Dopo questa sincera premessa arriva la domanda: ma perché gli uomini sono tutti fissati per il sesso anale?
A me, come a tante, non dispiace ma non deve essere un obbligo o una schiavitù. Tra l'altro non so le altre ma io non sempre sono disposta a prenderlo dietro. Non è solo il fastidio fisico ma anche l'implicazione psicologica. Infatti il sesso anale non ha proprio niente a che vedere con certi momenti intimissimi, in cui una donna desidera un piacere fatto di amore, dolcezza ed effusioni.
Visualizzazioni: 1 280
Aggiunto: 4 anni fa
Utente:
Categorie:
Curiosità sul sesso
Incontri
«Il sesso anale in una coppia serve a rafforzare il sentimento fatto senza prevaricazione ,ma per scelta condivisa se non ci sono patologie ostative e un piacere per la coppia.la donna che dona il culo dimostra di amare il proprio partner.»
«In base a ciò che ho imparato dagli uomini stessi, sia facendolo che parlando di sesso anale, posso raccontarvi alcune mie conclusioni. Voglio premettere una cosa interessante, nel mondo sado-maso non sempre il rapporto sessuale è contemplato nelle sessioni Master/Mistress e slave, ma se il sesso si fa è quasi esclusivamente di tipo anale!!!
Comunque, nel culetto: la penetrazione è più profonda (questo qualsiasi donna lo sa), il cambio di buco, tra ano e vagina, è una cosa tra le più eccitanti in assoluto. Infatti tu ti trovi a pecorina e non sai assolutamente dove riceverai il cazzo, se avanti o dietro. Per non parlare della doppia penetrazione. Una donna che non ha mai provato veramente non sa cosa si perde, il paradiso.
Il ruolo primario è dell'uomo, può controllare la profondità, il ritmo e la velocità della penetrazione, con le sue mani guida la donna, che può spingere contro di lui, o "lasciar andare", il massimo della passività.
Il maschio ha la visione completa del nostro culo, che è una zona super sessualizzata ed eccitante.
Si può andare il culo quando hai il ciclo.
E’ consigliato e praticato tra i ragazzi, non devono preoccuparsi della contraccezione e il ragazzo può lasciarsi andare in modo totale, senza i problemi psicologici del coitus interruptus.
Quando la donna serra forte le gambe si sente presa e bloccata dal lui e il suono che le sue cosce causano quando colpiscono le sue natiche è talmente eccitante da causare un orgasmo.
L’unico handicap al sesso anale è incontrare un uomo meschino che non sa farlo ma ci prova, un vero disastro.
Dice un mio amico: tutte le donne amano prenderlo in culo ma sono solo i maschi veri che lo sanno fare.»
«ho letto le risposte di Cesare_Ricci e di linosmith. Al primo rispondo che forse nel suo giudizio c'e' qualcosa che non va, infatti lo sfintere dopo qualche minuto dall'inizio del rapporto anale si dilata sempre fino a rendere praticamente indistinguibile dal cazzo la maggiore "strettezza" anale rispetto a quella della vagina. Inoltre c'e da dire che essendo il retto molto capiente l'asta maschile riceve piacere essenzialmente solo dallo sfintere perche' e' difficilissimo riempire il retto fino a sentirne tutte le pareti come avviene nella vagina dove il cazzo viene massaggiato per tutta la sua lunghezza dalle pareti vaginali. Concordo con linosmith quando dice che in verita' a tutte le donne piace essere inculate. Quelle che dicono di non gradirlo essenzialmente lo dicono per ipocrisia( non vogliono far sapere che lo prendono in culo) o per ignoranza e preconcetti o perche' non hanno incontratoun partner capace di iniziarle a questo piacere. Su un campione di dieci donne credo che almeno 8 lo pratichino con piacere e soddisfazione, se poi non lo dicono e' perche' le donne tendono a mentire sulle loro "performances" sessuali per evitare ,forse, giudizi negativi. Alle donne che IO ho conosciuto a fondo , saranno una 15ina , il sesso anale e' sempre stato gradito ( per conoscere a fondo intendo l'aver rapporti intimi non fugaci e per un periodi non brevissimo) .»
