La mia era una bella famiglia felice, mio padre era un ingegnere civile mentre mia madre faceva la maestra, una famiglia tranquilla che faceva una vita normale, io studiavo ragioneria ed ero bravo, somigliavo fisicamente a mio padre ero alto biondo capelli lunghi lisci che tenevo a coda di cavallo, avevo una pelle chiara quasi diafana, un torace rotondo, i lineamenti del mio viso molto delicati, in effetti guardandomi dal didietro potevo passare per una femmina visto che avevo un bel culetto alto e vezzoso, ma la tragedia arrivò a casa nostra una sera, arrivarono i carabinieri ad avvisarci che mio padre era morto in un incidente stradale e chi l'aveva colpito era scappato a grande velocità e che nessuno prese la targa, mia madre rimase quasi bloccata dallo shock ed io scoppiai a piangere.

Rimanemmo uno vicino all'altra sbigottiti, increduli convinti che di lì a poco mio padre, il marito di mia madre sarebbe arrivato bello allegro, ma non avvenne, io e mia mamma ci unimmo ancora di più, per non farla stare sola la notte ero andato a dormire con lei, e purtroppo il solo stipendio di mia madre non bastava per tirare avanti, così cominciai a cercare lavoro ma ero minorenne ed era difficile finchè trovai l'annuncio giusto.

"Notaio cerca ragazzo per riordinare ufficio e la casa, si accetta anche minorenne""
Telefonai subito e ci mettemmo a posto per l'appuntamento.
Dopo due giorni ero a casa di questo notaio, una bella casa signorile, di una persona agiata lui il signor Aldo Franchi era un notaio di 40 anni un bel signore dal corpo atletico, mi spiegò cosa dovevo fare
:allora ragazzo io sono un pochino disordinato tu dovresti mettermi a posto le carte dell'ufficio e guardare anche la casa, lo sò che è roba da donne ma sono stufo di queste, pensano solo al weekend e dove andare a divertirsi, li becco sempre al telefono, per questo ho cercato un ragazzo, te la senti, ah come ti chiami?"
"Sono Lorenzo Adami"
"Bene Lorenzo te la senti?"
"Certo, in casa mia abbiamo bisogno che lavori anch'io, sà è appena morto mio padre e lo stipendio di mia madre non basta"
"Allora ci vediamo domattina, facciamo le 9 naturalmente mangerai a pranzo con me e alle 16 sarai libero, ti darò come inizio 1.100 euro"
"Ci vediamo domattina allora"
Arrivai a casa felicissimo, due stipendi ci mettevano a posto e poi risparmiavo un pranzo, la sera lo dissi a mia madre, gli dissi il mio compito e lei triste si scusò con me"
"Mamma non ci sono problemi, al massimo farò una scuola serale"

Il giorno dopo ero al lavoro, iniziai con la casa, l'appartamento era pieno di roba di qualità, dai soprammobili ai vetri di cristallo, feci con molta attenzione la polvere poi mi chiamò il notaio
"Lorenzo potresti venire qui?"
"Vengo subito"
"Allora non trovo più un foglio di questo documento ce la fai a cercarmelo?"
"Certo provvedo subito"
"Cercai negli scaffali, nella scrivania ma con la coda dell'occhio vidi un foglio per terra sotto uno di questi scaffali e mi chinai, notai che il notaio si era fermato e mi stava fissando il culo, aveva il viso quasi ipnotizzato su di me, presi il foglio e lo feci vedere al notaio
"E' questo?"
"Ohhh siii bravo, ma Lorenzo nessuno ti ha detto che hai un culo femminile?"
"Veramente lei è il primo signore"
"Lorenzo tu hai una parte del corpo da femmina, mi potresti fare un favore? vorrei togliermi una curiosità?"
"Cosa devo fare?"
"Allora ti dico subito che se te la senti di abbassare il pantalone e la mutandina"
Guardai il notaio stranito ma abbassai il pantalone e la mutandina
"Pazzesco hai un culo stupendo ma da femmina da vera femmina e hai pochissimi peli sulle gambe"
"E questo le porta problemi signore?"
"No no anzi sei molto attraente a vederti così, mi viene in mente una cosa ma non ho il coraggio di chiedertela"
"Mi dica"
"Domani potresti venire con un perizoma femminile? se tua madre non li hà te ne presti uno io"
"Vedrò ma non credo che mia madre li abbia"
"Allora te ne darò uno io, magari rosa"
"Posso continuare il lavoro adesso?"
"Si fai pure però frà poco pranziamo"

