Premetto che siamo una cp mista Italiano/Cinese. Io 40 anni, lei 30 molto piacente e al di sopra della media come altezza. Siamo una cp che ha fatto diverse esperienze all'estero, e non ci siamo mai nascosto nulla in quanto a desideri sessuali. Abbiamo sempre detto tutto. Sono un professionista e non abbiamo problemi economici. Ma un giorno yong viene e mi dice che si annoia a stare in casa, vuole lavorare. Le dico che è oltremodo difficile trovare un lavoro per lei, che tra l'altro parla un Italiano traballante. Lei insiste , e io mi metto alla ricerca. Poco dopo trovo un annuncio che una famiglia benestante cerca una ragazza/donna alla pari per la loro casa. Le prospetto il lavoro e lei accetta. Telefoniamo, e ci danno un appuntamento in un attico in pieno centro. Zona molto pregiata piene di famiglie molto importanti. Arriviamo al portone, e vediamo uscire una signora che ad occhio e croce sembrava dell'est. Dico a Yong che se queste sono le concorrenti per lei nn c'è speranza. Saliamo. Ci apre un signore sui 50 molto distinto e formale. Ci fa accomodare in salotto dove c'è la moglie. Molto piacente, e bardata di tutto punto. Si, questa è proprio una famiglia high, e la casa, lo dimostrava. Ci accomodiamo e cominciamo con le solite domande di rito. Esperienza: 0, Italiano: 1 . Chiediamo gli orari di lavoro e le mansioni. Orario: dalle 10.00/18.00, dal lunedì al venerdì, qualche volta anche sabato e domenica. Compiti, rassettare casa, occuparsi della lavanderia, insomma tutti quei lavori di casa, ma in forma light perchè ogni settimana c'era una impresa di pulizia che effettuava i lavori in maniera radicale. Stipendio in linea, bonus previsti per impiego oltre i giorni di servizio. Accettiamo. Loro ci congedano e ci avvisano che avrebbero deciso a breve, e che avrebbero chiamato se era caduta la scelta su yong. Ci congediamo e andiamo via. Una volta fuori dico a Yong che difficilmente l'avrebbero scelta. Previsione totalmente sbagliata, non arrivano le 19.00 che arriva una telefonata. La cp aveva scelto Yong, e le chiedevano di prepararsi per il Lunedì per prendere servizio. Meravigliato comunico a Yong la decisione della cp. Lei molto felice si dice pronta ad affrontare questa sfida. Il lunedì alle 9.55 si presenta e comincia il lavoro. Yong ogni sera tornava a casa e mi raccontava cosa aveva fatto e cosa accadeva in casa. Solita prassi. Passano 3 mesi, Yong come sempre mi riferiva tutto per filo e per segno. C'erano alcune abitudini della signora un po' strane, del tipo ricevere le amiche nn in salotto, o meglio, prima in salotto poi si ritiravano in una stanza, e restavano lì per 1/2 ore, per poi uscire salutarsi e l'amica andava via. Niente di che insomma. Il marito invece si vedeva poco o niente, sempre rinchiuso nel suo studio. Il figlio invece rimaneva nella sua stanza fino alle 18.00, e dopo usciva per tornare a detta della madre intorno alle 03.00. Insomma una famiglia normale dove ogniuno si faceva i fatti propri. Fino al giorno in cui Yong rientrata, tra il serio e il divertito mi disse che aveva scoperto una cosa. Andata nella stanza ove si ritirava la signora, aveva notato in un cassetto, una miriade di giocattoli erotici di tutti i tipi e dimensioni. Oltre a notare che le lenzuola erano sporche di un liquido non meglio imprecisato. Le dico che probabilmente era un lubrificante, e che la signora con l'amica se la spassava. Passa un'altra settimana senza novità, quando una sera tornata a casa Yong mi dice che la signora, con cui parlava da tempo anche delle cose più personali, le aveva fatto una proposta. A fronte di 500 euro Yong doveva mettersi in figa un noto sex toys e la signora a sua discrezione avrebbe attivato il telecomando. La domanda a qual punto sorse spontanea: che faccio?. Se ti va fallo, per me nn ci sono problemi, poi mi racconti. Ok, rispose lei. E così fù. Il giorno dopo, la Yong confermò alla signora che si sarebbe prestata a quel giochino erotico. Andarono in camera, Yong si tolse gli slip, e la signora le infilò in figa (piccola) quel giocattolo, che si reggeva con una specie di molla che le arrivava fin al culo. Non si rimise gli slip, e si recarono in salotto a parlare. La signora consigliava a Yong di tenere le gambe aperte per evitare una pressione del giocattolo nelle pareti della figa. Quindi, gambe aperte una di fronte all'altra parlavano. Ogni tanto la signora col