«Non so perché, e spero che qualcuno mi possa dare una motivazione, provo più piacere nella penetrazione anale che vaginale. Non parlo di fattori psicologici, ma sensoriali ( se così si dice). Il mio cazzo è più sensibile quando si trova nell'ano piuttosto che nella vagina. Provo a spiegare quali sono le mie percezioni. Sento l'interno dell'ano più caldo, e più stretto, e soprattutto meno lubrificato, e forse è proprio per quella sensazione di "attrito" che mi da un maggior piacere.»
«Uno dei motivi credo sia abbastanza ingenuo, ogni uomo desidera sempre essere “il primo” in qualcosa per la sua donna. Anzi più ne è innamorato e più la vorrebbe verginella. Non dico stupidaggini, se solo pensate che le cose sono andate così a memoria d’uomo, per migliaia di anni.
Solo nel secolo scorso con la fantastica rivoluzione sessuale e i moti di libertà mentale del 68, e a seguire, hanno sbloccato parecchi stupidi tabù e riconosciuto alle mogli il diritto di godere, di scopare e di fare sesso a piacimento: oltre che in vagina, sia in bocca che in culo.
Inoltre sfatiamo il mito che alle donne fa male o non piace: non esiste donna (se non per cause patologiche) che inculata da un vero uomo non impari a goderne sia fisicamente che psicologicamente.
L’uomo bravo a inculare è un uomo di cultura avanzata, estremamente innamorato della bellezza femminile, rispettoso della loro sessualità più profonda. Gli inculatori idioti sono quelli che le donne detestano o respingono.
Infine ai mariti e ai fidanzatini ingenui dico: siete degli illusi se credete davvero di essere stati i primi e gli unici a profanare il culetto della vostra bella.»
«aggiungo ancora che la zona anale e' una zona molto innervata e sensibile e quindi puo' dare molto piacere, non sono assolutamente d'accordo con il giudizio di "bad_teenager" che dice che solo le donne porche lo desiderano. Io credo che le donne con grande consapevolezza della propria sessualita' e del proprio corpo ne traggano un ulteriore piacere che , senza dubbio, migliora il rapporto col parner. Ma credo che la bad_teenager sia ancora troppo inesperta e che abbia bisogno di altre esperienze prima di giudicare. Poi una donna e' come uno Stradivari, suona bene solo se trova un esecutore bravo, forse la ragazza , finora, non ha trovato buoni musicisti, ma solo cazzetti mordi e fuggi che sborrano dopo tre minuti. Con affetto bad_teenager non offenderti e non me ne volere, ti auguro di migliorare la conoscenza del tuo corpo e di godere al messimo della gioia del sesso.»
«aggiungo che la pratica di avere un rapporto anale come interludio di un rapporto sessuale e' una pratica non consigliabile se si vogliono evitare infezioni e/o alterazioni patologiche della flora batterica vaginale. Questa flora batterica controlla l'equilibrio acido/ base della vagina ed e' essenziale se si vuole rimanere incinta. Se si pratica l'anale interrompendo momentaneamente il rapporto vaginale e' bene , alla conclusione praticare una seria e profonda lavanda vaginale antibatterica. L'ideale sarebbe avere un rapporto vaginale, consentire alla partner di raggiungere l'orgasmo vaginale nel numero e nella intensita' secondo i suoi desideri e poi iniziare il rapporto anale e concludere con una eiaculazione rettale. Questo impedirebbe l'instaurarsi di infezioni. Anche il maschio, pur meno soggetto ad infezioni dal tratto intestinale, fa bene a praticare una accurata pulizia del sesso dopo aver eiaculato. In molte donne l'orgasmo anale provoca spasmi di tipo "espulsivo" quindi abituatevi all'idea che se la donna non si e' liberata a fondo si possa verificare durante l'orgasmo anale l'espulsione di quanche massa fecale. Ovviamente anche la possibilita' che il pene raccolga dal retto della donna quantita' piu' o meno piccole di materiale fecale. Questa e' una evenienza che a volte crea qualche imbarazzo ma, a mio giudizio, non sminuisce il piacere e la gioia che puo' dare un rapporto anale se gradito e condiviso ne desiderio con la propria partner. Io e mia moglie pratichiamo questa attivita' da quando lei aveva 16 anni e ne abbiamo sempre goduto con gioia. Pertanto auguro a tutti buone e piacevoli inculate.»