"Ma dove?"
"Vieni con me in cucina sarà già tutto pronto"
La cucina era enorme e difatti era già tutto pronto"

Dopo pranzo ricominciai a lavorare ma il notaio volle andare avanti coi tempi

"Lorenzo sei già qui perchè non ti metti già il perizoma? e magati anche qualcos'altro"
Ma notaio mi vuole far diventare una femmina?"
"Hai già il culo da femmina prova a mettere qualcosa da femmina"
Il notaio mi prese per mano e mi portò in una stanza con un grande letto matrimoniale e un armadio a 6 ante, da lì tirò fuori un sacco di plastica e versò il contenuto sul letto, c'erano diversi perizomi, calze autoreggenti a rete e no dei body,
"Dai spogliati e metti questo perizoma rosa, poi le calze autoreggenti a rete e questo body ti aiuto io a stringertelo dietro"
Mi misi tutto quello che mi offrì il notaio e il perizoma me lo strinse per bene poi mi mise davanti ad uno specchio
"Guardati Lorenzo come stai bene con l'intimo femminile, sembri un figurino, se poi ti mettessi anche le scarpe da femmina la tua figura sarebbe anche più slanciata"
Mi diede un paio di scarpe di vernice rossa con tacchi da 6cm.
"Mettili e prova a camminare"
Misi le scarpe e provai a muovere i primi passi, ero molto dondolante e rischiavo di cadere ad ogni passo poi acquisii sicurezza e la mia camminata fù molto più sciolta, ad un tratto mi trovai il notaio stretto a me da dietro, mi voltò il viso verso di lui e mi diede un lungo bacio poi mi abbassò il perizoma e mi puntò il suo cazzo al mio culo
"Ma notaio è impazzito, mi vuole violentare?"
"No non ci penso nemmeno a violentarti voglio solo averti"
"Ma nooo noo dai Signor Franchi noooo"
"Aspetta, stai tranquillo tesoro"
Il cazzo del notaio mi entrò dentro pewr un pò ma io non potei gridare perchè il notaio mi aveva tappato la bocca e poi la sua lingua aveva preso a leccarmi collo e orecchio e alitando dentro le orecchie, questo trattamento lentamente mi tolse ogni mia reazione, mi sentii illanguidire e il cazzo dentro di me sprofondò completamente, la mia figura era completamente abbracciata dal notaio che cominciò a muoversi dentro di me e mentre iniziava a scoparmi lui continuava a leccarmi, di lì a poco cominciai a sentire un leggero piacere pervadermi che si trasformò in un godinento profondo, cominciai a gemere di piacere e fù la mia resa a lui
"Ohhhhh mmmmmm notaio siii"
"Ti piace adesso?"
"Ohhh siii siii ohhhhh mi piace dai dai siii"
"Che dolce che sei adesso Lorenzo"
"Siii mi piace mi piace ohhhhhhhh"
"Vuoi che continuo?"
"Ohhh siii sii continui siii mi piace"
"SE ti piace tanto allora ti scoperò più volte al giorno"
"Ohh sui sii più più volte siiii siiii"
"Quando arriverai ti vestirai subito da femmina, ti darò anche i vestiti, va bene?"
"Quello che vuole lei ma mi scopi la prego mi scopi ohhhhhhh siii sii daiiii"
"Ti presenterò come Lorenza, ti truccherò anche il viso"
"Si come vuole lei ma mi scopi mi scopi la pregooo ohh che bello siiiiii"
Il notaio era un vero toro, mi scopò per più di un quarto d'ora tempo che io mi diedi completamente a lui.
"Lorenzo sborro adesso ti sborro nel culo così diventerai il mio amante e ti tapperò il buco del culo"
"Ohhh si siii notaio siiiiii"
"Chiamami solo Aldo quando siamo soli ed io ti chiamerò Lorenza"
"Ohhh siii siii"
"Sborro ragazzo sborrooooo"
Il mio culo si riempì di una valanga di sborra calda e densa, quando ebbe finito mi rimase ancora un pò dentro poi quandp uscì mi tappò il buco del culo.
"Lorenzo adesso allora ti piace sentire un cazzo nel culo vero?"
"Ohhh si Aldo è stato bellissimo"
"Dai rimetti la tua roba e vai a casa pure, domattina prima di iniziare ti metterai l'intimo da femmina e ti darò un vestitino da mettere"
"Grazie Aldo, grazie tanto"
"Ma di cosa?"
"Di avermi fatto capire che mi piace avere un cazzo nel culo, il suo cazzo"
"Ciao Lorenzo a domani"
Prima di andarmene però abbracciai Aldo e lo baciai sulla bocca"
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