Da qualche tempo a questa parte mia moglie frequenta un corso di ballo. All’inizio prensavo si trattasse di un normale liscio poiché lei ne va matta, ma poi mi ha detto che si trattava di balli lenti e sensuali, anche il tango. Tra le mezze parole e varie ammissioni, mi disse che questi balli dovevano essere fatti in coppia. Io sono assolutamente negato per il ballo ed è per quel motivo che lei ci è andata da sola. Il ballo lo faceva due volte a settimana e quando tornava andava subito a letto oppure a volte si faceva la doccia, manco se avesse sudato chissà quanto. Una volta la sentii parlare in camera sua, dal momento che noi dormiamo in camere separate perché lei russa, con un’amica al cellulare. Non è che io la spiassi, ma quel suo parlare pianissimo, quasi a volersi nascondere per non farsi sentire da me, m’incuriosì. La sentii bisbigliare che il suo partner era un bel ragazzo, che la faceva girare quando ballavano e non solo, soprattutto le faceva girare la testa perché lui la toccava nei suoi punti erogeni e lei andava in estasi eccitandosi. Chissà perché ogni tanto mi diceva di accompagnarla per vederla ballare, ma io rifiutavo l’invito. Probabilmente lei mi voleva far credere che non aveva niente da nascondere e che faceva tutto alla luce del sole senza segreti. Io le dicevo sempre che non mi andava. Quando la sentii bisbigliare per l’ennesima volta a telefono con una sua amica, capii che c’era sotto qualcosa, anche perché non sempre rientrava allo stesso orario, benchè le lezioni si svolgessero regolarmente con inizio alle 19 e avevano la durata di 1 ora. Lei prendeva l’autobus, visto che da noi funzionano fino alle 21, poi inizia il turno notturno, ma le corse sono meno frequenti. Si, all’inizio era puntuale, rientrava al massimo alle 20,30, ma non più tardi. Quando rientrava tardi, tipo le 21,30 o le 22, alla domanda come mai avesse fatto così tardi, rispondeva che si erano fermati più del solito per provare dei balli diversi, sensuali e che una delle sue amiche di corso le aveva dato un passaggio. Visto che sapevo dove lei andasse, una sera, per puro caso mi trovai a passare davanti al capannone, quindi visto che erano quasi le 20,30, andai a trovarla in modo che l’avrei portata a casa. Entrato, vidi che lei ballava in coppia con un ragazzo. C’erano altre quattro coppie in pista e l’insegnante dava loro i suggerimenti su come muoversi. Mi accorsi che il suo partner la stringeva parecchio e con la mano sinistra, che sarebbe dovuta essere all’alezza della vita, quasi le palpava i glutei. Non solo, le loro guance erano praticamente attaccate tanto che le loro labbra si sfioravano. A quel punto mi misi in un angolo coperto da un drappo e notai che quello praticamente ci provava e lei non diceva niente. Al termine del ballo io uscii con l’intenzione di farle una sorpresa, ma la sorpresa la fece lei a me. Ero seduto in macchina quando la vidi. Stavo per aprire la portiera per chiamarla ma mi bloccai perché... praticamente lei era unscita assieme al suo cavaliere che la cingeva in vita e... si davano dei piccoli baci sulle labbra. Rimasi di stucco e non avevo nemmeno la forza di chiamarla. La vidi salire in macchina con lui e appena seduti, presero a baciarsi in bocca ardentemente. Non sapevo cosa fare e appena loro andarono via, anch’io accesi il motore, ma non li seguii, tornai a casa. Attesi il suo arrivo per circa 1 ora. Ero dietro il vetro della finestra con la luce spenta e verso le 22 un’auto, la stessa di quella del suo cavaliere, si fermò sotto casa. La vidi scendere e imboccare il vialetto. Mi sedetti davanti al televisore e quando lei entrò le chiesi se avesse mangiato. Disse di si e alla mia solita domanda come mai avesse fatto tardi, diede la dolita risposta: abbiamo provato fino ad ora. E quando le chiesi chi l’avesse accompagnata, rispose... la sua amica. Chiaramente era tutto falso, eccetto forse il fatto che avesse cenato. Magari