Abito in una palazzina popolare di tre piani, c'è un grande cortile dove all'occorrenza si potrebbero organizzare partite di calcetto, io abito al primo piano e fino a qualche giorno fà l'appartamento vicino al mio era vuoto poi una mattina vedo arrivare un camion di traslochi e portare i mobili proprio nell'appartamento a fianco del mio, sono mobili antichi estremamente popolari, la ditta ci mette mezza giornata a portare i mobili in casa e sistemarli poco dopo arriva un'utilitaria e da essa scendono 4 persone due sembrano il padre e la madre poi c'è una ragazza e un ragazzo, finito il tutto il padre paga la ditta di traslochi e sale nel suo appartamento, lui sembra il classico indios sudamericano carnagione olivastra con qualche ruga, capelli lunghi e neri un corpo massiccio ma non grasso e un'altezza che sfiora il metro e 70, la madre è un pò meno alta ma anche per lei i capelli sono nerissimi e lunghi fin dopo le spalle, ha un corpo ancora giovanile con due grandi tette, poi ci sono i due giovani la ragazza somiglia alla madre pure lei essendo ancora giovane ha già due grosse tette e un viso da pantera, una bellezza animalesca il ragazzo è piuttosto magro ed esile a differenza del padre ma penso che col tempo piano piano si farà, è estate e fà molto caldo, io ad un certo punto rientro in casa, da poco mi è venuta la passione per i cruciverba e ne inizio uno dall'altra parte del muro però sento le voci dei vicini, sono di lingua spagnola, sento che parlano parlano ma capisco ben poco.

Io sono in vacanza, ho appena finito la seconda ragioneria e l'anno prossimo inizierò con la terza, sono magro con una carnagione chiara, ho pochi muscoli e sono senza peli però ho un gran bel culo, un culo solido alto un culo non certo da maschio, porto i capellimlunghi biondi con qualche ricciolo, un viso dai lineamenti molto delicati, i miei sono al lavoro frà poco pure loro saranno in vacanza ma quest'anno non andremo da nessuna parte per delle spese extra che abbiamo dovuto sostenere.

La mattina dopo mi alzò sul tardi, sono solo, mi lavo e faccio la mia colazione, sento le voci dei due ragazzi sul ballatoio, parlano frà di loro, io li guardo attraverso le gerosie della finestra sono due bei ragazzi e l'istinto mi porta ad uscire anch'io, la ragazza mi vede subito e mi saluta
"Ciao come và?"
"Benino ma parlate italiano"
"Si sono 10 anni che siamo in Italia prima abitavamo vicino Roma ma non ci trovavamo molto bene, poi nostro padre ha trovato da lavorare in una ditta qui vicino e allora siamo saliti al nord, io sono Carmen e mio fratello Manuel e tu?"
"Io sono Ivano"
"Sei giovanissimo"
"Si il prossimo mese faccio 16 anni"
"Sei molto molto carino"
"Grazie tu sei molto bella, se posso dire una bellezza animalesca"
"Ma lo sai Ivano che tu mi piaci proprio, anche a te Manuel?"
