Io e mio figlio
Mi chiamo Bianca,ho 47 anni,una vita di delusioni alle spalle.Ho due figli,Rino,che oggi ha 21 anni,ed Elena,che ne ha 18,un ex marito che mi ha sempre cornificato,mai resa felice,e che oggi vive con un'altra con la quale ha un figlio di 15 anni.Quando ho scoperto che mi tradiva,l'istinto e' stato quello di cacciarlo via,ma poi ripensandoci,dietro suggerimento dei miei,ho voluto che restasse a casa,per dare ai miei figli,almeno l'illusione di essere una famiglia.Ma ho commesso un errore,le discussioni frequenti,l'aria di gelo che serpeggiava in casa,ha fatto si che i mie ragazzi,piu' che essere felici,erano frastornati,specie Rino,che e' diventato un ragazzo musone,introverso,e allora quando il padre riduceva sempre piu' la sua presenza,non ho insistito,anzi,la sua presenza era di troppo.IL racconto parte 2 anni fa.Ero disperata,i miei figli avevano reagito in modo diverso,la femmina,ha sempre pensato a lei.ha odiato il padre,e,o per gelosia,(le femmine son sempre piu' legate alla figura paterna) o perche' caratterialmente piu' forte,se ne e' fregata,vivendo la sua vita,con spensieratezza.Rino no,e' sempre in casa,sempre attaccato ad un telefono,o al suo computer,e io,invece di aiutarlo,peggioro la situazione. Ho paura dei tempi in cui viviamo,lo tengo quasi segretato in casa,e poi perche' sono gelosa,ma questo l'ho scoperto dopo.L'illuminazione l'ho avuta una notte.E' estate,fa caldo,faccio un sogno strano,sto facendo l'amore con un uomo,io che non faccio sesso da almeno tre anni,sono posseduta con forza nel sogno,quell'uomo si materializza....E' Rino,mio figlio.Mi sveglio di soprassalto,sono tutta sudata,perle di sudore che mi bagnano il viso.Che razza di sogno stavo facendo? Posseduta da mio figlio,e mi stava piacendo.Mi alzo piano per non svegliare Elena,che dorme vicino a me,passo accanto alla camera di mio figlio,e' socchiusa,sbircio,e quello che mi appare mi fa rimanere impietrita.Dorme,il suo boxer,abbassato,il cazzo in erezione.Vorrei andare via,ma invece,senza far rumore entro,mi avvicino al letto,non riesco a staccare gli occhi dal cazzo di mio figlio.Mi passano cento pensieri nella testa.Vorrei accarezzarlo,o prenderlo in bocca,o addirittura sedermici sopra,e riprendere dove il sogno si e' interrotto.Ma sono solo pensieri sono eccitatissima,tutta sudata,Esco dalla camera vado in bagno.In 47 anni di vita non l'avevo mai fatto,nemmeno da ragazzina.Mi appoggio alle mattonelle,sono calde anche loro,inizio a masturbarmi,mi accarezzo le tette,la figa,penetro con due dita,guardo sulla mensola,prendo la spazzola,e mi penetro con il il manico,cercando di soddisfare quel desiderio che mi aveva pervaso,infilavo quel manico di spazzola dentro la figa,immaginando fosse il cazzo del mio ragazzo.Mi calmo,faccio una doccia,vado in cucina,mi seggo e piango,disperatamente.Non poteva essere possibile quello che mi stava capitando,io che facevo la puritana,invece mi scopro puttana.Dovevo calmare i miei istinti,ma non riuscivo a pensare ad altro,poteva mai essere che ero innamorata di mio figlio?che desideravo farmi chiavare da lui?Rimasi li' tutta la notte.Il mattino dopo,quando Rino si sveglia,viene in cucina,mi da' un bacio sul collo come fa sempre,solo che questa volta lo aggredisco."Che fai,urlo,perche'mi dai baci sul collo e non sulle guance come dovrebbe essere"?"Ma mamma,che ti prende,sei nervosa?E' da quando sono piccolo che ti bacio sul collo,te ne accorgi solo ora?Senza rispondere vado via,mi vesto velocemente,e scendo a fare al spesa,lasciandolo come un cretino.Rimugino dentro di me.Non e' colpa sua, mi sto comportando male con lui.Ha i suoi problemi di eremita,e' complessato di suo,non posso farlo soffrire ancora con questo mio assurdo comportamento.Quando torno a casa,gli chiedo scusa."Sai,ho fatto un brutto sogno,perdonami.Lo abbraccio forte,lui ricambia,mi stringe,con il ventre mi avvicino al suo cazzo,voglio sentirlo,premo,restiamo cosi' qualche minuto,e sento che reagisce,e'in erezione."Dai,gli dico,aiutami,a sistemare."A malincuore mi stacco dal suo abbraccio."Elena non