Ritorno con la continuazione del racconto di mio cugino.

Dopo quell’esperienza avuta in macchina, il nostro rapporto cambiò.
Quasi ogni giorno ci ritrovavamo a casa di nostra nonna, che per diversi motivi era sempre via a fare delle compere.
Per questo motivo avevamo quasi ogni pomeriggio per divertirci.
Nel racconto precedente il “passivo” era lui, ma in realtà sono io.
Lui ha un pene molto curato, lunghezza normale e depilato.
Un giorno, ci incontrammo a casa di nostra nonna.
Lui mi aveva ordinato di farmi trovare sempre inginocchiato davanti alla porta con tacchi (anche a lui piacevano i miei piedi) e con un perizoma.
Una volta arrivato, apre la porta e come da lui ordinato mi trova inginocchiato per terra pronto ad aspettarlo.

Mi fece fare le scale e nel frattempo iniziò a toccarmi il lato b. Poi andammo nella camera per gli ospiti sul letto matrimoniale.
Qui iniziò a spogliarsi e liberò il suo pene già nel pieno di un’erezione.
Mi ordinò di iniziare a succhiarglielo e per 10 minuti continuò a darci dentro con la mia bocca.
Era molto eccitato, mi girò e mi insalivò per bene l’ano.
Dopo un po’ di “prove” me lo mise dentro e cominciò ad andare avanti e indietro con moltissima forza fino allo sfinimento.
Mi aveva allargato ma non era ancora del tutto soddisfatto.
Mi tolse i tacchi, e mi ordinò di farlo divertire con i piedi.
Iniziai quindi a masturbarlo con i piedi fino a quando mi fermò.

Mi ordinò di mettermi in ginocchio e di prepararmi a bere tutto quello che sarebbe uscito. Dopo pochi secondi venne nella mia bocca ed io fui costretto ad ingoiare tutto, mentre lui continuava ad andare dentro e fuori di me.

Graditi commenti.
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Categorie: Gay e Bisex