«dopo quaranta anni di esperienza di coito anale penso di poter esprimere una opinione. La risposta alla prima domanda, perche' agli uomini piace il culo delle donne, e' ovvia. Perche' il culo di una donna e' forse la cosa piu' bella dell'universo. Perche' agli uomini piace sodomizzare la propria donna? Perche' quando le fai il culo la libidine maschile si eccita ulteriormente,ti sembra di possederla nel modo piu' intimo possibile. E' un po' il meccanismo che si innesca quando le sborri in bocca o, meglio, in faccia. In definitiva anche alle donne piace perche' eccita quelle parti primigenie della sessualita'. Bisogna dire che il coito anale solo alcune volte si inizia come prima cosa. Succede quando il desiderio del culo della compagna e' intensissimo ma la cosa e' bene sia gradita anche da lei. In genere la penetrazione anale avviene come interludio di un rapporto vaginale e viene innescato, quasi sempre dalla posizione a pecorina. Il richiamo dello sfintere a vista puo' essere irresistibile per un uomo. Poi spesso dall'ano si ritorna in vagina e poi si decide , anche in base al desiderio contingente della donna, dove concludere con l'eiaculazione, se nell'ano, se in vagina, o in bocca. Bisogna sfatare la stupida idea che l'ano si rompa, il famoso "culo rotto". Lo sfintere normalmente lascia passare masse fecali piu' grosse di un pene di dimensioni normali, ovviamente se il pene e' molto grosso e' opportuno usare un buon lubrificante e praticare una certa qual pre-dilatazione. Si puo' dire pero' che la pratica del coito anale provoca col tempo una perdita di tonicita' dello sfintere che, in definitiva rende le successive penetrazioni piu' facili e molto meno dolorose. L'orgasmo anale viene raggiunto dopo piu' tempo rispetto all'orgasmo vaginale/clitorideo ma quando lo si raggiunge puo' essere veramente molto intenso. Anche per l'ano si verifica il fenomeno degli orgasmi successivi molto ravvicinati esattamente come si verifica per la vagina. In definitiva e' una attivita' piacevole che e' bene sia condivisa con piacere anche dalla partner, la sua buona disposizione garantisce la reciproca soddisfazione. Ricordo che nel passato il coito anale era tabu' ma in realta' e' stato sempre molto praticato. Era uno dei migliori sistemi anticoncezionali prima della comparsi dei sistemi chimici / meccanici ed era usatissimo, spesso su consiglio delle mamme/zie dalle ragazze che volevano provare la gioia del sesso o non deludere il propri fidanzato senza perdere la verginita' che una volta doveva essere portata all'altare e mostrata , dopo la deflorazione, alla comunita' familiare, in genere mostrando il lenzuolo macchiato. Certo che chi aveva un cazzo piccolo o incappava in una ragazza col cosiddetto "imene accomodante" non vedendo l'emorragia, accusava ingiustamente una brava ragazza di essere arrivata al matrimonio con la fica rotta. E di tragedie simili c'e' vasta tradizione. Che dire ? Buone Inculate a tutti.»