e' in casa"?,chiedo."E' uscita,mi risponde.Vado in camera,mi svesto,resto in reggiseno e slip."Ti dispiace se sono cosi'.fa caldo."Sento i suoi occhi fissi sulle tette,che sono abbondanti,lo vedo un po' imbarazzato,e allora faccio ancora peggio.Con la scusa di sistemare cibo nel frigo,mi abbasso chinandomi in avanti,mettendogli il culo a portata di occhi,e di mano.Lo sto provocando,il mio sguardo cade sul suo cazzo,vedo un rigonfiamento,si siede,e mette le mani a coprirsi.Continuo il mio show,come una invasata,senza pensare,mi siedo sulle sue gambe,prendendolo in giro,mi struscio su di lui mettendo le tette premute sul suo petto."Dai mamma,smettila che fa caldo"Cerco di fare la disinvolta,ma dentro di me c'e' il fuoco.Rientra anche la ragazza,mi rivesto,e la giornata trascorre sempre con un pensiero fisso in testa.Voglio fare l'amore con mio figlio.La sera a tavola Elena mi chiede se le concedo di andare con la sua amica e i suoi genitori a trascorrere il fine settimana alla casa che loro hanno al mare.In altri tempi gli avrei detto di no,e mi meraviglio di me stessa, senza indugiare acconsento.I miei figli devono ritornare a vivere,non devono piu' subire,e' l'ora della riscossa.Specie Rino,e' colpa mia se a 20 anni,non vive una vita degna della sua eta'.L'ho tenuto prigioniero delle mie paure,le mie frustrazioni le ho riversate su di lui.E' arrivato il momento che deve vivere..............Quei tre giorni che ci separavano dal week end sembravano non passassero,mai.Ho tagliato i capelli,quei lunghi capelli biondi che mi oscuravano il viso,ho cominciato a mettere il trucco,il rossetto,lo smalto alle unghie,e indossare abbigliamenti giovanili,succinti,femminili,e quando siamo soli in casa non perdo occasione di provocarlo,sono sempre senza reggiseno,le mie grosse tette mature,ma succose sono sempre davanti ai suoi occhi,assumo posizioni che mettono il mio corpo quasi nudo,in un gioco vedo-non vedo,davanti ai suoi occhi increduli.Comincio a notare che il mio scopo sta ottenendo l'effetto sperato,Mi tocca,si struscia,mi scruta,mi desidera.Finalmente arriva il giorno atteso.Elena e' felice,passera' dei giorni come li aveva desiderati, al mare con la sua amica,prima di andare mi stringe forte."Divertiti"le dico salutandola."Rino,stasera noi si va in pizzeria,e poi a ballare"Non voleva crederci,"Noi due mamma ,da soli"?E' incredibile,mi vesto provocante,gonna corta sul ginocchio,camicetta,aperta sul seno,tacco alto,"Mamma,come sei bella",mi dice guardandomi,"Ti piaccio,stasera sono tua,gli dico.lo coinvolgo,nei balli,nei lenti lo stringo a me,il mio ventre a caccia del suo cazzo,gli sussurro nelle orecchie frasi d'amore,Fa effetto,il suo cazzo,si indurisce,mi tocca.Torniamo a casa,brilli di euforia,mi stringe a se' come una fidanzata."Tu stanotte dormi con me",Mamma,sei sicura?non e' che stiamo sbagliando qualcosa?"Io ti desidero,ti voglio,ormai sono innamorato di te."Sorrido maliziosa,mi avvicino,le mie labbra si avvicinano alle sue,lo bacio dolcemente,La lingua si intrufola nella sua bocca,timidamente lui con la sua la raggiunge.E'un bacio appassionato,la testa mi gira,la casa gira intorno,Devo stare calma,mi dico."Spogliami,toglimi la gonna",esegue,la lascia cadere.La camicetta fa la stessa fine,abbasso le spalline del reggiseno,liberando le mammelle,i capezzoli sono dritti,duri,prendo la sua mano aperta e la poggio sulla mammella,la stringe,la prende da sotto quasi soppesandola,si china e prende il capezzolo tra le labbra succhiandolo,Mi torna in mente Il Rino lattante,che succhiava quelle tette ore intere,"Sai gli dico,queste tette sono tue da sempre,questi capezzoli me li hai martoriati,ora succhiali',baciali, stringi le mammelle con dolcezza tra le dita,Le mie mani nei suoi capelli lo accompagnano in quell'atto d'amore,mi succhia la linfa della vita,mi fa godere,i miei gemiti lo fanno sussultare,cade in ginocchio davanti a me,"Sfila via il tanga"prima ancora che lo dico gia' lo ha fatto.Il frutto proibito,e' davanti ai suoi occhi.Alza lo sguardo,mi guarda negli occhi,Prendo la testa con le