Ormai una volta che la mia fidanzata Maria si fece scopare, allentò i freni inibitori e appena poteva o lo leccava o mi scopava. Nel Luglio del 1989 convolammo a nozze e li cominciò ad essere la puttana che volevo, sempre pronta a soddisfare i miei desideri, da quando ci svegliavamo il mattino alla sera. A Settembre scoprimmo che saremmo diventati genitori e da lì sesso a volontà, ancora di più visto che potevo godere in santa pace senza preservativo. Ovviamente continuava a vedere le sue amiche ed una sera, avevano fatto festa per brindare alla gravidanza lei era la prima che aveva raggiunto questo traguardo, tornò a casa e mi disse che avevano parlato di misure, io chiesi "misure di cosa" lei rispose "di cazzo" io la guardai senza parole, nel frattempo andammo a letto e lei riprese il discorso "il marito di Anna c'è l'ha 23 cm., Claudia 25, Sara ha detto che il suo ex aveva 20 cm. di nerchia" io dissi "e tu cosa hai detto" lei "che il tuo è grosso" infastidito le dissi "non dire tante cose delle nostre vite private" lei sbuffò boffonchiò qualcosa e mi diede la buona notte. La mattina andai a lavorare e tornai come al solito alle 14,30, lei era sul divano e le chiesi come stava se aveva mangiato lei rispose che aveva mangiato e vomitato come al solito, cosa ormai normale da quando era in cinta, mi disse "vai a lavarti che ti aspetto a letto che ho voglia" non me lo feci ripetere feci la doccia e mi presentai in camera nudo e con l'uccello già pronto, lei solo con le mutandine mi fece stendere e cominciò un POMPINO fantastico sul più bello tirò fuori un metro da sarto, la guardai e dissi "non dirmi che vuoi prendere le misure", mentre io finivo la frase lei aveva già misurato la lunghezza ed esclamò "19 cm." e poi prese a misurare la circonferenza, "io le dissi "non basta anche la grossezza" lei per tutta risposta "sopra 3 cm." passò alla base e mi guardò senza parole, dissi "cosa c'è" la sua risposta fu "6 cm." la guardai e lei continuò e più grosso sotto che sopra" io ridendo "per quello lo vuoi tutto dentro", finì facendomi godere con la bocca e non ne parlammo più. Nacque nostro figlio ed eravamo contentissimi arrivò l'estate ed io avevo le ferie a fine Luglio e mia suocera convinse mia moglie ad andare qualche giorno al mare con loro. In quel periodo mi ero specializzato a mettere le seconde spine del telefono e Sara aveva chiesto a mia moglie se andavo a installare la seconda presa un pomeriggio così avrebbe visto il bambino, mia moglie me lo disse e mi disse così ci sono anche io e non fai cavolate. Lei partì e il giorno dopo telefonò Sara, sapeva benessimo che ero solo, mi chiese quando andavo a fare il lavoretto, risposi "appena arriva Maria veniamo" lei "vieni prima perchè poi andiamo in ferie e ne riparliamo a settembre" dissi quando era libera che l'indomani pomeriggio c'era, restammo d'accordo così. L'indomani arrivai a casa sua, faceva molto caldo ed avevo un pantalone corto ed una maglietta, venne ad aprirmi, con un top più piccolo del suo seno e pantaloncini corti e talmente aderenti che si vedeva lo spacco della figa e i due glutei perfetti, si capiva che era senza mutandine, ma non ci feci caso perchè per lei era un accessorio che usava pochissimo, mi disse che voleva il telefono in camera vicino al letto e la presa era in cucina, dissi "guarda che dovrò fare due buchi passanti per far passare il filo" lei rispose "fai pure tutto quello che devi basta che mi accontenti". Cominciai il lavoro ma dopo poco ero tutto sudato e le dissi se le davo fastidio togliendomi la maglietta mi disse di no così avrebbe visto il mio fisico, io risposi "c'è poco da vedere solo pelle e ossa" alludendo alla mia magrezza, lei rispose "l'importante è essere grosso dove serve" capii l'allusione ma feci finta di niente. In un ora feci tutto, il telefono funzionava e lei mii disse "vieni in cucina che ti offro da bere" risposi "no lascia stare vado a casa così mi faccio una doccia" lei mi propose di farla lì risposi "no non voglio disturbare" mi disse "nessun disturbo, guarda che non ti mangio" alla fine accettai