Dopo ieri sera sono nell’imbarazzo più totale.
Come comportarmi adesso?
La voglia di lei è tantissima, ma non so come muovermi.
Rimango in casa col caldo tutto il giorno.
Marco per fortuna non non c’è per lavoro.
Mi chiamerebbe per allenarci insieme, ma incontrare la madre Sara mi agiterebbe anche.
Voglio cambiare l’ora della passeggiata serale col cane, per non incontrarla.
Mi preparo con la mia tuta da jogging, ma mi attardo di proposito.
Lei mi prende in contropiede...
Una voce dalla strada...
“Marco sei pronto? Dai...scendi!”
Tentenno un attimo....
Ho il cuore che pulsa...
Emozionato, ma anche eccitato.
Respiro a fondo, mi affaccio un po’ dal terrazzo, lei è con una tuta veramente slim fit , le sue forme risaltano anche da qui.
Scendo non so come, ho il cuore in gola...
Appena mi vede Sara mi bacia sulla guancia...
Sento le sue labbra calde ed umide sulla mia pelle...
Le mie pulsazioni sono profonde...
Ho un’erezione ....
“Dobbiamo rompere il ghiaccio dopo ieri sera...che dici?”, mi fa strizzandomi l’occhio...
Si avvia verso il parco col cane e io la seguo col mio, attirato dalle sue forme flessuose....
Lei corre un po’ più avanti a me finché non entriamo nella zona alberata del parco.
Lentamente rallenta e s’inoltra in una zona più densa di vegetazione, io la seguo...
Ad un tratto si ferma e si mette colle spalle contro un albero lasciando andare il cane che sparisce sotto i cespugli.
Io faccio lo stesso, mollo il guinzaglio.
Rimaniamo io e lei faccia a faccia.
Abbraccia con le mani l’albero e china la testa da una parte....
“Ti è piaciuto quello che hai visto ieri sera?” mi dice.
“Si” , rispondo con voce tremante.
“Avvicinati” fa lei abbassando un po’ la zip della tuta e aumentando la scollatura.
Ho un’erezione che ben si vede, la mia tuta stretta non lascia spazio all’immaginazione.
Sono un po’ impacciato, ma mi butto, vado per baciarla ma lei è più svelta ti me;
mi butta un braccio intorno al collo poi è un attimo, mi bacia e la sua lingua finisce a cercare la mia....
Mi stringo a lei e le faccio sentire la mia erezione...
La spingo contro l’albero senza staccare la mia bocca dalla sua, le nostre lingue sono un groviglio, non riesco neppure a respirare.
Sento il suo seno esplodere contro il mio petto....la spingo ancora verso l’albero....le abbasso d’un tratto la zip e letteralmente mi butto li in mezzo baciando la scollatura, ho le mani sul reggiseno, lo stringo mentre Sara mi spinge contro il suo petto prendendomi per i capelli.
Poi libera un seno e me lo porge...
La mia foga è tanta...lo succhio e mordo....
Non riesco a trattenermi...
Sara fa un piccolo urlo, poi mi dice: “Piano piccolo, piano....per mangiarmi avrai tempo....”
Le infilo ancora la lingua in bocca e contemporaneamente una mano tra le gambe, sento il calore del suo sesso attraverso la tuta...
Faccio quasi per strappargliela tanto sono eccitato e teso, ma Sara mi prende di sorpresa...
Una mano sulla patta dei miei calzoni...
Stringe la mia asta in piena erezione...
Gemo e rimango fermo e contratto....
Sara si libera dalla mia stretta e non mollando la presa mi mette spalle all’albero a me.
Ora è lei che strofina le sue labbra sulle mie....socchiuse mentre lo sento pulsare nella sua mano che si è introdotta nei miei calzoni....
È duro e umido...
Ho paura di esplodere all’improvviso.
“Ora avrai quello che desideri piccolo” mi sussurra all’orecchio.
Mi morde il collo lei e lentamente s’inginocchia....
Mi sento il cuore in gola mentre il suo naso scorre su mio addome...
Ora sento le sue labbra proprio li...
Solo la sottile tuta le separa dal mio bastone....
Lo faccio senza riflettere....
Abbasso i calzoni e glielo pianto sul viso..,
Umido e gocciolante....
Sara strofina la punta un attimo sulle labbra spalmandosi le gocce che escono...
Sento la punta della sua lingua sul glande...
Il suo respiro....
Le afferro i capelli e glielo affondo nelle bocca....
Sara comincia a succhiarlo avidamente..,
Se lo fa arrivare in gola poi ancora colla lingua sulla punta.
Io la tengo stretta per i capelli, ma lei fa come vuole....
Mi la sua mano sfiora l’interno delle mie gambe mentre passa la lingua per tutta la sua lunghezza, poi lo fa sparire ancora nelle sua bocca per poi ricominciare a succhiarlo in punta...
Mi trattengo più che posso, ma ad un certo punto i nostri sguardi s’incontano....
Il suo sguardo da troia consumata mi eccita da morire...
Vengo...
La blocco tenendola per i capelli e sgorgo nella sua bocca tutto quello che ho...
Lei sgrana gli occhi...
Non si aspettava così tanto sperma fluire nella sua bocca all’improvviso...
Le arrivo in fondo alla gola....
Sono teso e più vengo più le stringo i capelli...
È una goduria infinita riempirle la bocca...
Sentire la sua lingua che si muove mentre lo assapora prima d’ingoiare.
Continua a succhiare anche quando tutto il mio succo ha smesso di uscire...
La mia erezione ancora resiste anche se a scatti diminuisce...
Sara lo tiene stretto e lo assapora fino all’ultima goccia...
La sua lingua scorre ovunque...
Vorrei dirle che è una troia, che mi ha fatto impazzire, ma la mia voce non esce...
Si rimette in piedi e affonda la sua lingua nella mia bocca...
“Senti anche il tuo sapore” mi dice, mentre me lo tiene ancora in mano.
Provo a baciarla ancora, ma lei si stacca...
“Piccolo,dobbiamo ritornare, avremmo tempo dopo....” e mi fa il suo occhiolino che mi provoca un’eccitazione immediata...
Sara ride, si ricompone e si allontana...
Recuperiamo i cani e ci avviamo verso casa...
Corriamo...
“Tu stai sempre alla finestra” mi dice “Abbiamo appena cominciato...”
Immagino ancora di più tutto il sesso che posso fare con lei....
Ormai non penso ad altro....
È sera...
Mi apposto alla finestra....
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Categorie: Etero