"Si Carmen è il classico ragazzo del nord biondo con la pelle bianchissima"
Carmen mi venne molto vicina e subii la sua avvenenza fisica, mi intimidii, lei invece mi mise un braccio sul collo
"Ivano ti devo baciare non resisto"
Il braccio suo mi prese il capo e me lo avvicinò a lei e mi baciò, un semplice bacio all'inizio ma poi me ne diede un'altro molto più lungo e passionale, io ero come bloccato dagli eventi e lei prese il sopravvento su di ne, mi mise la sua lingua in bocca poi sentii le sue mani sul mio culo
"Ivano hai un culo da far godere"
Non capii dapprima il significato di quelle parole, ma lei lentamente mi portò in casa sua e mi fece sedere sul divano prima però il fratello mi tolse il pantaloncino e mi abbassò la mutandina lei seduta vicino a me mi trascinò verso di lei così che il mio culo era completamente esposto allora il fratello mi mise un dito nel culo lo fece con molta tenerezza ma una volta dentro cominciò un andirivieni poi mi mise un'altro dito e qui mi irrigidii un pò ma lui fù molto bravo a tranquillizzarmi, le dita continuavano il loro sù e giù e poi avevano iniziato ad allargarmi le pareti anali, fù il terzo dito che cominciò a farmi gemere, mi entrò dentro facilmente e continuavano le dita a rotearmi dentro
"Ohhh mmmmmm"
"Dai fratello che Ivano comincia a sentire piacere"
Senti dietro di me un coso carnoso e caldo e sodo puntarmi il culo e penetrarmi per un pò, poi stette fermo a questo punto capìì che la ragazza non era proprio una femmina visto che aveva un signor cazzo che lei si affrettò a mettermelo in bocca, il cazzo mi entrò completamente in culo in tutta la sua lunghezza io mi sentii strano, non sentivo male ma provavo una sensazione strana mai provata quel cazzo in culo mi dava un senso di appartenenza al ragazzo, mi sentivo suo, intanto Carmen si faceva un auto pompino entrando e uscendo dalla mia bocca, il ragazzo cominciò a muoversi, entrava rimaneva fermo e poi usciva il tutto molto lentamente
"Ivano vedrai quanto godrai quando il mio fratello inizierà a scoparti per bene"
Difatti poco dopo Manuel aumentò il ritmo e io cominciai a sentire un senso di piacere pervadermi, un senso che aumentava man mano che venino scopato fino a travolgermi i sensi quando il piacere scoppiò dentro di me
"Ohhhhh mmmm siii siiiii che bello siiii"
"Ti piace Ivano?"
"Ohhhh siii mi piace daii siiii"
"Dai fratello che il ragazzino stà godendo dacci dentro che io gli godo in bocca"
Il ritmo aumentò ancora ed io persi la testa
"Dai dai più forte mi piace ahhhhhhhhhh"
"Ma tu guarda questo porcellino come gode e lo faremo godere ogni giorno vero fratello?"
"Certo ha un culo quasi femminile questo ragazzo"
"Siii siii mi piace ohhhhhhhh che bello siii siii mmmmmmmmm"
"Ragazzo non ce la faccio più ti godo in bocca bevila tutta che ti fà bene"
Mi arrivò in bocca una cascata di un liquido denso e caldo lo bevvi tutto senza perdere una goccia, Carmen ne fù entusiasta perchè poi gli pulii pure il cazzo trovando quel liquido molto buono e intanto Manuel continuava a scoparmi per bene ma anche lui era arrivato al limite difatti mi scaraventò nel culo lo stesso liquido denso e caldo, subito dopo mi tapparono il buco con della carta.
Alla fine mi sentii un pò stanco, loro mi offrirono una bibita fresca
"Allora Ivano vedo che ti è piaciuto molto essere scopato, era la prima volta?"
"Si è stata la prima volta ma mi è piaciuto molto anche tenere in bocca il tuo cazzo mi è piaciuto, mi è piaciuto i sapore della tua sborra e ne vorrei ancora il prima possibile"
Carmen mi abbracciò stretto poi ci scambiammo un lungo bacio
"Ed io niente bacio?"
"Anche a te Manuel lo meriti?
"Ivano lo sai che hai un culo femminile?"
"Me lo hanno detto tanti dottori, hanno detto che dentro di me gli estrogeni sono più del normale"
"Interessante Ivano così se per caso gli estrogeni dovrebbero aumentare ancora?"
"Dicono che mi effeminerei fino addirittura a diventare quasi come te Carmen"
"Sarebbe molto interessante ma a te piacerebbe diventare trans?"
"Bè se diventassi bella come te non avrei problemi io il problema sarebbero i miei genitori, mio padre quando ha sentito la cosa sugli estrogeni non era proprio contento"
"Si ma magari ti effemini solo un pò di più tranquillo Ivano"
"Ora devo tornare di là frò poco arrivano i miei"
"Anche i nostri Ivano ma che fai pomeriggio?"
"Di solito prendo la bicicletta e faccio un lungo giro"
"E se venissi ancora a casa nostra? magari stavolta ti scoperei io ti piacerebbe?"
"Uhh sii tanto"
" E se ti truccassi e ti vestirei da femmina così ti vedresti come trans?"
"Mahhh non lo sò possiamo provare per divertimento ciao a oggi pomeriggio allora"
"Ciao Ivano buon appetito"
"Anche a voi"
Qui la storia si divide frà Carmen che è una trans e Manuel che è gay, io propengo per il trans.
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Categorie: Trans e Travestiti