i due avevano mangiato una pizza o un panino al mc drive. Andò a farsi la doccia e allora io capii che aveva fatto l’amore, perché non sempra lei faceva la doccia. La faceva solo quando rientrava alle 21,30 o alle 22. Qualche giorno fa mi disse che ci sarebbe stato il saggio, quindi chiese se volessi andare con le per vederla. Le dissi che avevo da fare un lavoro urgente a casa di un mio amico perché aveva problemi col pc e che quindi sarei rientrato tardi anch’io. Vidi che aveva un vestito nuovo e mi disse che gliel’avevano dato in prestito alla scuola di ballo solo per quell’occasione. Lo provò, indossava delle calze a rete autoreggeti e scarpe tipo sandali col tacco altissimo. Il vestito, poi, presentava un’ampia apertura davanti che lasciava vedere le cosce fino all’inguine. La vidi guardarsi allo specchio, mentre io facevo finta di fare dell’altro. Con la coda dell’occhio la vidi scostarsi un po’ i lembi del vestito in modo da allargare di più lo spacco e... mi accorsi che non indossava le mutandine. Immediatamente mi guardò attraverso lo specchio dell’armadio per vedere se io la stessi guardando, ma mi girai immediatamente facendole credere di non aver visto niente. La vidi indossare il soprabito, prendere la borsetta e uscire quindi... non aveva indossato le mutandine. Le chiesi se dovesse prendere l’autobus ma rispose che veniva a prenderla la sua solita amica. Io feci una battuta spiritosa dicendole che se avesse preso l’autobus, qualcuno le sarebbe saltato addosso. Rise e andò via. Corsi alla finestra dopo avere spento la luce in cucina e mi accorsi che l’auto di sempre era sotto casa. La vidi salire e andar via. Altro che amica di sempre. Dopo una decina di minuti raggiunsi la scuola di ballo e vidi effettivamente che c’era parecchia gente. Probabilmente per il fatto che c’era il saggio, i parenti e gli amici dei frequentanti il corso erano venuti a vederli. Mi confusi con gli altri in una specie di platea allestita allo scopo. Effettivamente il saggio era davvero spettacolare, specialmente quando l’insegnante chiamò la coppia che più aveva dimostrato maggiore impegno, facendoli ballare sotto gli occhi di tutti. Era chiaramente mia moglie e il suo cavaliere. Hanno ballato un ballo con giri, toccate di culo, strette e sfioramento di labbra. Poi ballarono il tango. Lei aveva una rosa in bocca, ma era una rosa di plastica altrimenti se fosse stata vera, le spine l’avrebbero punta. Il tango era molto sensuale e all’atto di passarsi la rosa da una bocca all’altra, si è visto benissimo che sono simasti allacciati, davanti a tutti con le bocche unite, gesto sottolineato come sensuale dall’insegnante, quindi il battito di mani era inevitabile. Ma non solo, mia moglie aveva una coscia alzata e lo spaccio molto ampio faceva vedere tutto il pelo scoperto del pube. L’insegnate sottolineò anche il fatto che mia moglie non indossasse le mutandine proprio per lasciarsi ammirare dal pubblico, classificando quel gesto come sensualissimo. Altro battito di mani. Al termine del tango, il cavaliere diede un lungo bacio in bocca a mia moglie mentre il pubblico batteva le mani. Mentre i due andarono all’interno, i commenti si sprecavano definendo i due ballerini molto bravi. Addirittura l’insegnante disse che li avrebbe proposti per andare a ballare in tv a ballando con le stelle. Tuttavia non sentii nessun commento volgare né sul fatto che i due si erano baciati davanti a tutti, né tantomeno che mia moglie avesse mostrato spudoratamente il pelo del pube, anzi sottolineavano la spregiudicatezza e quindi la bravura nell’interpretare quel tipo di ballo. Dopo un po’ uscirono altre coppie, quindi vidi il cavaliere di mia moglie che si stava avviando in un corridoio laterale a fumare una sigaretta. Mi avvicinai dicendogli che non era saggio fumare sopo una gara di ballo. Disse che era una sigaretta leggerissima, di quelle sottili perché stava cercando di smettere in