La storia di sesso più strana del mondo. Avete vissuto o almeno saputo di un fatto erotico veramente strano?

«L’esperienza più strana e inaspettata che ho vissuto è stata proprio con la mia attuale compagna, entrambi belli e giovanissimi allora, lei veramente stupenda di viso e corpo, carnagione scura con un viso pulito e angelico come una bimba, solo se la vedevi svestita o attillata capivi che era una gran figa, altrimenti passava per lo più inosservata agli occhi maschili. Altra storia quando era in costume o con abiti succinti che indossava nei week and o cerimonie. Al mare d’estate non c’era una volta che non finivo con l’asta dritta e la voglia di scoparla, proprio in questo contesto, in vacanza in Sardegna, è accaduto quel che nella mie fantasie non era ancora presente. Eravamo in residence con appartamento e giravamo ogni giorno spiagge diverse per vedere le meravigliose calette dell’isola, lei aveva una carnagione abbronzatissima e omogenea quasi totalmente, solo un filetto bianco spiccava sul posteriore e un triangolino davanti, 2 tette sode stupende che spiccavano sul quel corpo magro e tonico, capezzoli dritti e piccoli che erano sempre li a guardarti, scopavamo in ogni occasione in quei posti, poche persone, soprattutto stranieri e mai invadenti, ma non è bastato quella volta, nel primo pomeriggio stavamo facendo sesso dietro una roccia completamente nudi, improvvisamente lei si accorse che un uomo ci guardava e d’istinto mi son bloccato cercando di capire dove fosse e non vidi nessuno, lei con tranquillità riprese a cavalcare lentamente come per dirmi che la cosa non la turbava e quando Iniziò ad ansimare capii che quell’uomo e quella situazione l’ eccitavano particolarmente e il guardone d’improvviso sbucò lentamente E avanzava sempre più , prese il suo cazzo e inizió a masturbarsi, ero incredulo e facevo fatica all’idea, passarono minuti e mi son lasciato trasportare dalla situazione fino ad arrivare a girare la mia donna verso di lui, aveva un bastone enorme e depilato, io la vedevo da dietro mentre ballava sul mio cazzo e stavo preparandomi per riempirle la figa quando di colpo il cazzo di quell’uomo era nella bocca della mia ragazza, pochi movimenti e la inondò di sperma ! A quel punto ho voluto prenderla dalla testa anch’io e quella scena è rimasta stampata nella mia mente, aveva la sborra che gli colava dappertutto e ha ingoiato il resto soddisfatta e sfinita»

«
Dall'Inghilterra un mio lettore, infervorato dai miei racconti, mi ha mandato una confessione. Lui era un ragazzo e per alcuni giorni fu ospite degli zii. La mattina la zia 40enne lo andava a svegliare, una volta incappò in una sua notevole erezione.
Pian piano tra loro si instaurò un rapporto strano, tramite indumenti e biancheria. Allego un passo del racconto completo, di prossima pubblicazione.

"Infatti, quando il marito andò via lei entrò, nella penombra, si avvicinò al letto indecisa… inutile dire che ormai il mio cazzo era sempre ritto, ostentando senza più pudore un estremo alza bandiera.
Ovviamente non portava le calze, così, con un movimento abbastanza veloce, da dimostrarmi quanto anche lei fosse impacciata e vergognosa, si chinò verso il basso e solo un attimo dopo capii cosa aveva fatto, si era tolte le mutandine. Furtiva le appoggiò sul letto e si allontanò in fretta, sempre fermandosi nell’ombra, sull’ingresso della stanza. Volevo svenire, tanto ero eccitato! Ormai tra di noi c’era solo il silenzio, ma per il resto non c’erano altri segreti: io tenevo gli occhi aperti, lei faceva cose che non potevano certo essere considerate casuali. Io non avevo la forza né la capacità di spingermi oltre, ma certo anche lei si dovette trattenere, almeno mi piace pensarlo.
Istintivamente mi presi il cazzo in mano e portai le sue mutande al viso, per sentirne l’odore; mi fischiavano le orecchie, come una vecchia caffettiera che ribolle inarrestabile. Piano e godurioso mi feci la sega mattutina, a cui ormai non avrei mai più rinunciato e, come credevo di aver interpretato, eiaculai a fiotti nelle sue piccole mutande che, ovviamente, risultarono subito sature di sborra. Fu un attimo, mia zia si avvicinò in fretta, me le prese e, lasciandomi con gli occhi sbarrati, se le infilò, come le avesse appena prese dal cassetto.
Le lucide scie, che comparivano sulle sue cosce lasciate dal mio sperma fluido e appiccicoso, rappresentano un’immagine che non ho mai più scordato e che ho cercato di ritrovare nei miei amplessi da adulto, spalmando lo sperma sulle cosce delle mie compagne.
Subito dopo la zia, bagnata del mio seme, andò nel bagno e la rividi solo molto più tardi. "
»

«
Beh a me ne sono arrivate tantissime, ci penso su e poi ti rispondo con gusto!
»

«Non so cosa scrivere di mio ma mi intriga molto sapere cosa è capitato a voi!!!»

«X me la storia più strana è stata con una collega di lavoro . Facevamo i rappresentanti per una ditta del nord. Lei con relazione e convivenza io singolo. Durante un viaggio per un meeting presso dalla voglia di fare sesso ci siamo fermati in autostrada in parcheggio e scesi eravamo come in trans ,vogliosi ed eccitati come due adolescenti. Nascosti dietro una siepe abbiamo scopato lei mi disse di venire dentro. Fu inizio di una storia bellissima e piena di sorprese lo facevamo sempre alle riunioni con i colleghi che non si rendevano conto. Ma la cosa più eccitante fu a csa sua . Il figlio rientrato per pranzo salì a fare la doccia, noi eravamo in cucina lei all improvviso si calò i pantaloni e mi disse di farlo in modo duro come mai fatto prima. Iniziato il figlio da sopra le chiese una cosa e lei rispose e allo stesso tempo gode come mai prima con me . Venuto dentro di lei , su sua richiesta mangiammo tt mentre e lei dopo lo volle nel culo. Una donna fantastica»

« Se parlassi io verrebbero a cercarmi per farmi tacere in troppi, e dato ho avuto rapporti mooolto pericolosi, con gente di un certo potere, purtroppo non posso dire nulla. »