telecomando faceva partire il gocattolo. Dopo un iniziale sobbalzo, yong cominciava a sciogliersi e ad accarezzarsi le tette. Decidevano di andare a rifare i letti. Yong diligentemente si recò per prima cosa nella stanza del ragazzo. Dormiva. Si recò nella stanza padronale e cominciò a togliere le lenzuola. Anche qui notò macchie dalla parte dell'uomo, ma erano chiaramente macchie di sperma. Improvvisamente partì la vibrazione. Yong che era già al limite, si sdraiò sul letto, alzò a gonna e si accarezzava il clietoride. Era eccitata all'inverosimile, voleva, doveva godere a tutti i costi. Aspettò ancora qualche minuto, poi si levò dalla figa l giocattolo e continuò con le mani. Dopo pochissimo un gemito avvisava che stava arrivando, pochi secondi dopo un fiume di liquido vaginale le usciì dalla figa. Aveva squirtato alla grande. E aveva bagnato le lenzuola in maniera esagerata. Continuando a toccarsi la figa, vide la signora sulla porta, gambe aperte che si stava masturbando anche lei. Yong la guardava, lei la guardava, e poco dopo anche la signora arrivò. Si risistemarono, e continuarono le loro faccende come se non fosse successo nulla. A fine lavoro, prima di uscire la signora le diede quello pattuito. Cazzarola dissi io, ti ha dato 500 euro solo per guardarti masturbarti e godere. Se te lo richiede continua e poi riferisci. Questa storia continuò per circa 2 mesi, per 3 volte la settimana. Anche quando venivano le amiche della signora, solo che partiva la vibrazione ma la signora era con l'amica. Un sottile piacere. Yong invece godeva, squirtava, e non vedeva nulla. Incassava solamente. Ed era interessante a livello economico. Oramai erano 6 mesi che yong lavorava per quella famiglia, ed era soddisfatta, io un po' meno. Arrivava a casa soddisfatta sessualmente e si scopava poco. Però andava bene così. Quel fiume di danaro che entrava era una manna per lei. Un giorno i signori le comunicarono che causa inaugurazione del nuovo stabilimento il sabato si sarebbe tenuta una cena con degli ospiti, e che quindi yong doveva rimanere anche la notte. Tutta la giornata preparativi, cuochi e servizio cattering che andavano e venivano. Ore 20.00 la signora chiama Yong in camera sua e le dice che l'avrebbe bardata con un nuovo giocattolo appena arrivato, in pratica la nuova versione di quello che usava. Yong chiede: ma signora con tutti gli ospiti?, la signora le risponde: si, sarà più bello vederti eccitata, e non potrai farti il ditalino dopo. Ok va bene facciamolo, però se non resisto mi assento un attimo, vado in bagno, e poi ritorno. Fai quello che ritieni giusto. Preparata, senza slip, comincia il rinfresco. Ogni tanto partiva la vibrazione, e la figa di yong sobbalzava, a volte era costretta ad asciugarsi gli umori che le colavano da sotto lo gonna. La signora controllava a vista yong, sapeva quando sarebbe scomparsa per sditalinarsi. Era vicinissima ad uscire, quando Marco il figlio chiese a yong di andare in camera sua di prensere una cosa sulla scrivania e di tornare. Yong lo fece, cominciò a rovvistare sulla scrivania, ma nn riusciva a trovare nulla. Nel frattempo la vibrazione andava alla grande. Si appoggiò pancia sulla scrivania, si sollevò la gonna, si tolse il giocattolo e stava cominciando a menarsela, quando sentì un cazzo che le premeva sul buchetto. Si girò ed era marco col cazzo di fuori che se la voleva fare. Non oppose alcune resistenza, perchè ormai era partita. Dopo una pompata furiosa Marco le sborrò dentro e yong arrivò come sempre squirtando. Rimase in quella posizione per alcuni minuti, era sfinita dal piacere, aveva la figa in fiamme. Dopo quella chiavata imperiale, si riassettò, si pulì lavandosi, si rimise il giocattolo in figa e tornò alle sue mansioni. La serata passòtranquillamente senza scossoni, tra una vibrata e l'altra, la figa di Yong cominciò a reclamare. Ma non successe nulla. Verso le 01.00 tutti gli ospiti si congedarono, e la signora disse a yong che poteva smettere di lavorare, avrebbero provveduto degli inservienti il giorno dopo. Yong andò in camera sua, si spogliò, si tolse il giocattolo, ed andò a farsi una doccia rilassante. Finita la doccia si distese sul letto e cominciò a menarsi la passera. Voleva godere prima di prendere sonno. Stava lavorando quando per telefono la signora la chiamò. Si rivestì e andò vicino la camera padronale, dove la signora le chiese di