anche se cominciavo a immaginare come sarebbe finita, lei aggiunse "anche perchè ti devo ancora pagare il lavoro" risposi "lascia stare non voglio niente, se no che amico sono". Ci alzammo e mi indicò il bagno entrai e cominciai a spogliarmi, premetto noi a casa non chiudevamo mai a chiave la porta del bagno, mi infilai sotto la doccia e mi rilassai sotto l'acqua più fredda che calda, finito aprii la porta del box doccia e Sara era lì con l'asciugamano in mano, io d'istinto mi copriti l'uccello lei disse "mi sono dimenticata di lasciarti questo" e spostando gli occhi più in basso continuò "vuoi una mano ad asciugarti" risposi imbarazzato "no faccio da solo" mentre guardavo i suoi capezzoli ritti dall'eccitazione. Mentre dicevo questo lei aveva già cominciato ad asciugarmi il torace, mi girò e continuò con la schiena fino al sedere e toccando disse "bel culo" io ero tutto rosso e cominciavo a diventare duro, mi girò e cominciò ad asciugare il cazzo, stava crescendo e lei cominciò a segarmi, mi disse "andiamo di là" e prendendomi per il cazzo mi portò in camera da letto. Mi sdraiai e lei iniziò a leccarmi i capezzoli e poi scese giù e cominciò a leccarlo dicendomi "ha ragione Maria hai proprio un bel cazzo" cominciò una pompa grandiosa, io le avevo tolto il top e le stavo togliendo i pantaloncini, una volta fatto misi la mano nella sua figa, era bagnatissima e come infilai il dito medio la sentii mugolare, dopo un pò tolse la bocca dal cazzo e cominciò a limonarmi e poi disse "dammelo tutto" e se lo infilò dentro l sentii la sua schiena fremere quando lo ebbe tutto dentro, cominciò a cavalcare e io leccavo i suoi seni. Mi scopò per un bel pò poi le dissi che stavo per godere lei si tolse e preso in bocca mi fece godere, mi leccò tutto e poi si sdraiò esausta vicino a me. Restammo per molto tempo in silenzio, io la guardai e dissi "da quanto tempo volevi scopami" lei rispose "da quando sei venuto in negozio ed ho sentito i tuoi occhi che guardavano il mio corpo ed ho intravisto un bel cazzo" fece una pausa poi continuò "quando Maria ci ha detto che ti aveva misurato e c'è le ha dette la voglia di scoparti è cresciuta" io risposi "lo avevo detto a Maria di non dire niente" lei "io so tante cose di voi due" io risposi quali e lei "che a te piace leccare la figa, che hai provato a metterlo nel culo ma lei dice che è troppo grosso, non posso dargli torto" io risi. Stavo per alzarmi ma lei mi fermò e scavalcandomi la testa mi disse "leccami" io prima dissi no con la testa ma lei me la mise quasi in bocca e cominciai. Mi godette in bocca un paio di volte poi si girò e cominciammo uno stupendo 69, mentre leccavo ogni tanto massaggiavo il suo buchino, poi divenni più intraprendente e le infilai il dito medio dentro, lei mugolò di piacere e mi innondò del suo godimento, infine appena ebbi la bocca libera le dissi "mettiti alla pecorina" lei ubbidii ed io lo infilai dentro e cominciai a scoparla furiosamente, ad un certo punto tolsi il cazzo e lo puntai verso il culo, pensavo che mi fermasse ma visto che non accennò a nessuna reazione lo spinsi dentro, all'inizio feci fatica poi si allargò, si lamentò solo quando lo misi tutto dentro dicendomi "è troppo grosso piano" io risposi "era questo che volevi ora prendilo e taci" disse "si si sfondami" risposi "certo che ti sfondo troia così ti ricordi di lui" ormai davo colpi forti e il mio cazzo entrava ed usciva tutto dal suo culo e gli godetti dentro, fino all'ultima goccia. Lei si girò e si sdraiò sul letto io andai a lavarmi faccia e cazzo dai suoi umori, tornai e lei mi guardò e le chiesi "contenta" lei sorrise e disse "si magnifica, mi brucia un pò tutto ma passerà" io dissi "ti brucia il culo" lei disse "no anche la passerina, era da un pò che non scopavo, e prendere tutto il tuo mi ha di nuovo allargato", cominciai a vestirmi, lei mi tirò a se e prima mi baciò sulle labbra e poi baciò il mio cazzo sulla cappella, io ne ne andai e mia moglie non seppe mai niente di quella storia in seguito vi dirò come si comportò Sara.
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