Aperto

Ancora una volta con i boxer attillati. Nicola non smetteva di provocarmi. Ogni volta rimanevamo da soli a farci la doccia e lui si tirava i boxer simili ad un perizoma. Bagnati di acqua e di sapone, quelle gambe lisce, senza nessun pelo. Sembrava una donna.
Non ero più capace di resistere, dunque lo misi a 90 davanti di me e cominciai a passarglielo lentamente. Nel frattempo gli avevo messo delle dita in bocca in modo che lui potesse lasciarci un po’ di saliva per poi iniziare a fare adattare il suo buchetto a qualcosa di estraneo.
Iniziava ad andare su e giù con le dita dentro e all’improvviso, molto velocemente, sfilai le dita e misi il mio pene dentro di lui. Continuavo ad entrare e ad uscire. Ormai lo avevo allargato del tutto. Lui continuava a godere e ogni tanto a lamentarsi per il male. Questa volta volevo esplodergli dentro.
Dopo pochi minuti venni dentro di lui e lo lasciai lì con il mio seme che gli usciva dal buco ormai aperto.
Poi gli ordinai di ripulire il mio membro e gli dissi che prima dell’allenamento gli ero venuto anche dentro i calzini, quindi si sarebbe trovato una bella sorpresa.