Mi avvicino al lavandino mi lavo la faccia, pulendola dai residui di sborra; poi, avendo la necessità di fare la pipì, li prego di uscire fuori, perché non riuscirei a farla in loro presenza. “niente da fare! Dovrai farla, se vuoi in nostra presenza. Mica saremmo stupidi a lasciarti sola...meglio non fidarsi; per noi è la regola.” Mi dice il più alto dei due. Mi rassegno e mi siedo sul Water...mi scappa e non potrei trattenerla. Ho gli occhi bassi, perché mi vergogno...neanche mio marito ha assistito mai ad un momento come questo! Ma ecco che l’altro uomo, mi mette sotto il naso il suo cazzo...”voglio sentire la tua bocca, troia!. Ho visto come hai succhiato il cazzo al mio amico, ed ora fallo col mio.” E così dicendo, mi afferra la testa per la nuca e mi costringe ad aprire la bocca. Dimentico la situazione e comincio a leccare; da prima la cappella, per poi scendere lungo l’asta fino a prendergli in bocca i testicoli...li succhio quasi; uno per volta. Mi piace tantissimo avere un cazzo in bocca da far godere; ed anche la mia figa dimentica la situazione e comincia a grondare umori...Nel frattempo, quello rimasto in disparte, tira fuori il suo di cazzo; mi fa alzare e mi piega poi a novanta gradi, e me lo struscia fra le natiche! “Ed a me dovrai dare il culo! Giusto per pareggiare i conti...” E dopo averlo infilato un minuto nella figa, intingendolo nella marea di umori, si posiziona e me lo sbatte dentro al culo! Cazzo come è grosso questo...per il contraccolpo, quasi ingoio l’altro con tutto i coglioni attaccati! Sto godendo; la mia mano corre a penetrarmi la figa, e quando sento i fiotti di sborra in bocca ed il torrente che mi sta riversando nel culo l’altro, ho un orgasmo talmente esplosivo che quasi svengo dal piacere. Stiamo tornando in camera da letto, quando un improvviso trambusto proveniente dal salone mi fa capire che mio marito deve essere arrivato. I due miei guardiani, mi spingono ad entrare nella camera da letto con loro ed aspettiamo che accada qualcosa. Un grido...”portatela qui!” Strilla il capo; e trascinandomi quasi di peso, i due mi portano nel salone. La scena che mi si para davanti, è “drammatica”; mio marito, nudo è legato mani e piedi su di una sedia; ha il volto che mostra chiari segni di percosse, oltre che di paura. Vedendomi con questa vestaglietta che copre meno di niente il mio corpo, grida verso il capo. “Cosa le avete fatto...maledetti!” Urla; “ lei non sa niente e non c’entra. Lasciatela stare”; La risata sarcastica del capo lo gela. “troppo tardi amico mio...le abbiamo già riservato un trattamento su misura; e che la troia di tua moglie ha particolarmente apprezzato!” “Bastardi! Siete dei bastardi!” Neanche il tempo di finire la frase che un potente manorovescio si abbatte sul suo viso; Ed il capo intima ”Per l’ultima volta: deciditi ad aprire quella maledetta cassaforte oppure proseguiamo il trattamento con la tua signora sino a quando non collabori.” E rivolto ai suoi uomini ordina: ”portatela qui”; vengo trascinata davanti a lui e fatta inginocchiare; siamo a circa un metro dalla sedia dove è legato mio marito e lui tira fuori il cazzo e mi impone di prenderlo in bocca. “succhialo troia! Fai vedere a tuo marito quanto sei zoccola. Prendilo tutto in bocca, come hai fatto prima...e digli che ti piace succhiare cazzi!” e rivolto a mio marito: “E tu guarda questa puttana! Scommetto che non te lo ha mai ciucciato così. Forza diglielo che ti piace il mio cazzo...sbrigati!”...”Si. Mi piace succhiare i cazzi! Mi piace da matti succhiartelo” dico impaurita, e guardando mio marito, il quale è come impietrito. Lì nudo come un verme, costretto a subire impotente quanto sta accadendo. I miei occhi si soffermano fra le sue gambe...e ciò che vedo, al momento mi sembra inaudito. Il suo cazzo è in tiro; turgido e teso come non lo ricordo da anni! Anche il capo se ne accorge, e rivolto ai suoi...” guardate come si eccita questo maiale a vedere quanto è troia la moglie!” E poi, rivolto ai due che non mi avevano ancora scopato, perché di guardia ad aspettare mio marito; “forza venite qui voi due; è tutta vostra scopate questa baldracca!” Allora i due uomini si avvicinano e mi fanno alzare. In un attimo sento le loro mani frugare il mio