mettersi il giocattolo, e di ritornare quando non ne poteva pù, voleva vederla godere dal vivo e vicino a lei. Yong obbedì. Si rimise il giocattolo e tornò in stanza, dove assisteva alla vibrazione. Non passarono nemmeno 3 minuti, la signora conosceva i tempi di yong, e arrivò la chiamata. Con solo una camicia da notte andò vicino alla stanza. La signora la fece entrare. E lì Yong vide per la prima volta il marito, o meglio il cazzo del suo marito. Enorme, non lungo ma grosso, come il cambio di un'auto, come piacevano a lei insomma. La signora, le disse di non aver paura, le tolse la camicia da notte, il giocattolo, la mise in ginocchio sul letto, e alla pecorina cominciò a leccarle la figa mentre con un cazzo di gomma nella sua cominciava ad ansimare. Il marito nel frattempo guardava e si toccava il pomello del cambio. Dopo circa 5 minuti la signora arrivò alla grande, si staccò da yong, le aprì le gambe, le labbra della fighetta, e chiese al marito di farla godere. Detto fatto. Appena il marito le fù sopra, yong provò un po' di dolore, perchè il cazzo era proprio grosso. Ma dopo il dolore iniziale, cominciò a gradire. Le piaceva essere scopata da quel cazzo. Fu presa in tutte le posizioni, l'ultima fù presa alla pecorina. Una botta più forte e il marito le sborrò in figa, yong squirtò come non mai. Si abbandonarono sfiniti sul letto. La signora si era rimesso il cazzo in figa, e aveva una mano sulle tette di yong. Il marito cercava di far rivivere il pomello del cambio. Yong invece cercava, tra una marea di liquido di rieccitarsi. Niente non ci riusciva, aveva la figa troppo bagnata ed era insensibile ai tocchi. Chiese se poteva andare a lavarsi, per ritornare dopo. Dissero di si. Uscì, andò in camera sua, e disteso sul letto c'era marco col cazzo a bandiera, che la invitò a cavalcare il suo cazzo. Doccia e pulizia a puttana, con la figa colante si sedete sopra e cominciò a cavalcare quel cazzo. La pompata durò circa 20 minuti. Aveva la figa rossa dal piacere, e dopo l'ultimo colpo anche marco le sborrò in figa. Yong no, era vicina ma non godette. Si alzò, andò in bagno e cominciò la doccia. Dopo poco uscì e marco nn c'era più. Si recò allora nella stanza padronale, dove la signora sembrava su di giri, e il marito aveva il cazzo quasi a bandiera. La signora chiese: hai fatto con marco?, si signora fù la risposta. Ma non sono arrivata. Non ti preoccupare che adesso ti faccio godere io disse il marito. La mise a pecora, la penetrò, questa volta yong nn sentì dolore, e ti credo, aveva appena finito di scopare un altro cazzo. Quindi yong a pecora, un cazzo in figa, e cominciò a leccare la figa della signora. Arrivarono dopo circa 15 minuti tutti e tre insieme. Rimasero così sul letto spossati e appagati. Alle 03.00 yong stremata chiese se poteva andare a dormire. La signora le chiese di rimanere a dormire con loro, sarebbe stato più bello. Detto fatto. Con Yong al centro si addormentarono di botto. Non andarono nemmeno a lavarsi, tanta era la stanchezza. Si svegliarono verso le 10.00 con la figa di yong piena del cazzo del marito. Se la voleva scopare di prima mattina. Yong gradì, perchè nel frattempo la figa si era rassettata ed era recettiva al massimo. Per tutta la giornata della domenica, tra la figa della signora, e quella di una amica che era venuta, e il cazzo del marito yong non smise di prenderlo in figa, gambe aperte tutto il giorno. Lo fece in tutte le posizioni , e il tutti i luoghi, tavolo compreso. Mi confidò anche che verso metà giornata era entrata in orgasmo multiplo, e che per un pelo non si era sentita male. Verso le 20.00 la andai a prendere, mi raccontò tutto. A casa le ispezionai la figa. Era aperta come una caverna, e rossa da far paura, era stata montata alla grande e le era piaciuto un mondo. Il regalo che ebbe, fù all'altezza delle scopate. I giorni che seguirono furono quasi normali. Yong girava con un gonnellino leggero leggero per casa, senza slip e senza reggiseno. Hi voleva della famiglia in qualsiasi momento poteva scoparla dove meglio voleva, anche se era ora di pranzo. Aveva “l'obbligo” di non lavarsi, dovevano scoparla “nature” con tutti gli umori che colavano. Dopo un anno di sta storia yong si è comprata un appartamento col sudore della fica. Dopo successe una cosa, ma questa è un'altra storia.
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Categorie: Sesso di gruppo