«Mi ha detto la mia amica che ha fatto molto sesso che agli uomini piace perché vogliono dominare la donna.
»
Poi che anche alle donne piace farlo da dietro ma non a tutte le donne, solo quelle porche lo adorano perché aspettano, piegate, la penetrazione nell'ano dando sfogo ad un orgasmo molto forte.
«
»
La sodomia è la prima forma di perversione di tipo sado-maso, quella piu a portata di mano e che s'insinua nei nostri desideri libidinosi in maniera quasi automatica.
Diamo uno sguardo alla sua pratica, che avviene quasi sempre in età pre-adolescenziale per le donne ma anche e assai spesso per i ragazzini. Tra le giovanissime la sodomia viene praticata spesso prima del rapporto completo in vagina, soprattutto per l'esigenza di accontentare il desiderio di penetrazione del partner senza correre il rischio di essere sverginata; accade quando la giovane ancora non si sente pronta per rottura dell'imene e ne ha paura. Altro fattore che induce alle prime inculate e rappresentato dalla frequentazione, spontanea o forzata da parte delle giovanissime, di persone adulte o anziane, viziose e/o scaltre (se non addiritura violente). L'adulto, essenzialmente per parafilia, instaura con i giovani un rapporto abbastanza perverso, teso esclusivamente a condividere momenti sessuali, senza altre componenti di tipo amicale o sentimentale. Ottenere un rapporto fisico di questo tipo è abbastanza facile; i giovanissimi sono curiosi ed estremamente eccitabili, al tempo stesso, e l'adulto agisce relativamente in sicurezza, perché sa che dopo il rapporto, nella persona sottomessa analmente interviene la vergogna. Dopotutto ha partecipato a una manifestazione sessuale contro natura ma che, misteriosamente, le ha provocato sensazioni contrastanti ed eccitanti. Dolore, vergogna, senso di dominazione e piacere si mescolano, confondendo la sua mente e marcando la sua libido.
Nei maschietti, a parte i motivi sopra elencati, intervengono invece altri due fattori che portano alla penetrazione anale: il desiderio e la privazione.
Le coetanee sono quasi sempre più mature e frequentano giovani adulti, così spesso i giovanissimi, quando per motivi vari si trovano da soli e in intimità, iniziano a provare attrazione per i genitali. Quando per gioco o desiderio, si entra in contatto fisico, accade che l'eccitamento farà il resto. Quasi sempre è il più dominante a prendere l'iniziativa e a richiedere al partner di subire la penetrazione. Ancora una volta, l’inculata totale avviene pressoché spontaneamente, spesso i ragazzi si accordano e si scambiano anche di ruolo, proprio per superare quella sensazione di sottomissione femminea che mal si sposa con il loro senso di virilità. Anche per i maschietti poi, si possono presentare rapporti con maschi adulti, che abilmente approfittano di loro. Spesso il rapporto anale, con questi adulti, è solamente di tipo attivo, cioè l'adulto approfitta del ragazzino per farsi infilzare l’ano. Ma l'essere attivo in quegli anni giovanili, non sempre preserva poi il ragazzo, negli anni a venire, dal rimanere invischiato a sua volta in complicati, e non sempre riconosciuti, desideri di rapporti omosessuali e di pedofilia.
Quasi tutti i giovani, crescendo, tendono a razionalizzare e normalizzare i rapporti per adeguarsi alla vita sociale da adulti e per intraprendere percorsi standardizzati con i loro successivi partner. Ma col tempo, nell'intimità, probabilmente ritorneranno a desiderare i rapporti anali, nelle loro varie forme, nel desiderio di essere sottomessi e prenderlo dietro o di "imporre" la penetrazione al partner, o ancora le due cose, in maniera alterna.
Tutte queste componenti, alla fine, vengono esaltate e amplificate, dal fattore fisico anatomico, visto che la zona perianale è tra le più eccitabili e ricettive.