corpo; dita nella figa e nel culo...i miei capezzoli morsi e seviziati! Ed io guardo ancora il cazzo di mio marito: è rimasto duro ed eccitato. Penso fra me e me che ci sta prendendo gusto il porco! Gli piace vedere sua moglie essere trattata e usata da puttana, e gli piace che io lo sia...Puttana! Allora tiro fuori i cazzi dei due e mi accovaccio fra loro e comincio a segarli lentamente, alternandoli nella mia bocca. Sento quei cazzi diventare sempre più grossi; uno in particolare è di proporzioni bestiali! Mai visto un cazzo di quella portata...la mia figa, che è sempre rimasta fradicia sin dal primo momento, pregusta quello che quella bestia potrà darle. Ho un orgasmo mentre cerco di ingoiarne almeno la cappella, senza riuscirci! E guardo mio marito che non si perde un attimo della visione che rappresento...”Ti piace allora guardarmi? Hai visto quanto sono porca...quanto mi piacciono i cazzi?” gli urlo quasi in faccia. I due, nel frattempo sono diventati talmente tosti che decidono che ormai è ora di scoparmi. Il primo, quello col cazzo “normale” si sdraia per terra e mi fa andare sopra a cavalcioni infilandomelo nella figa grondante...mi penetra con un ritmo forsennato ed io godo ripetutamente, perché la vista di mio marito, eccitato come non mai mi sprona ad essere il più troia possibile! A questo punto, quando l’altro mi si posiziona alle spalle con un sorriso sarcastico, finalmente realizzo che quell’enorme cazzone dovrò prenderlo nel culo!...Il solo pensiero mi terrorizza. E quando sento la cappella spingere sul mio buchino anale...vorrei fuggire via ma i due uomini mi bloccano nella morsa dei loro corpi. Ho un dolore atroce che mi causa lacrime, mentre lentamente la bestia si fa strada aprendomi gli sfinteri al di la di ogni possibile immaginazione! Dopo alcuni istanti lunghi come “ore”, finalmente è entrato tutto in me...sento i suoi coglioni sbattermi fra le chiappe. Comincia a pomparmi. Ogni affondo è un mix di dolore e piacere; grido, piango, mugolo! Ancora un po ed ecco che i due cazzi trovano il ritmo e la coordinazione; ed io vengo! Si...godo da matti. A questo punto il capo mi si avvicina e inginocchiandosi mi offre il suo cazzo da prendere in bocca, cosa che faccio immediatamente. Quegli uomini mi stanno spedendo dritti in “paradiso”! Guardo ancora mio marito; è concentrato sulla scena, e talmente eccitato, che lo vedo sborrare copiosamente, spargendo il suo seme per terra! Il capo lo guarda e se la ride...”da quando non scopi questa troia?” gli dice. “Hai goduto come un ragazzino alle prime armi” e ancora “sei proprio un porco depravato. Vedi? Ti abbiamo anche aiutato a scoprirti cornuto e felice!” Intanto il ritmo della doppia penetrazione è aumentato a dismisura; i cazzi sono pronti per sborrare e questa volta lo fanno ognuno dove si trova. Ho sborra nel culo nella figa ed in bocca; mentre io, sdraiatami per terra ho ancora orgasmi a catena. Poi facendo segno verso mio marito, intima agli altri due di liberargli le gambe e lo posizionano a pancia in giù con la faccia fra le mie cosce; “lecca la figa di tua moglie! Puliscili dalla sborra che gli è stata scaraventata dentro; anche quella del culo!” Ordina; cosa che mio marito fa immediatamente. Quando lo aiutano a rialzarsi ha di nuovo il cazzo vistosamente in tiro! “ed ora se non vuoi che andiamo avanti per tutto il resto della notte, e magari anche tutto il giorno di domani, deciditi a venire ad aprire quella maledetta cassaforte. Ma attento: da ora in poi cambiamo sistema; e non penso che ti piacerà...” Mio marito fa cenno di si; Si avvia verso lo scaffale e chiede di avere liberate le mani. “Bravo...” gli fa eco il capo.” Vedo che adesso ragioni!” e dopo averlo ordinato, un suo scagnozzo, si avvicina a mio marito e taglia la corda che lo lega; “guarda: io adesso mi volto e non vedrò la combinazione che adoperi per aprire, Così in qualche modo la cassaforte rimane sempre una tua prerogativa, e solo tu saprai come aprirla.” “adesso apro” risponde mio marito; “ma non aspettatevi granché; vi saranno mille euro al massimo, perché prima di partire avevo versato gli incassi della giornata dei miei market” E così dicendo, apre la cassaforte.
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