mani,la spingo sul monte,all'inizio non sa che fare,"baciala,e' tua"Non si fa pregare la bacia,con le dita apre le labbra,infila la lingua,la lecca come un'ostrica si apre, miei sospiri diventano rantoli stringo la testa sulla mia figa,la mangia affamato,con le mani mi tiene per il culo,spingendola verso la sua bocca."Vieni",gli dico, guidandolo verso il letto.Mi siedo sul bordo,gli sbottono i pantaloni,lui mi aiuta alzando la gamba per sfilarlo via.Ha ancora lo slip,il suo cazzo e' duro,come li abbasso,si erge come un serpente,Lo prendo con entrambe le mani,lo scappello,apro la bocca,il glande e' voluminoso,lo lascio scomparire tra le labbra,lo prendo tutto in bocca voluttuosa,la lingua scorre sull'asta,mi fermo al glande,lo stuzzico con la lingua,lo mordicchio,lo lascio scivolare tutto nella mia bocca affamata.Lui deglutisce,si passa la lingua sulle labbra,mi stringe le mani."Bianca,mamma,fermati,aspetta,mi fai venire cosi'.E' quello che voglio,continuo il mio lavoro di bocca e lingua.Deve venire,ora.Dopo lo voglio dentro di me a lungo.Arriva come un fiume in piena,mi schizza sul volto il suo seme,sulle tette,tra le mani,affanna come un treno.Io continuo a succhiarlo.Senza sosta,il cazzo non perde vigore,ancora sporca di sperma,mi distendo,apro le gambe,lo tiro su di me,senza nemmeno usare la mano,la figa e' un lago di umori,spinge,mi penetra,urlo di gioia,e' tutto dentro di me."Rino,amore mio spingi,chiavami,sono tua"Con il ventre spingo verso di lui per farmi penetrare tutta,ma lui resta fermo,il cazzo tutto dentro mi riempie,".Muoviti,segui il mio movimento.Comincia a chiavarmi con piu' vigore fa entrare ed uscire il cazzo, con forza mi da' dei colpi che mi tolgono il fiato:"SIIIII dai amore mio,chiavami fammi sentire donna,prendimi con forza,con vigore riempimi sono tua.Ormai e' avviato,mi chiava come una troia,,mi fa sentire femmina,mi dono tutta a lui,e' forte il mio uomo,schiocca il suo cazzo vibrante dando dei colpi decisi,le palle schioccano sotto le mie cosce,gridiamo insieme,ancora fino all'orgasmo,che ci vede avvinghiati come un solo corpo.Viene tutto dentro di me,lo stringo forte con le mani sul culo,non devo perdermi nemmeno una goccia del suo seme,tutto dentro di me:Ora e' mio,ma non mio schiavo,Non esiste mamma e figlio,esistono un uomo e una donna che si amano liberamente.La mente e' libera,nell'amore non esistono ostacoli,esiste l'amore che rende liberi.Sono trascorsi due anni da allora,ora e' un uomo forte con le sue amicizie ,le ragazze gli ronzano intorno come mosche.E' bello il mio amore.Non siamo amanti,siamo innamorati.Non mi sono mai pentita di quello che ho fatto,non e' peccato amare.Lui e' venuto al mondo da me,l'ho reso uomo,il mio uomo.
«Dimmi che è successo veramente!!contattami ti devo chiedere una cosa»
«Che vaccona!»
«federica pellegrini»
«Ragazzi.io sto con voi.il sesso che chiamano incestuoso.quasi a dimensionato in un qualcosa di delittuoso.e'invece il piu'erotico e vero per la formazione di un ragazzo sulla via del sesso.e le mamme»
«Sapessi quante mamme si fottono i figli.solo che siamo obbligati a farlo come se fossimo terroristi di nascosto e barricati con le serrande abbassate .ma credetemi siamo in tanti che fottiamo dentro casa più di quello che uno possa pensare.e sinceramente credo che sia il sesso più vero e intenso che nessun altro può provare .io ero ragazzo la prima volta accadde per gioco naturalmente da una semplice coccola si è scatenato uno tsunami.un erezione possente andò a sbattere inavvertitamente sulla gamba ,e là ci fu uno sguardo di stupire ma poi in silenzio casse la sua mano per tastarlo e da lì partì la più grande scopata della nostra esistenza .i primi anni lo facevo 5/6 volte al giorno .eravamo indemoniati ,poi non vi dico adrenalina pura quando stanno in casa gli altri che dormono e noi in silenzio avvinghiati a scopare si a scopare come non ci fosse un domani. Il tuo racconto è bello e mi sono rivisto in qualche situazione complimenti bello davvero spero ci sia un seguito.i racconti incestuosi sono belliasimi»
«RACCONTO FANTASTICO»