quanto il fumo dava fastidio alla sua partner. Prendemmo a parlare e io cercai di stuzzicarlo dicendogli che quella con cui aveva ballato non era la sua partner solo nel ballo perché si era visto chiaramente che tra loro c’era qualcosa. Il fatto che si fossero baciati davanti agli altri e che lui le strusciava la guancia alla sua, che le toccasse il culo e che lei... non dicesse niente... sorrise e io gli chiesi se fosse sua moglie o la sua fidanzata. Rispose che non era sua moglia, ma era la sua compagna, che tra loro c’era una storia da tempo, che si amavano alla follia e... altre balle. A quel punto dovevo giocare il tutto per tutto, quindi gli dissi che non ci credevo che loro stessero assieme quindi gli dissi di darmi una dimostrazione. La cosa strana era che avrebbe potuto mandarmi a quel paese perché... a me di loro due non me ne sarebbe dovuto interessare nulla e invece lui insistette nel dire che loro stavano insieme. Non so come, ma gli dissi che se fosse stato vero, lui la doveva andarla a chiamare, mettersi in quel lato del corridoio dove non c’era nessuno, baciarla con foga e magari allargarle il vestito toccandole la figa, mentre io... di nascosto li avrei guardati. Il ragazzo sorrise dicendomi di aver capito che io ero un guardone e che mi piaceva spiare le coppiette. Per assecondarlo gli feci credere che era vero e lui disse che avrebbe fatto qualcosa di più del semplice bacio. Mi nascosi dietro il drappo bianco che copriva un pilastro mentre lui andò a chiamare la sua partner, mia moglie. Dopo un pochino lui l’appoggiò quasi vicino dove io ero nascosto prendendola a baciare. Vidi che mia moglie rispondeva al suo bacio molto caldamente. Lui le allargò il vestito e... glielo tirò completamente su scoprendole il culo e la figa. Io ero a poche decine di centimetri di distanza e potevo vedere tutto quanto senza problemi. Diventai bianco per la vergogna, mai avrei potuto immaginare che mia moglie mi potesse tradire con un altro, anche se questo era molto aitante. Ma la cosa non finì lì perché lo vidi armeggiare con la sua patta e tirar fuori il pisello duro. Mia moglie si inginocchiò davanti a lui e prese a succhiarglielo. Improvvisamente quella vergogna che provavo, quel senso di peccato che avevo dentro... si tramutò in piacere. Mi stavo eccitando vedere mia moglie fare la puttana con un altro uomo. Tirai fuori la testa da dietro il drappo e il ragazzo mi guardò. Lo vidi chiudere gli occhi, segno che stava per raggiungere l’orgasmo e... lo fece in bocca a mia moglie. Appena terminò l’amplesso, uscii da dietro il drappo che copriva il pilastro guardando mia moglie che, presa dallo spavento, sgranò gli occhi. Le chiesi se la sborra in bocca fosse di suo gradimento, visto che a me non aveva mai dato quel tipo di piacere, anzi lei non me l’aveva mai preso in bocca, figuriamoci farsi veire in bocca. Il ragazzo non capiva, mi guardava stranito e io gli dissi che quella puttana che lo aveva spompinato era mia moglie. Lui rimase di stucco mentre mia moglie aveva il terrore che le si leggeva negli occhi. Presi il fazzoletto dalla tasca e le pulii il rivolo di sborra che le colava dalla parte destra della bocca. Vidi che prese a lacrimare e lo sguardo puntò per terra. Il ragazzo mormorò qualcosa, qualche scusa, come... non sapevo... mi dispiace. Presi la mano di mia moglie portandomela sul mio cazzo che si era indurito allo spasimo, dicendole di non preoccuparsi perché quella sera... mi aveva fatto provare una sensazione meravigliosa che non avevo mai provato prima e che non sapevo mi piacesse, quindi non ero arrabbiato con lei. Dissi al ragazzo che mi avrebbe fatto piacere se fosse venuto la sera successiva a casa nostra per... chiacchierare un po’. Accettò. Dissi a mia moglie che saremmo andati a casa e di andare a prendere la sua roba. Io rimasi ancora col ragazzo il quale disse di chiamarsi Daniele e che era dispiaciuto per l’accaduto, ma io gli