosto sotto casa e verso le 21, eccoti arrivare Vit, citofonò e sali.
Attivai il microfono e potei ascoltare l'inizio di una serie di baci, mugolii e risatine.
Poi lei gli disse che dovevano aspettare almeno fino alle 22 che avrei chiamato io, e lui allora gli disse di approfittarne per andare in camera da letto, lei sospirando gli disse di si
Quando sentii che i mugolii e i sospiri si facevano sempre più frequenti, decisi di salire.
Entrai silenziosamente e mi avviai verso la camera da letto che aveva la porta socchiusa.
Li vidi lei che aveva il pene di Vit in bocca e gli faceva uno di quei bei pompini che sapeva fare con maestria.
Ero arrabbiatissimo, ma decisi di,mantenere la calma, volevo aspettare che lui venisse e lei lo avrebbe fatto venire in bocca, perché così gli piaceva.
Non dovetti aspettare molto e quando arrivò Il momento, tac.......
Accesi la luce spalancai la porta e.........
Lei sbarrò gli occhi e aprendo la bocca fece fuoriuscire il seme che aveva
Lui di colpo diventò più bianco di un cencio.
Allora e solo allora guardai lei e con un sorriso carico di rabbia gli dissi che non mi stupivo visto che l'unica cosa che sapeva fare bene erano i pompini e che da troia quale era gli bastava avere a portata di bocca un cazzo anche piccolo per poter soddisfare il suo essere troia.
A lui gli dissi che mi faceva schifo e pena.
Li invitai ad andar via e così fecero.
Il giorno dopo lei mi chiese di poter salire in casa per potersi spiegare, la feci salire ma gli chiesi cosa poteva spiegare visto che l'avevo colta con il cazzo in bocca.
Lei piangeva e allora affondai ancor di più, gli chiesi se almeno aveva il coraggio di confessare quanti altri tradimenti mi avesse regalato, e confesso che c'èra stat una altra volta con un collega, ma che mi amava.
Io allora gli dissi che lei amava,solo il cazzo e lo amava sentirlo in bocca, per cui la lasciavo, così avrebbe potuto prendere tutti i cazzi che voleva.
E se ne andò............ma qualche mese dopo venne nuovamente e mentre mi parlava, mi accorsi che quella donna aveva del magnetismo, che quella bocca era fatta per succhiare
Non so come ma mi ritrovai con lei che mi faceva un pompino
E mentre lo faceva immaginavo,tutti i cazzi che aveva fatto felici.
Quella volta venni come mai in vita mia.
Gli dissi che poteva rimanere, ma fu solo.per qualche giorno, perché poi decisi di andarmene io e di lei ad oggi non ho più notizie
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