Sfrecciava felice con la sua moto sportiva sino al giorno dell'incidente in cui restò paralizzato.Mio padre che aveva sempre litigato con mamma per farlo smettere andò subito via da casa e toccò a me aiutare mamma ma ben presto valigia alla mano ero pronto ad andare via anch'io ma lei mi blocca nel corridoio, inizia un'animata discussione e mi trascina nella sua camera implorandomi di non farmi sentire da mio fratello. Io mi lascio trasportare cercando di convincerla che c'erano altre persone che potevano aiutarli ma lei insiste che già si vergogna con noi, che piuttosto vorrebbe morire, mi spinge indietro ma non ci riesce, mi afferra per la maglietta che si strappa io allora ribatto adesso strappo anche il tuo bel vestitino, lei si vergogna e sembra arrendersi ma poi a denti stretti e tutta piangente, guardandomi dritto negli occhi mi avverte: "Puoi farmi tutto quello che vuoi ma io da qui non ti lascio uscire!" Ah si brutta stronza, ribatto io cominciandola a spogliare e rimproverandola:" è tutta colpa tua se mio fratello è finito allettato e mio padre ci ha lasciati!" Ma poi a vederla nuda mi eccito come non avrei mai voluto ammettere, diventando rosso porpora per l'imbarazzo mentre le mi fa un sorrisetto compiaciuta. Non è come sembra sussurro io con un filo di voce affannato. Lei mi lancia un'occhiata di sfida, ma come mi sorprendo io, sembravi una casalinga tutta casa e chiesa e allora fammi un pompino e lei subito si inginocchia e comincia a farmi un servizietto degno di un super porno. Basta così la spingo indietro, se vuoi che resto lasciatelo mettere dietro, ti farò urlare come una cagna! Non l'ho mai fatto piagnucola lei ed io la spingo contro il comò ma tutto quel sudore, quel culo bianchissimo ma flaccido e la resistenza alla penetrazione mi fa desistere. La scaravento sul letto e le sue tettone ugualmente flaccide ma dai grandi capezzoli mi eccitano molto di più, si vede che hanno molto allattato e con un sorriso a denti stretti gli dico: "adesso ti ingravido così bevo il latte tutte le mattine come mi obbligavi tu da piccolo! No, non farlo ti prego, ti posso fare godere in tanti altri modi, stai ferma le dico io allargandole le cosce, altrimenti me ne vado, eppoi con tutto questo pancione che hai manco riesco a infilartelo poi con il suo sospiro denso di dolore e piacere finalmente dentro mi implora ma si sfondami tutta e fammi godere e si muove e si sposta sotto di me cercando di farmi venire ma io volevo punirla non assecondarla e la sbatto ancora di più facendola miagolare forse per il dolore ma poi si capisce invece che la sto facendo venire e questo porta a venire anche me con un orgasmo lunghissimo ed intenso che raddoppia il mio e il suo con un'estasi mai provata prima!
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Categorie: Incesti