dissi che non era tutta colpa sua perchè quando il fiammifero acceso si mette accanto a un foglio di carta, questo prende fuoco. Ci salutammo. Mia moglie mi camminava a fianco ma non parlava né mi guardava. A casa... andò subito a letto, senza nemmeno cenare. Andai da lei dicendole che la capivo, che non ero arrabbiato con lei e... la vidi singhiozzare e tra le lacrime mi disse di perdonarla. Io le risposi che era anche colpa mia che non l’avevo mai accompagnata. La sera successiva preparammo una sorpresa a Daniele, il suo partner. Verso le 19 suonò alla porta. Lo feci entrare. Aveva in mano una bottiglia di vino. Ci accomodammo in sala quindi immaginai che Daniele aveva pensato che l’avessi invitato per cena. Io dissi che volevo solo parlare però visto che c’eravamo, dissi se gli andassero due uova in camicia oppure potevamo ordinare qualcosa. Lui disse che andava bene una pizza. In attesa ci mettemmo a parlare. Mia moglie era in piedi mentre lui era seduto. Io mi alzai, andai dietro mia moglie e... svelai la sorpresa che gli avevamo preparato. Slacciai il vestito a mia moglie e questi cadde ai suoi piedi. Mia moglie rimase completamente nuda, con le calze a rete autoreggente che indossava al saggio e quelle scarpe tipo sandalo col tacco altissimo. Con le tette nude e la folta peluria in vista, mia moglie era uno schianto e Daniele la guardava a bocca aperta quindi io gli chiesi se volesse fare l’amore con lei. Mia moglie mi guardò forse un po’ titubante perché presa in contropiede, infatti non le avevo detto quel finale, le avevo detto che l’avrei denudada davanti a lui. Daniele era ancora a bocca aperta quando mia moglie gli andò vicino e lo baciò sulla bocca. Presero a toccarsi, accarezzarsi, baciarsi, mugugnare quando... suonarono alla porta, evidentemente era in ragazzo con le pizze. Mi venne un lampo di pazzia, quindi dissi a mia moglie di andare ad aprire tutta nuda. Lei mi guardò, poi guardò Daniele e... si avviò. Quando aprì la porta, il ragazzo delle pizze per poco non sveniva. Emise un sospiro profondo gustandosi la vista di mia moglie nuda. Mi avvicinai e pagai le pizze mentre mia moglie prese le scatole sculettando. Vidi lo sguardo del ragazzo fissarsi sul culo di mia moglie e... mi fece molto piacere. Misi le pizze un forno per tenerle calde mentre loro presero a baciarsi, a toccarsi per poi fare l’amore... davanti a me. Sinceramente quella era la prima volta che vedevo mia moglie tra le braccia di un altro uomo e... la cosa mi eccitava molto. Non so quale fosse il meccanismo che è scattato nella mia testa, ma quella situazione mi piaceva. Quando Daniele andò via, chiesi a mia moglie cosa ne pensasse e lei,
seppure un po’ vergognosa, disse che le piaceva avere un amante, oltre che un marito. Daniele viene a trovarci almeno un paio di volte la settimana e fa regolarmente l’amore con mia moglie. La cosa che mi piace di più di questo ragazzo è la sua educazione. Non si è mai permesso di pretendere qualcosa di volgare, né ha mai offeso me o mia moglie con frasi sconce, anche se io a volte, parlando con lui di mia moglie, la definivo... la nostra puttana. La cosa strana è che ho iniziato a leggere storie come la mia in internet e mi sono reso conto che non sono il solo in questa situazione. Una sera mia moglie mi disse che era eccitata da morire per una cosa che le girava in testa. Le chiesi cosa fosse e lei disse che le sarebbe piaciuto ricevere nuovamente nuda il ragazzo delle pizze. Le dissi che non c’era problema e lei aggiunse che era da qualche tempo a quella parte che moriva dalla voglia di spogliarsi nuda davanti agli altri per... farsi ammirare e magari... far l’amore con chi ne avesse voglia di scoparsela. Mi sentii rimescolare il sangue, la presi direttamente per terra. Mi piaceva quel discorso, mi piaceva e mi mandava il cervello in fumo. Iniziammo così un nuovo modo di vivere.
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